marcello de vito

“È TIPO ALLINEAMENTO DELLA COMETA DI HALLEY, CAPITO, MARCÈ?” – L’INTERCETTAZIONE CHE HA INCASTRATO MARCELLO DE VITO RISALE AL 4 FEBBRAIO E DIMOSTRA IL “VALORE COMMERCIALE” DEL SUO INCARICO PUBBLICO – LA CHIAMATA TRA CAMILLO MEZZACAPO E IL PRESIDENTE DEL CAMPIDOGLIO FINITO IN MANETTE: “MARCÈ, DOBBIAMO SFRUTTARLA STA COSA, SECONDO ME…” – DI MAIO: "DE VITO È FUORI DAL MOVIMENTO 5 STELLE"

STADIO ROMA:DI MAIO,DE VITO FUORI DA M5S

marcello de vito 26

(ANSA) -  "Marcello De Vito è fuori dal MoVimento 5 Stelle. Mi assumo io la responsabilità di questa decisione, come capo politico, e l'ho già comunicata ai probiviri". Lo annuncia Luigi Di Maio riferendosi alla vicenda dello stadio della Roma.

 

"Quanto emerge in queste ore oltre ad essere grave è vergognoso, moralmente basso e rappresenta un insulto a ognuno di noi, a ogni portavoce del MoVimento nelle istituzioni, ad ogni attivista che si fa il mazzo ogni giorno per questo progetto. Non è una questione di garantismo o giustizialismo, è - ribadisce il capo politico del M5S - una questione Di responsabilità politica e morale: è evidente che anche solo essere arrivati a questo, essersi presumibilmente avvicinati a certe dinamiche, per un eletto del MoVimento, è inaccettabile".

RAGGI DE VITO LOMBARDI DI MAIO FRONGIA

 

 

L'INTERCETTAZIONE CHE INCASTRA MARCELLO DE VITO. MEZZACAPO: "QUESTA È UNA CONGIUNZIONE ASTRALE, TIPO LA COMETA DI HALLEY"

Giuseppe Scarpa per www.repubblica.it

 

"Questa congiunzione astrale ... è tipo l'allineamento della cometa di Halley, hai capito? Cioè è difficile secondo me che si riverifichi così .... e allora noi, Marcè, dobbiamo sfruttarla sta cosa, secondo me, cioè guarda...ci rimangono due anni".

 

marcello de vito virginia raggi 1

Questa intercettazione tra Camillo Mezzacapo e Marcello De Vito risalente al 4 febbraio scorso  è la dimostrazione del "valore commerciale" che l'incarico pubblico di De Vito "ha assunto in relazione - scrive il gip Maria Paola Tomaselli - alle responsabilità di governo che il M5S ha sia a livello comunale che nazionale". Mezzacapo, secondo gli investigatori, è l'avvocato che percepisce le tangenti (che poi spartisce con De Vito) sotto forma di consulenze fittizzie da parte degli imprenditori. Mentre De Vito in Campidoglio si adopera per sbloccare gli iter amministrativi.

raggi marra frongia romeo

 

In particolare - prosegue il gip - "il suo potere (De Vito, ndr) di influenza e di intervento è stato notevolmente amplificato per il fatto che il Movimento risulta essere non più solo al governo di Roma ma al governo del Paese". Per questo, la congiuntura astrale favorevole di cui parla Mezzacapo, nell'intercettazione viene paragonata alla cometa di Halley: "presentando - si legge nell'ordinanza- una serie di eventi difficilmente riproponibile e quindi un'occasione da non perdere".

 

parnasi giorgetti lanzalone

Nella stessa conversazione viene spiegato come il prezzo delle corruzioni sia dai due (De Vito - Mezzacapo) custodito per poi essere diviso. De Vito: "Va beh ma distribuiamoceli questi". Mezzacapo risponde: "Ma adesso non mi far toccare niente, lasciali lì. Quando tu finisci il mandato, se vuoi non ci mettiamo altro sopra."

 

marcello de vito 24

De Vito - per i pm - sarebbe stato corrotto "per intervenire nell'iter amministrativo relativo alla progetto Stadio della Roma, per favorire l'approvazione di una delibera in consiglio comunale per la realizzazione nella zona della ex Fiera di Roma di un campo da basket e di un polo per la musica, superando le limitazioni poste alla delibera Berdini che aveva limitato la realizzazione delle cubature in quella zona a 44mila metri cubi. In genere per l'asservimento della funzione esercitata agli interessi del Parnasi e del gruppo imprenditoriale a lui riconducibile" attraverso "molteplici utilità e tra queste l'affidamento e la promessa di lucrosi incarichi in favore dello studio legale Mezzacapo (avvocato vicino a De Vito, ndr)".

 

ignazio marino

Questi gli incarichi che Mezzacapo avrebbe ricevuto da Parnasi: "curare una transazione tra Acea e Ecogena per il quale il costruttore ha corrisposto 95 mila euro". E ancora Parnasi avrebbe offerto a Mezzacapo di curare un altro accordo transattivo tra Parsitalia e il Comune di Roma del valore di 10 milioni di euro. La promessa di un incarico per curare il contenzioso tra Parsitalia e la banca delle Marche. Inoltre Parnasi avrebbe chiesto sempre al legale di curare il progetto per lo spostamento il business park del nuovo stadio della Roma e infine la promessa di incarichi relativi alla realizzazione pressola ex Fiera di Roma di un polo di intrattenimento".

 

marcello de vito virginia raggi

Inoltre De Vito e Mezzacapo sono indagati per traffico di influenze illecite perchè avrebbero sfruttato le realzioni che avevano con soggetti chiamati a intervenire nell'iter amministrativo per il rilascio del permesso di costruire di un edificio in viale Trastevere nell'area dell'ex stazione di interesse della Ippolito Nievo srl  società del gruppo Statuto. In cambio si facevano promettere, De Vito e Mezzacapo, dall'architetto Fortunato Pititto, del gruppo Statuto 20 mila euro e l'ulteriore somma di 100 mila euro in caso di conseguimento del risultato. Soldi da corrispondere attraverso il conferimento di un incarico professionale allo studio legale di Mezzacapo.

luca parnasi e baldissoni in campidoglio incontrano la raggi

 

 Tra gli indagati - traffico di influenze illecite - figurano anche Claudio Toti, attuale presidente della squadra di basket Virtus Roma e Pierluigi Toti. Secondo la procura De Vito sfruttando le relazioni che aveva in Campidoglio si era fatto promettere dai due imprenditori 110mila euro in cambio del suo interessamento con il pubblico ufficiale incaricato di approvare il progetto di riqualificazione degli ex mercati generali di Ostiense. De Vito e l'avvocato Camillo Mezzacapo (anche lui finito in carcere), persona vicina al presidente dall'assemblea capitolina, hanno percepito dalla società Silvano Toti Holding spa 48mila euro.

LUCA PARNASI - MAURO BALDISSONI - SIMONE CONTASTA - MARCELLO DE VITO - LUCA BERGAMO - VIRGINIA RAGGImarcello de vito 13marcello de vito 10marcello de vito 16marcello de vito 17marcello de vito 15marcello de vito con la moglie giovannamarcello de vitomarcello de vito 14marcello de vito 1marcello de vito 23marcello de vito 5marcello de vito 9marcello de vito 8marcello de vito 6marcello de vito 2marcello de vito 4marcello de vito 3marcello de vito 22marcello de vito 20virginia raggi marcello de vitomarcello de vito 11marcello de vito 21marcello de vito 19marcello de vito 18marcello de vito 12

Ultimi Dagoreport

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…