albero di natale rubato palazzo comunale di napoli

MA IL GRINCH È DI NAPOLI? - È STATO RUBATO L’ALBERO DI NATALE NEL CORTILE DEL PALAZZO COMUNALE DI NAPOLI – LO SFOGO SOCIAL DI CATELLO MARESCA: “COM’È POSSIBILE CHE DOPO LE 19 CHIUNQUE POSSA ENTRARE IN UNA SEDE ISTITUZIONALE? COME HANNO FATTO IGNOTI A INTRODURSI NELLA STRUTTURA SENZA ESSERE VISTI NÉ CONTROLLATI DA NESSUNO?”

Da www.ilmattino.it

 

PALAZZO COMUNALE DI NAPOLI

«Un fatto molto grave quanto accaduto ieri sera, che ci spinge a una seria riflessione sulla mancata sicurezza all’interno di una sede istituzionale e di cui viene meno la dignità stessa del lavoro di noi consiglieri. Ma soprattutto un segnale preoccupante che potrebbe nascondere altre motivazioni». 

 

Lo dichiara in una nota Catello Maresca, leader dell’opposizione di centrodestra in Consiglio comunale in merito al furto dell’albero di Natale avvenuto giovedì sera nella sede di via Verdi.

 

catello MARESCA 1

«Questa mattina, non appena abbiamo saputo del raid, ho aperto il mio intervento in seno alla commissione polizia municipale e legalità di cui sono componente - spiega Maresca a nome dell’opposizione di centrodestra - chiedendo ai commissari di prendere posizione in maniera forte su un fatto molto grave che è accaduto probabilmente questa notte, ossia il furto dell’albero di Natale che era stato allestito nell’androne del palazzo di via Verdi».

 

albero di natale 6

Un episodio dal quale, secondo il consigliere, «discendono una serie di questioni: prima di tutto la sicurezza del palazzo e dei consiglieri - prosegue la nota - ma anche di tutti i dipendenti che vi lavorano, poiché accade che una sede istituzionale venga violata senza particolari problemi. In secondo luogo la situazione della vigilanza dell’immobile e l’idoneità del sistema di videosorveglianza. 

 

Terza ma non ultima la preoccupazione - per il futuro - della dignità del lavoro dei consiglieri e la riservatezza degli atti in un luogo che, di fatto, non sembra sicuro. Com’è possibile che dopo le 19 chiunque possa entrare in una sede istituzionale? Come hanno fatto ignoti a introdursi nella struttura senza essere visti né controllati da nessuno?».

 

albero di natale 5

Da qui la richiesta «alla presidente del Consiglio comunale Enza Amato di predisporre una verifica delle condizioni di sicurezza della struttura e all’autorità giudiziaria un pronto intervento che individui i responsabili oltre ad eventuali motivazioni dietro questo furto, che potrebbe sia essere fine a se stesso sia un segnale preoccupante nei confronti dell’istituzione più rappresentativa dell’Amministrazione qual è il Consiglio comunale».. 

Ultimi Dagoreport

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…