aggressione personale sanitario medico dottore

IN OSPEDALE CON L’ELMETTO – A TORINO E IN MOLTE ALTRE CITTÀ D'ITALIA DOMANI I MEDICI SCENDERANNO IN STRADA PER UNA FIACCOLATA PER DENUNCIARE LE CONTINUE AGGRESSIONI SUBITE DA PARTE DEI PAZIENTI O DEI LORO PARENTI – “IL TERRIBILE ASSASSINIO DELLA PSICHIATRA BARBARA CAPOVANI FA EMERGERE ANCORA UNA VOLTA IN MODO DRAMMATICO LE CONDIZIONI DI INSICUREZZA IN CUI OPERANO I PROFESSIONISTI DELLA SALUTE”

Estratto dell'articolo di Alessandro Mondo per www.lastampa.it

 

aggressione personale sanitario 6

I professionisti della salute non sono un bersaglio. È il senso della iniziativa organizzata domani sera: un momento di commemorazione, presso la sede dell’Ordine dei Medici di Torino, in corso Francia, seguito da una fiaccolata fino in piazza Castello.

 

[…]

 

«Il terribile assassinio della collega Barbara Capovani, psichiatra dell’Azienda Usl Toscana nord ovest, fa emergere ancora una volta in modo drammatico le condizioni di insicurezza in cui operano i professionisti della salute: sono migliaia ogni anno le violenze fisiche e verbali subite da medici, infermieri, operatori sanitari», è la premessa dell'Ordine […]

 

barbara capovani 2

Ancora più grave è la situazione di abbandono in alcuni settori del Servizio Sanitario Nazionale, come la Psichiatria, «dove malati particolarmente bisognosi dovrebbero poter ricevere trattamenti tempestivi nei quali si uniscano gli aspetti medici, quelli riabilitativi, quelli sociali e quelli inerenti alla sicurezza».

 

[…]

 

aggressione personale sanitario 7

La fiaccolata, organizzata dalla Sezione Piemonte e Valle d’Aosta della Società Italiana di Psichiatria (SIPPIEVA), partirà alle ore 20.30 dalla sede dell’Ordine e raggiungerà Piazza Castello a Torino, in contemporanea ad altre iniziative in molte città italiane.

 

«I Servizi di Salute Mentale piemontesi e valdostani pubblici e privati svolgono da decenni un significativo e inestimabile lavoro per il trattamento medico, psicologico e sociale dei disturbi mentali anche se negli ultimi anni depauperati nelle loro risorse - ricorda il professor Giovanni Abbate Daga, presidente eletto della Società -: vanno valorizzati e potenziati, e chi opera al loro interno va protetto nel senso più ampio del termine».

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