
DOVE C’È CORONA, C’È SCAZZO – L'EX RE DEI PAPARAZZI VA A GALATINA, IN PROVINCIA DI LECCE PER REGISTRARE UNA PUNTATA DEL SUO FORMAT "FALSISSIMO" E FINISCE AL CENTRO DI UNA LITE - "FURBIZIO" È IN PUGLIA PER INTERVISTARE UNO DEI RAGAZZI CHE HA PESTATO UN 16ENNE DISABILE ALL'INTERNO DELLA STAZIONE FERROVIARIA DELLA CITTADINA - CORONA SOSTIENE CHE LA VITTIMA DELL'AGGRESSIONE NON SIA DISABILE E CHE ALL'ORIGINE DELLA RISSA CI SIA L’INFLUENZA DI “FAMIGLIE CRIMINALI” - QUANDO CORONA INTERCETTA UNO DEI PRESUNTI COLPEVOLI, LO INSEGUE CON LA MACCHINA FINO A CHE... - VIDEO!
Il video dell'aggressione al disabile minorenne a #Galatina, non lo vedrete tra i social di #Salvini, #Meloni e dei loro lustrascarpe politici e sapete perché? Perché gli aggressori sono tutti figli di patrioti italiani, mentre l'aggredito è un ragazzo di origini magrebine pic.twitter.com/tXeMnBBiFs
— Gimmoriso' (@fawollo13) April 19, 2025
Estratto dell’articolo di Giovanni Ruggiero per www.open.online
È arrivato a Galatina Fabrizio Corona, con l’intenzione di realizzare una nuova puntata del suo «Falsissimo» sul pestaggio del 16enne disabile nella stazione ferroviaria del comune salentino.
E non è passato molto tempo, che il fotografo si è ritrovato al centro di una lite, sedata solo dagli agenti della polizia locale, come riporta il Corriere del Mezzogiorno.
Corona ha raccontato sui social di essere andato a Noha, frazione di Galatina, per provare a intervistare i ragazzini che hanno partecipato all’aggressione dello scorso mercoledì. Un pestaggio finito anche sui social, con tanto di commenti compiaciuti di una ragazza che riprendeva la scena: «Devo riprendere tutto – diceva – siamo qui con la gang del bosco».
Corona ha annunciato una puntata speciale per il 25 aprile, in cui avrebbe intenzione di svelare i dettagli scoperti nella sua indagine nel Salento. A cominciare dal fatto che il 16enne vittima del pestaggio non sarebbe disabile. Corona dice di aver raccolto testimonianze e «ricostruito una realtà più complessa di quanto appaia. Dietro questi atti di violenza – spiega – si celano dinamiche famigliari e sociali intricate, con famiglie criminali che influenza i giovani coinvolti».
Dopo aver parlato con alcuni passanti in centro a Galatina, spiega il Corriere del Mezzogiorno, Corona si è diretto verso la casa in cui abiterebbe il più giovane dei presunti aggressori per intervistarlo. Il ragazzino però è uscito di casa e si è allontanato in auto con sua madre.
A quel punto Corona avrebbe deciso di inseguirli, con la corsa finita davanti al commissariato di polizia. È poi arrivato l’avvocato di alcuni dei ragazzini coinvolti nell’aggressione. Ed è stato lì che sarebbe scoppiata la lite con Corona, fermata solo con l’arrivo degli agenti della polizia locale.
baby gang aggredisce un 16enne disabile a lecce 5
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