omar galanti

DOVEVA ESSERE L’EREDE DI ROCCO SIFFREDI E INVECE OMAR GALANTI HA LASCIATO IL PORNO: “MI SONO RITIRATO QUATTRO ANNI FA, HO DECISO DI FARE IL PAPA’ A TEMPO PIENO. ORA IL FISCO MI STA MASSACRANDO: DEVO PAGARE UN MILIONE DI EURO IN CARTELLE ESATTORIALI. ROCCO? UN MITO MA IL MIO PISELLO..."

omar galanti 4omar galanti 4

Da “la Zanzara - Radio 24”

 

“Mi sono ritirato dal porno nel 2013 e non mi manca per nulla. Ho deciso di fare il papà a tempo pieno. Adesso ha undici anni e fra qualche anno le spiegherò quello che ho fatto. Non ho nulla da nascondere. Volevo restare vicino alla famiglia e rischiavo il fondo del barile. E poi il fisco. Mi stanno massacrando, quasi un milione di euro di cartelle esattoriali”.

 

Parla Omar Galanti, uno dei più famosi pornoattori italiani, piemontese, ritiratosi dall’hard quattro anni fa. A La Zanzara su Radio 24 dice: “Poco tempo fa mi è arrivata una cartella esattoriale che mi ha piegato in due. Stanno ancora dando avanti, sostengono che ho guadagnato milioni di euro ma vado in giro con una Berlingo. C’è un finanziere che si è messo a guardare tutti i miei film, si sarà fatto una marea di pippe. Scena per scena, le attrici, gli attori, i posti, hanno ipotizzato quanto avrei guadagnato: hanno calcolato mille euro a scena. Ma chi li ha mai presi? Magari. Ha fatto bene Rocco ad andarsene in Ungheria”.

omar galanti omar galanti

 

Quali sono le tue misure Omar?: “Ventiquattro di lunghezza, anche se il mio è storto verso sinistra e sembra più corto. E sette di diametro”. Più grosso il tuo o quello di Rocco Siffredi?: “Di diametro il mio. Lui è primo in tutto, lasciatemi almeno il diametro”. “Ho iniziato a fare porno – racconta Galanti – proprio con Rocco a Barcellona, era il 2002. Era il mio mito. Ho cominciato a girare film hard perché pensavo di diventare ricco. Ero convinto. E invece no. Oggi non più. Adesso voglio fare l’istruttore di ciclismo, lavoro per quello e studio per diventare maestro federale”.

 

omar galanti 5omar galanti 5

E il sesso anale, è così drammatico come racconta la professoressa De Mari?: “Innanzitutto bisogna saperlo usare. Anale non fa male quando è duro. Scivola di più. Immaginate il copertone di una macchina gonfiato a diciotto atmosfere. Quando voi accelerate slitta sul fondale, quando è molle ha più aderenza e strappa.

 

Quando il pisello è duro entra e scivola bene, molle invece strappa e fa male. Non è teoria, è pratica applicata. Se la professoressa De mari ha bisogno, mi rendo disponibile”. “Sono felicemente sposato – dice ancora – e ho due bambini. Non tradisco. Ho scopato tanto e mia moglie ha avuto un’apertura mentale incredibile. Il mio sogno erotico? Trombarmi una morta, magari la faccio tornare in vita”.    

omar galanti  3omar galanti 3omar galanti  1omar galanti 1omar galanti   11omar galanti 11omar galanti  omar galanti omar galanti   12omar galanti 12omar galanti  2omar galanti 2 omar galanti  3 omar galanti 3omar galanti  4omar galanti 4

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…