la foto di amelia erhart 4

UNA FOTO RIAPRE IL MISTERO DI AMELIA EARHART – FU LA PRIMA PILOTA DONNA AD ATTRAVERSARE L’ATLANTICO IN SOLITARIO NEL 1937 MA DI LEI SI PERSERO IMPROVVISAMENTE LE TRACCE - UN’IMMAGINE APPENA SCOVATA RILANCIA UNA VECCHIA LEGGENDA: NON SI SCHIANTO' SULLE ISOLE MARSHALL MA FU CATTURATA DAI GIAPPONESI E...

Alessandro Muglia per il Corriere della Sera

 

personaggi amelia zoom personaggi amelia zoom

Una vecchia foto ingiallita riapre il mistero della fine di Amelia Earhart. La prima pilota donna ad attraversare l' Atlantico in solitario stava per diventare anche la prima a fare il giro del mondo quando sparì nel nulla. L' aviatrice americana era partita dalla Nuova Guinea per raggiungere l' Isola di Howland, un piccolo atollo in mezzo all' Oceano Pacifico, quando si persero le sue tracce. Due anni dopo gli Stati Uniti la dichiararono ufficialmente morta ma i suoi resti non vennero mai trovati.

 

amelia amelia

Il suo ultimo messaggio risale al 2 luglio del 1937: avrebbe compiuto 40 anni pochi giorni dopo. Ora a 80 anni esatti da quella oscura scomparsa, un' immagine scovata negli archivi nazionali americani ribalta la versione più accreditata sulla sua fine: quella secondo cui lei e il suo navigatore, Fred Noonan, si schiantarono vicino alle isole Marshall e furono inghiottiti dall' Oceano. La foto in bianco e nero - lanciata da un' inchiesta di History Channel in onda nel prossimo fine settimana e che la Nbc ha pubblicato in anteprima - mostra un gruppo di persone su un molo ed è contrassegnata come scattata sull' atollo Jaluit, nelle isole Marshall, nel mezzo dell' Oceano Pacifico.

la foto di amelia erhart 3la foto di amelia erhart 3

 

Quella che sembra essere una donna con i capelli corti, girata di spalle, sarebbe Amelia Earhart, secondo gli esperti interpellati nel documentario tv. Poco lontano da lei, a sinistra, viene individuato un uomo dai tratti occidentali, indicato come Fred Noonan. La foto e altri dettagli, che verranno resi noti nelle due ore di speciale dedicato al caso, mostrerebbero che Earhart e il suo navigatore sopravvissero allo schianto, furono catturati dai giapponesi e poi tenuti prigionieri a Saipan, un' isola delle Marianne al tempo controllata da Tokyo, dove morirono in prigione.

 

la foto di amelia erhart 4la foto di amelia erhart 4

Difficile riconoscere le somiglianze dei due protagonisti con le persone nella foto, le prove a sostegno di questa tesi appaiono ancora deboli. Eppure la storia ha già richiamato l' attenzione dei media internazionali: offre una tesi alternativa a uno dei più noti misteri della storia delle esplorazioni del Novecento, e ha al centro uno dei personaggi più famosi di quel secolo: Earhart con i suoi voli sosteneva che le donne devono poter compiere le stesse imprese degli uomini ed era anche una prolifica scrittrice. La sua vita è stata portata sul grande schermo dalla regista indiana Mira Nair, con la due volte Premio Oscar Hilary Swank nei panni di Amelia.

la foto di amelia erhart 2la foto di amelia erhart 2

 

Proprio pochi giorni fa una nuova missione è salpata dalle Fiji lanciata dalla ong Tighar in collaborazione con il National Geografic. Una nave con a bordo anche cani esperti nel rintracciare resti umani è partita con destinazione Nikumaroro, piccolo atollo disabitato del Pacifico, nell' arcipelago delle Isole della Fenice. Per loro Earhart e Noonan virarono a sud rispetto alla rotta e tentarono di mandare degli sos ma furono poi inghiottiti dall' alta marea. A sostegno della loro tesi portano manufatti trovati nell' isola, come una chiusura lampo made in America e barattoli tipo quelli usati da una società Usa per contenere una crema anti lentiggini negli anni '30. Il mistero resta, le ricerche continuano .

la foto di amelia erhartla foto di amelia erhart

AMELIA EARHART ae AMELIA EARHART ae AMELIA EARHART AMELIA EARHART AMELIA EARHART jpegAMELIA EARHART jpeg

 

Amelia Earhart Amelia Earhart

amelia amelia

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…