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IL DOWN INFORMATICO LASCIA IL MONDO A TERRA E CI ROVINA LE VACANZE – IL GUASTO INFORMATICO AI SISTEMI DI MICROSOFT STA COLPENDO IN PARTICOLARE IL SETTORE AEREO: HA MESSO FUORI USO LE INTERFACCE DIGITALI DELLE COMPAGNIE E DEGLI AEROPORTI – ALMENO 1.400 VOLI SONO STATI CANCELLATI IN TUTTO IL MONDO, 50 SOLO A FIUMICINO – LE TRE PIÙ GRANDI AVIOLINEE GLOBALI (AMERICAN AIRLINES, DELTA E UNITED) SI SONO FERMATE –MIGLIAIA DI PERSONE DOVRANNO ANNULLARE I LORO VIAGGI: CON GLI AEREI PIENI AL 90-95% DA QUI A FINE AGOSTO, CHI RESTA A TERRA OGGI HA POCHE POSSIBILITÀ DI ESSERE SISTEMATO SU UN ALTRO VOLO…

1. BBC, 1400 I VOLI CANCELLATI NEL MONDO FINORA, 45 IN ITALIA

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(ANSA) - Oggi erano previsti circa 110.000 voli commerciali in tutto il mondo: alle 12 ore italiane, 1.390 sono stati cancellati, riferisce la Bbc citando la società di analisi dell'aviazione Cirium. Secondo i primi dati riguardanti alcuni Pesi e citati ancora dalla Bbc, risulta che sono stati5 12 i voli cancellati finora negli Stati Uniti, 92 in Germania, 56 in India, 45 in Italia e 21 in Canada.

 

2. TILT INFORMATICO, 50 VOLI CANCELLATI A FIUMICINO

(ANSA) - Sono 50 i voli cancellati all'aeroporto di Fiumicino, tra partenze ed arrivi, per i riflessi legati al tilt informatico a livello globale. Hanno

operato, fino a mezzogiorno, 330 voli tra decolli ed atterraggi. Lo scalo romano é sempre stato funzionante ed i disservizi digitali non hanno impattato sui sistemi operativi dell'aeroporto. Inevitabilmente, ci sono stati dei rallentamenti che hanno riguardato alcune compagnie aeree. Un'altra delle conseguenze é stato l'assalto di viaggiatori alle auto a noleggio da parte di chi non é potuto proseguire, in transito, su destinazioni nazionali.

 

3. AEROPORTI E VOLI BLOCCATI (NEL GIORNO PEGGIORE), A RISCHIO LE VACANZE DI MILIONI DI PERSONE: COSA STA SUCCEDENDO

Estratto dell’articolo di Leonard Berberi per www.corriere.it

 

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I problemi informatici che riguardano gran parte del pianeta non potevano verificarsi in un momento peggiore per passeggeri e compagnie aeree: cioè di venerdì, verso fine luglio, quando milioni di persone sono negli aeroporti in attesa di imbarcarsi e partire verso le proprie vacanze.

 

Il venerdì è anche il giorno di questa settimana con il maggior numero di voli programmati: soltanto in Europa almeno 36 mila decolli. […]

 

I disservizi

Le tre più grandi aviolinee del mondo – American Airlines, Delta Air Lines, United Airlines – hanno messo in pausa i propri voli: stop alle partenze, i velivoli già in volo una volta atterrati non potranno decollare fino a nuove disposizioni. La più grande low cost europea, Ryanair, segnala problemi in fase di prenotazione del volo e di check-in. Altre decine di compagnie sparse nel mondo denunciano gli stessi problemi. E molte invitano a presentarsi in aeroporto più di tre ore prima della partenza programmata — ma non certa — del proprio volo.

 

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Blocco delle vendite e dei check-in

Che succede? I disservizi nell’ambito del trasporto aereo sono diversi. Quello che al momento sembra un blocco informatico della piattaforma di distribuzione e protezione dei contenuti ha messo fuori uso le interfacce digitali delle compagnie aeree e degli aeroporti. Da un lato i vettori hanno difficoltà a vendere i biglietti (perché le transazioni non vanno a buon fine o perché le persone non riescono a selezionare i voli). In alcuni casi, com’è successo in India, hanno fatto salire le persone con i biglietti scritti a mano.

 

Stop agli imbarchi

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Dall’altro lato per il personale presente negli scali è impossibile svolgere le operazioni di accettazione: check-in del passeggero, controllo dei documenti, registrazione del bagaglio in stiva, emissione delle carte d’imbarco e delle etichette della valigia. Sono poi saltati anche gli schermi degli aeroporti che forniscono le informazioni sul numero di volo, l’orario di partenza e il gate dell’imbarco.

 

Programmazione saltata

Ma problemi si registrano anche nel «retrobottega» delle aviolinee aeree. Anche in questo caso le piattaforme digitali che gestiscono i diversi aspetti di un volo — passeggeri, cargo, personale da assegnare a questo o a quel velivolo, il catering, la documentazione necessaria per il viaggio, le autorizzazioni, la manutenzione leggera, eccetera — sono bloccate o rallentate [...]

 

La difficoltà nella «riprotezione»

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Quanto durerà tutto questo? Dati i volumi attesi anche risolvendo il problema nel più breve tempo possibile è probabile che le vacanze di milioni di persone siano — nel migliore dei casi — solo rimandate di uno o due giorni, nel peggiore già rovinate. Come spiegano due addetti ai lavori, con gli aerei pieni al 90-95% questi giorni e fino alla terza settimana di agosto chi resta a terra oggi ha poche possibilità di essere sistemato su un altro volo domani.

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