corpo di una donna siriana gettato in mare

MARE MORTUM - IL DRAMMATICO VIDEO DEL FUNERALE IN MARE DI UNA MIGRANTE SIRIANA DECEDUTA MENTRE PROVAVA AD ATTRAVERSARE IL MEDITTERRANEO - NEL FILMATO SI VEDE IL CORPO GETTATO IN MARE LEGATO A UN SALVAGENTE E A UN GIUBBOTTINO ROSA, MENTRE I NAUFRAGHI PIANGONO E PREGANO - INISIEME ALLA DONNA, SULL'IMBARCAZIONE SONO MORTE ALTRE CINQUE PERSONE, TRA CUI TRE BAMBINI - LA BARCA ERA PARTITA DALLA TURCHIA ED È ARRIVATA A POZZALLO E LO SCAFISTA È STATO ARRESTATO… - VIDEO

Alessandro Puglia per “la Repubblica”

 

CORPO DI UNA DONNA SIRIANA GETTATO IN MARE

Corpi gettati in mare davanti agli occhi dei propri familiari, urla e preghiere di rassegnazione.

Nelle immagini c'è l'orrore dell'ultima tragedia nel Mediterraneo centrale, rimasta scolpita nel volto dei 26 naufraghi sbarcati al porto di Pozzallo, lunedì scorso. A postare il video, rimosso dopo poche ore, è stata l'attivista per i diritti umani Nawal Soufi, punto di riferimento per la comunità siriana nel mondo, da anni impegnata a dare voce ai profughi che cercano di raggiungere la salvezza in Europa.

 

In quelle immagini c'è il momento più doloroso di un lungo viaggio durato 14 giorni, da quando il 29 agosto l'imbarcazione con 34 migranti siriani era partita dal porto di Antalya in Turchia. In assenza di soccorsi, sei delle persone a bordo sono morte di sete: due erano bambini di uno e due anni, un ragazzino di 12 e tre donne. Nel video il momento più atroce del viaggio. Il corpo di una donna viene gettato in mare legato a un salvagente e a un giubbottino rosa.

 

CORPO DI UNA DONNA SIRIANA GETTATO IN MARE

Segue il pianto dei naufraghi a bordo, l'urlo di dolore e la preghiera: «Allah akbar», Dio è grande, mentre altri ripetono: «La ilaha illa allah», non avrai altro Dio all'infuori di me, comandamento che in questo caso viene ripetuto dai compagni di viaggio quasi fosse un coro, per ribadire che l'uomo non può nulla davanti alla volontà di Dio. Non si sa se quei corpi siano stati gettati in mare solo per il loro stato di decomposizione o se invece sia stato un ordine dello scafista turco fermato lo stesso giorno dello sbarco a Pozzallo.

 

 La ricostruzione dell'ultima tragedia nel Mediterraneo è ora affidata ai magistrati della Procura di Ragusa, che nei prossimi giorni continueranno ad ascoltare le testimonianze dei superstiti, 20 uomini, quattro donne e due minori che si trovano all'interno dell'hotspot adiacente al porto siciliano. I superstiti, arrivati in stato di shock su un mercantile che li aveva soccorsi a 80 miglia da Siracusa, disidratati e con segni di desquamazione della pelle, sono stati assistiti dal personale dell'Unhcr. Una donna e la sua bambina, soccorsi in mare, sono invece adesso a La Valletta.

CORPO DI UNA DONNA SIRIANA GETTATO IN MARE

 

A bordo del barcone partito dalla Turchia c'erano anche le mamme dei piccoli morti, che mentre allattavano erano costrette a bere acqua di mare per sopravvivere. «Pensare di gettare o vedere il corpo del proprio figlio in mare è per noi qualcosa di impensabile, eppure è questa la realtà che queste persone sono chiamate ad affrontare», dice Chiara Cardoletti, rappresentante per l'Italia dell'Alto commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati.

 

 «Una traversata durata 14 giorni che oggi dimostra come non ci sia una responsabilità condivisa tra gli Stati europei», aggiunge la rappresentante dell'Unhcr. Nawal Soufi è nel frattempo in contatto con i familiari della donna gettata in mare: «Ho rimosso il video perché mancano ancora dei tasselli, ma racconterò tutta la storia e lo pubblicherò nuovamente », dice l'attivista conosciuta anche come l'angelo dei profughi.

 

CORPO DI UNA DONNA SIRIANA GETTATO IN MARE

Nawal proprio nei giorni scorsi aveva raccontato sul suo blog il dramma della piccola Louijn, la bimba di quattro anni partita dal Libano e morta di sete nel tentativo di raggiungere l'Europa. A suo carico ci sono due procedimenti penali per aver procurato illegalmente l'ingresso di stranieri in Italia, ma lei continua a ricevere Sos di imbarcazioni in difficoltà e aiuta i profughi in tutte le loro necessità quotidiane, provvedendo ai beni primari fino ad organizzarne i funerali come nel caso della piccola Loujin.

CORPO DI UNA DONNA SIRIANA GETTATO IN MARE

Ultimi Dagoreport

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…