lo spot hot delle elezioni russe

EREZIONI PRESIDENZIALI BY PUTIN – IN UN PROVOCANTE SPOT ELETTORALE DELLE MODELLE RUSSE DESNUDE TENTANO DI CONVINCERE I GIOVANI ELETTORI A RECARSI ALLE URNE - POCO TEMPO FA, È APPARSO ANCHE UN VIDEO CHE AVVERTIVA LE PERSONE CHE SE PUTIN NON FOSSE STATO RIELETTO, I RUSSI SAREBBERO STATI COSTRETTI A OSPITARE IN CASA GLI OMOSESSUALI CHE NON RIUSCISSERO A TROVARE UN PARTNER!

 

DAGONEWS 

 

I sostenitori di Vladimir Putin hanno scelto una tattica vincente: utilizzare delle arrapanti modelle in lingerie per convincere i giovani maschi ad andare a votare.

 

lo spot hot delle elezioni russe

Il prossimo mese si svolgeranno le elezioni presidenziali in Russia, dove i sondaggi danno quasi per certa la vittoria di Putin, che vuole tuttavia assicurarsi un’alta affluenza alle urne. 

 

Parte della sua campagna è stata fatta dall’edizione russa del magazine Maxim, che però si è rifiutato di rivelare chi gliel’abbia commissionata.

 

Nel filmato, ampiamente diffuso in tutta la Russia, si vedono delle bellissime modelle bionde e more in mutande posare di fronte alle urne elettorali mentre incitano i giovani votanti a rieleggere l’uomo forte del Cremlino.

 

Nel video appaiono le scritte: “Benvenuti nel mondo degli adulti!” “Fa un po’ paura all’inizio ma poi vorrete farlo di nuovo,” “Siete sicuri di avere già diciott’anni?” e “Tutto ciò che accade nella cabina elettorale resta nella cabina elettorale.”

 

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In altre immagini, scattate nello stesso backstage del video, si vedono le ‘Ragazze dei seggi’ posare anche accanto ad altri slogan come: “Ti aspetto nella cabina” (con una modella nuda a letto) e “Aiutami a infilare il tuo voto” (con un’altra modella che si toglie il reggiseno).

 

Il caporedattore di Maxim, Alexander Malenkov, ha confermato che il magazine stava promuovendo le elezioni presidenziali come parte di un “progetto speciale” per un cliente sconosciuto.

 

lo spot hot delle elezioni russe 3

Pur ammettendo che in effetti sembra “un po' assurdo,” ha rivelato che faceva parte di uno dei "tanti compromessi” che ha dovuto accettare.

 

Anche se non viene nominato nessun candidato, la campagna sembra risuonare fortemente con la strategia del Cremlino per massimizzare l’affluenza alle urne nel tentativo di legittimare la vittoria quasi certa di Putin, che per vincere le elezioni al primo turno, dovrà ottenere più del 50% dei voti.

 

Poco tempo fa, è apparso sui social anche un video omofobico che avvertiva le persone che se Putin non fosse stato rieletto, sotto una nuova presidenza i russi sarebbero stati costretti a ospitare in casa gli omosessuali che non riuscissero a trovare un partner, dove si vede un uomo avere un “incubo” raffigurante questo scenario, risvegliarsi accanto al suo inquilino gay. 

 

 

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In un altro video diventato virale, con oltre quattro milioni di visulizzazioni, veniva invece sotteso che se il 65enne Putin non avesse vinto gli immigrati di colore avrebbero iniziato ad arruolarsi nell’armata russa.

 

Sempre nello stesso tentativo di seminare paura, è circolato questo mese un filmato in cui si vede invece una giovane donna rifiutarsi di fare sesso col compagno perché questo non sarebbe andato a votare.

 

Il leader dell’opposizione, Aleksej Naval'nyj, ha chiesto invece che si boicottassero le elezioni del 18 marzo, dopo che le autoirtà gli hanno proibito di candidarsi.

 

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