maurizio landini - cgil giorgia meloni

“È ARRIVATO IL MOMENTO DI UNA VERA E PROPRIA RIVOLTA SOCIALE” – IL SEGRETARIO DELLA CGIL, MAURIZIO LANDINI, ALZA I TONI CONTRO IL GOVERNO: “LO SCIOPERO GENERALE DEL 29 NOVEMBRE NON È CHE L'INIZIO DI UNA BATTAGLIA PERCHÉ IL NOSTRO OBIETTIVO NON È SOLO CAMBIARE LA LEGGE DI BILANCIO, MA IL NOSTRO PAESE. AVANTI COSÌ NON SI PUÒ PIÙ ANDARE” – LA REPLICA DEL CAPOGRUPPO DI FDI, TOMMASO FOTI: “LE PAROLE DI LANDINI INTEGRANO GLI ESTREMI DI UN REATO…”  

LANDINI, È ARRIVATO IL MOMENTO DI UNA VERA RIVOLTA SOCIALE

maurizio landini - manifestazione della cgil a roma 7 ottobre 2023

(ANSA) - "Io credo che sia arrivato il momento di una vera e propria rivolta sociale perché avanti così non si può più andare". Lo ha affermato Maurizio Landini, segretario Cgil, parlando dello sciopero generale a margine della assemblea nazionale dei delegati a Milano. "Sarebbe utile che la politica si occupasse anche di questi temi: delle condizioni di vita e di lavoro delle persone" era stata la sua premessa. Landini ha spiegato che il sindacato lavora per cambiare la legge di bilancio, "perché il salario, la sanità, lo studio, la stabilità di vita delle persone deve tornare ad essere al centro della politica".

 

giorgia meloni maurizio landini

Per Landini lo sciopero generale del 29 novembre "non è che l'inizio di una mobilitazione e di una battaglia perché il nostro obiettivo non è semplicemente migliorare o cambiare la legge di bilancio, il nostro obiettivo è cambiare e migliorare il nostro paese".

 

Anche, ha aggiunto, "attraverso l'uso dei referendum" perché "pensiamo che per difendere la libertà di esistere di chi per vivere ha bisogno di lavorare le persone debbono avere dei diritti".

 

 

 

 

FOTI, PAROLE DI LANDINI INTEGRANO GLI ESTREMI DI UN REATO

tommaso foti 2

(ANSA) – "Ci chiediamo con quale coraggio il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, inciti alla rivolta sociale. Stia molto attento Landini, a incitare alla rivolta sociale, perché integra gli estremi di un reato, oltre a perdere totalmente la faccia. Capiamo che oggi Landini debba tentare di fare il rivoluzionario in Italia per cercare di scimmiottare i milioni di Americani che col voto la rivoluzione l'hanno fatta davvero". Lo dichiara il capogruppo di FdI alla Camera dei deputati, Tommaso Foti.

 

"Dopo l'aumento del suo stipendio di quasi trecento euro al mese alla faccia dei suoi appelli al salario minimo, è rimasto da solo a credere ai suoi esilaranti proclami di insurrezione", aggiunge. 

maurizio landini cgil 2

MAURIZIO LANDINI E GIORGIA MELONI CON MARIO SECHI E PATRIZIA SCURTI ALLE SPALLE

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