test di medicina

UN TEST NON FA IL MEDICO – È PASSATO AL SENATO IL DISEGNO DI LEGGE CHE “ABOLISCE” IL NUMERO CHIUSO ALLA FACOLTÀ DI MEDICINA - ADESSO LA SELEZIONE SARÀ SPALMATA IN UN SEMESTRE PROPEDEUTICO: ALLA FINE DEL PERIODO CHI AVRÀ CONSEGUITO TUTTI I CREDITI FORMATIVI IN MEDICINA POTRÀ ANDARE AVANTI, ALTRIMENTI POTRÀ UTILIZZARE QUANTO ACQUISITO PER UN ALTRO CORSO DI STUDI AFFINE – MA I RETTORI, GIÀ PREOCCUPATI DEL TAGLIO AL 10% DEI BILANCI UNIVERSITARI, INSORGONO…

Estratto dell’articolo di Paolo Russo per "la Stampa"

 

test di medicina 8

Basta test cervellotici di accesso alla facoltà di Medicina, i famigerati Tolc. Anche se il numero chiuso resta, con la selezione spostata in avanti di sei mesi. Periodo durante il quale chiunque voglia si potrà cimentare in un semestre propedeutico all'accesso a tutte le Facoltà di area biomedica, comprese infermieristica, biologia, farmacia e veterinaria.

Con 87 voti favorevoli e 40 contrari, passa al Senato il disegno di legge che riforma l'accesso ai corsi di laurea in medicina […]

 

test di medicina 10

Il testo passa ora alla Camera per il via libera definitivo che non dovrebbe tardare ad arrivare visto il consenso piuttosto ampio intorno al testo. Prevede che finito il semestre "propedeutico" chi avrà conseguito tutti i crediti formativi in medicina potrà andare avanti, altrimenti potrà utilizzare quanto acquisito per un altro corso di studi affine, che dovrà essere indicato come seconda scelta al momento della doppia e gratuita iscrizione.

Questo non significa però che il numero chiuso sarà messo in soffitta, perché attingendo a una graduatoria nazionale andranno poi avanti i migliori, in numero programmato definito sulla base dell'effettivo fabbisogno del Ssn a corto di camici bianchi.

 

test di medicina 9

Ma anche del numero di borse di studio per le scuole di specializzazione che lo Stato sarà in grado di finanziare. «Stiamo andando progressivamente ma inesorabilmente verso un'apertura del numero chiuso sostenibile, programmata ma inarrestabile», commenta la ministra dell'Università, Anna Maria Bernini. […]

Ma la riforma non va giù alla Conferenza dei Rettori: con il taglio del 10% ai bilanci universitari la situazione da preoccupante diventa drammatica quando si considera l'assoluta incertezza sul finanziamento statale anche per l'anno 2025».

 

Per cui «in questo contesto l'ingresso di 40-60 mila candidati in più è semplicemente impensabile».

test di medicina 6

Ma a preoccupare i Rettori ci sono altri due aspetti. Il primo riguarda la possibilità di accogliere materialmente e formare adeguatamente la nuova ondata di studenti, perché «le risorse utilizzate finora per 20 mila non possono essere sufficienti per i 60-80 mila candidati che frequenterebbero una volta la revisione andasse a regime». In secondo luogo per la Crui «esiste un rischio consistente che la modifica delle modalità di accesso al corso di laurea in Medicina e chirurgia, Odontoiatria e Medicina veterinaria determini una ulteriore diminuzione di candidati per le altre professioni, in particolare infermieristica, i cui laureati sono molto più carenti e necessari dei medici».

[...]

test di medicina 7

Per vedere attuata la riforma bisognerà comunque attendere i 12 mesi per l'emanazione dei decreti attuativi: se ne riparlerà probabilmente nel 2026 e gli effetti si vedranno all'alba del 2036, visto che tra laurea e specializzazione, per avere un nuovo dottore passano 10 anni.

Mentre l'emergenza è ora, con 25 mila medici mancanti su 40.250. [...]

test di medicina 5test di medicina 4

Ultimi Dagoreport

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...