CORSA CONTRO IL TEMPO PER SALVARE LA SPELEOLOGA OTTAVIA PIANA - LA 32ENNE, BLOCCATA IN UNA GROTTA VICINO BERGAMO, E’ STATA RAGGIUNTA A 585 METRI DI PROFONDITÀ. E' COSCIENTE MA HA FRATTURE A GAMBE E TORACE DOPO ESSERE SCIVOLATA NELLE VISCERE DELLA TERRA - LE ERA GIÀ SUCCESSO, NELLO STESSO ABISSO, NEL LUGLIO 2023 (E PURE QUELLA VOLTA PER TIRARLA FUORI SI MOSSE UNA IMPONENTE MACCHINA DEI SOCCORSI)
Bloccata nell’Abisso Bueno Fonteno, nel dedalo carsico più grande della Lombardia, tra il lago di Iseo e quello di Idro, nella Bergamasca. Sabato pomeriggio è scivolata nelle viscere della terra, in una grotta a una profondità di 585 metri. Ha fratture a gambe e torace.
Ora è una corsa contro il tempo per salvarla sebbene il suo morale sia buono, tanto che uno dei primi pensieri che Ottavia Piana, speleologa di 32 anni, ha affidato ai soccorritori che l’hanno raggiunta è stato quello di rassicurare famiglia e fidanzato.
La donna, istruttrice presso lo Speleo Cai di Lovere, segretaria nell’azienda di famiglia ad Adro (nel Bresciano), è caduta per cinque metri. Più o meno nelle vicinanze dello stesso punto in cui era già capitombolata diciassette mesi fa, il 3 luglio del 2023: sempre lì, sempre nell’Abisso Bueno Fonteno. Pure quella volta per tirarla fuori dai guai si era mossa un’imponente macchina dei soccorsi. Ottavia rimase in quel labirinto sottoterra per 48 ore, riportando tagli e contusioni e tornando all’aperto con l’idea di «offrire una birra» a chi la salvò ma anche di tornare nell’Abisso, in gran parte inesplorato.
Stavolta è andata un po’ peggio anche se i soccorritori sono ottimisti. E magari entro martedì potrebbero arrivare buone notizie. «È cosciente e collaborativa, un medico e un infermiere l’hanno stabilizzata», rassicurano Mauro Guiducci, vicepresidente nazionale del Soccorso alpino e speleologico e Corrado Camerino, soccorritore lombardo. Ottavia era partita sabato mattina con una decina di speleologi del Cai di Lovere per un’esplorazione della parte sconosciuta del reticolo di grotte. L’obiettivo era lo stesso del giorno della prima caduta: la mappatura morfologica di quei tunnel.
i soccorritori di Ottavia Pianaottavia piana 2ottavia piana 4ottavia piana 2
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