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ORMAI GLI ANIMALI VENGONO PRIMA DELLE PERSONE - ERFURT, UNA CITTÀ DELLA GERMANIA, RISCHIA DI DOVER SBORSARE 2,5 MILIONI DI EURO PER IL TRASFERIMENTO DI TRENTANOVE CRICETI “COMUNI”, UNA SPECIE IN VIA DI ESTINZIONE: SUL TERRENO NEL QUALE ABITANO I RODITORI, C'E' UNA SCUOLA CHE IL COMUNE VOLEVA AMPLIARE - I LAVORI SI SONO DOVUTI FERMARE PER IL COSTO ESORBITANTE DEL “TRASLOCO” – GLI ANIMALETTI DOVREBBERO ESSERE...

Estratto dell’articolo di Tonia Mastrobuoni per “la Repubblica”

 

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Criceti contro le ruspe: e la Turingia alza bandiera bianca. Un progetto per ampliare una scuola di Erfurt è stato congelato. Il terreno pullula dei piccoli roditori dalle caratteristiche guance gonfie, e gli ingegneri si sono messi le mani nei capelli e si sono arresi.

 

Per trovare a questi trentanove criceti “comuni” una nuova casa, la città della vecchia Germania Est dovrebbe sborsare 2,5 milioni di euro. Una cifra che nessuno riesce a spiegarsi. Un trasloco da sceicchi.

Erfurt

 

Ovviamente è ingenuo pensare che i roditori possano essere trasferirli in altrettante gabbie con le ruote. I criceti “comuni” non sono i criceti “dorati”, e non sono neanche tanto comuni perché in Europa rischiano da anni l’estinzione. È tassativamente vietato tenerli in casa: sono sulla “lista rossa” degli animali protetti.

 

Sono anche detti “selvatici” e devono tassativamente essere trasferiti dai loro caratteristici tunnel in altrettante tane confortevoli.

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Ma il costo è abominevole, «è una cosa che non si riesce a spiegare a nessuno», ha commentato un perplesso sindaco di Erfurt, Andreas Bausewein (Spd). E il tabloid Bild , da sempre allergico alla tutela ambientale, è andato su tutte le furie.

 

[…] Ognuno costerebbe 64.102 euro al contribuente tedesco.

E un cittadino intervistato dalla Deutsche Welle si è indignato: «2,5 milioni, ma da dove viene questa cifra? Ma insomma, basta impacchettarli e trasferirli altrove!i». E invece non è così semplice.

Erfurt

 

[…] I criceti comuni si concedono esclusivamente terreni fertili e morbidi, dove possono scavare comodamente le loro buche e trovare altrettanto comodamente il loro cibo. Ma per motivi non molto diversi, anche gli esseri umani, e in particolare gli agricoltori, prediligono terreni fertili e morbidi. E i criceti sono stati decimati dalle coltivazioni intensive e dai pesticidi: in Europa si sono estinti al 99%.

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Spiega Petzold che i 39 criceti della Turingia dovranno essere trasferiti a peso d’oro perché «si sono adattati al loro ambiente e non possono vivere ovunque».

 

Bisogna comprare un terreno che corrisponda ai loro desideri, e bisogna prepararlo. Ad esempio, pre-scavando i tunnel delle loro tane. E «piantando piselli» e altri vegetali con cui i roditori amano banchettare, puntualizza.

[…]

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