scooter piazza san pietro

CHI È QUEL GIORNALISTA CHE SI È LANCIATO CON UNO SCOOTER A TUTTA VELOCITÀ IN PIAZZA SAN PIETRO, MANDANDO NEL PANICO TURISTI E FORZE DELL’ORDINE? – L’UOMO ERA IN “EVIDENTE STATO DI ALTERAZIONE PSICHICA”, HA PICCHIATO UN POLIZIOTTO ED È STATO INFINE RICOVERATO IN TSO – ANCHE SE NESSUNO FA IL NOME, SI TRATTA DI UNA VECCHIA CONOSCENZA DELL’AMBIENTE: HA 59 ANNI ED È IL FIGLIO DI UNA DELLE SEGRETARIE DI LICIO GELLI. NEL 2005 FU ASSUNTO IN RAI DA UN CDA IN SCADENZA, COME RACCONTATO DA TRAVAGLIO E GOMEZ IN “INCIUCIO”

1 – SULLO SCOOTER DENTRO PIAZZA SAN PIETRO

Dal “Corriere della Sera”

 

piazza san pietro

Ha puntato piazza San Pietro in sella a un Sh. Ha oltrepassato i varchi d' accesso, le transenne e si è infilato proprio nell' emiciclo. Fra lo stupore generale, poi, ha cominciato a girare in cerchio sul motorino gridando frasi senza senso. È bastato un attimo ieri mattina per far scattare l' allarme antiterrorismo in uno dei luoghi più vigilati del mondo.

 

Due agenti di polizia, insieme con il personale dell' Ispettorato Vaticano, sono saltati addosso allo sconosciuto, «in evidente stato di agitazione psichica», è stato spiegato dagli investigatori, che hanno avuto qualche difficoltà a bloccarlo.

UOMO IN SCOOTER

 

«Sono un giornalista!», ha continuato a gridare l' uomo, poi identificato per un aiuto regista e successivamente funzionario della Rai, mentre mostrava il tesserino dell' Ordine.

 

Più tardi, negli uffici del commissariato Borgo, è stato identificato per un 59enne, figlio di una segretaria di Licio Gelli, il Venerabile della Loggia P2, al centro anni fa di una polemica per la sua assunzione alla tv di Stato da parte di un cda in scadenza.

 

LICIO GELLI

Quasi tre lustri più tardi il funzionario è stato bloccato dalla polizia per gesto incomprensibile che gli è costato una denuncia per procurato allarme, resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale per aver picchiato un agente, finito in ospedale per farsi medicare. Il giornalista in scooter ci è invece rimasto ricoverato in Tso. E adesso la polizia approfondirà i motivi che lo hanno spinto a violare la sicurezza del Vaticano.

 

2 – PICCOLI GELLI CRESCONO

Estratto dal libro “Inciucio”, di Peter Gomez e Marco Travaglio

UOMO IN SCOOTER 1

 

Se gli epurati non ritornano, fa il suo ingresso trionfale nel «servizio pubblico» un personaggio d'eccezione: il figlio della segretaria di Licio Gelli, passato da precario a funzionario di Rail. E l'ultimo lascito della passata gestione, l'ultimo colpo di mano del defunto Cda. Un'altra eredità imbarazzante portata allo scoperto da Rizzo Nervo. Ecco i fatti. Nel maggio 2005, proprio allo spirare del vecchio Cda, la rete di Fabrizio Del Noce decide di assumere per chia-mata diretta Gianluca Ciardelli, classe 1960, già autore e collaboratore di vari programmi, come funzionario di categoria F Super (l'ul-timo gradino prima del dirigente). Secondo «Il Riformista», «il suo contratto avrebbe due mentori forzisti, su segnalazione dello stesso Cavaliere: il previtiano Gianfranco Comanducci, direttore del Per-sonale, e il direttore di Rai1 Fabrizio Del Noce».79 Nessuna smenti-ta, né dal Cavaliere, né da Comanducci, né da Del Noce. A metà luglio Rizzo Nervo chiede spiegazioni a Cattaneo…

licio gelli licio jedifabrizio del nocefabrizio del nocevista panoramica della cupola di san pietro dalla terrazza dell atlante star hotel

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