È ARRIVATO IL BOLLETTINO - OGGI 18.938 NUOVI CASI E 718 MORTI: TANTI DECESSI, MA IL TREND DELLA CURVA DEL CONTAGIO È IN DISCESA LENTA RISPETTO A UNA SETTIMANA FA (+21.932 POSITIVI VENERDÌ SCORSO) - SECONDO SPERANZA NELLE PROSSIME SETTIMANE CI SARANNO LE CONDIZIONI "PER UNA GRADUALE RIPARTENZA" - LE DOSI DI VACCINO SOMMINISTRATE SONO OLTRE 12,2 MILIONI, GLI ITALIANI CHE HANNO RICEVUTO IL RICHIAMO SONO PIÙ DI 3,7 MILIONI
Paola Caruso per www.corriere.it
Sono 18.938 i nuovi casi di coronavirus in Italia (ieri sono stati +17.221). Sale così ad almeno 3.736.526 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 718 (ieri sono stati +487), per un totale di 113.579 vittime da febbraio 2020.
Le persone guarite o dimesse sono complessivamente 3.086.586 e 26.175 quelle uscite oggi dall’incubo Covid (ieri +20.229). Gli attuali positivi — i soggetti che hanno il virus — risultano essere in tutto 536.361, pari a -7.969 rispetto a ieri (-3.507 il giorno prima), in flessione per il quarto giorno di fila.
tamponi on the road coronavirus
Più contagi in 24 ore rispetto a ieri. Ecco il punto massimo della curva in oscillazione. Molto più basso del picco segnato nella terza ondata, di oltre 26 mila casi, datato venerdì 12 marzo.
Il trend della curva è in discesa lenta. Basta confrontare i dati odierni con quelli dello scorso venerdì (2 aprile) — lo stesso giorno della settimana scorsa — quando sono stati registrati +21.932 casi con un tasso di positività del 6,6%.
Si riduce anche l’indice di trasmissione Rt: ora è 0,92 rispetto a 0,98 della settimana scorsa. «I dati risentono del periodo festivo per Pasqua», precisa il presidente dell’Iss, Silvio Brusaferro.
Secondo il ministro della Salute Roberto Speranza «nelle prossime settimane» ci saranno le condizioni «per una graduale ripartenza». Gli esperti raccomandano prudenza: le nuove infezioni sono comunque tante e non tutte le regioni hanno nuovi positivi in riduzione.
I vaccinati
Le dosi di vaccino somministrate sono oltre 12,2 milioni. I cittadini che hanno ricevuto la seconda dose sono più di 3,7 milioni.