meme zelensky putin

PER PUTIN SI METTE SEMPRE PEGGIO – LE FORZE ARMATE UCRAINE HANNO LIBERATO PIÙ DI 30 INSEDIAMENTI DELLA REGIONE DI KARKIV. LA STESSA DIFESA RUSSA AMMETTE IL RITIRO DA BALAKLIA E IZYUM, UFFICIALMENTE PER SPOSTARSI IN ALTRE ZONE (LA VERITÀ È CHE PRENDONO SCHIAFFONI GRAZIE ALLE NUOVE ARMI AMERICANE SPEDITE A KIEV) – IL TWEET IRONICO DELL’ACCOUNT FAKE “DARTHPUTINKGB”: “A QUESTO PUNTO CHIEDERÒ A ZELENSKY SE POSSIAMO ALMENO TENERCI MOSCA…”

 

 

 

 

 

Da www.lastampa.it

 

LA CONTROFFENSIVA UCRAINA A KHARKIV

Èil 199° giorno di guerra in Ucraina. Le forze armate ucraine hanno liberato più di 30 insediamenti della regione di Kharkiv, nel nord-est dell'Ucraina.

 

La Russia sta rinforzando le sue truppe nella regione per cercare di resistere all'offensiva: la Difesa russa ha infatti diffuso un video in cui si mostra un convoglio militare che si dirige proprio in quell’area ed è composto da tank, blindati e pezzi d'artiglieria marchiati con la lettera Z, simbolo dell'offensiva.

 

LA CONTROFFENSIVA DELL ESERCITO UCRAINO CONTRO I FILORUSSI

Secondo le autorità locali, è anche in corso l'evacuazione di civili verso la Russia e il territorio della autoproclamata Repubblica di Lugansk a causa dei bombardamenti ucraini. Da Kiev, invece, nuove accuse alle truppe di Mosca. I russi usano la popolazione locale come «scudo umano» in alcune zone della regione di Kherson, scrive su Facebook lo stato maggiore delle forze armate ucraine. Nel frattempo il ministero della Difesa russo ha confermato anche il ritiro delle forze di Mosca da Izyum e Balakliya, spiegando che è stata presa la decisione di «intensificare gli sforzi nel Donetsk» al fine si raggiungere «gli obiettivi prefissati con l'operazione militare speciale» e «liberare» il Donbass.

mortaio ucraino bombarda le postazioni russe a Kharkiv

 

L’Europa discute, intanto, sul tetto al prezzo del gas con un Consiglio straordinario a Bruxelles. Secondo il ministro Roberto Cingolani «quindici Stati sono a favore di un tetto generalizzato al prezzo del gas, dunque non solo a quello importato dalla Russia. Tre vorrebbero un tetto solo al prezzo del gas russo».

Il presidente Mattarella, in visita in Macedonia, ha affermato che per «porre le famiglie italiane al riparo dalle speculazioni» è «urgentissimo superare le resistenze in Ue».

 

KHARKIV

Kiev abbatte due aerei d'attacco russi Su-25 Frogfoot da 11 milioni di dollari con missili terra-aria leggeri lanciati a spalla

 

Arcivescovo Kiev: tredici attacchi missilistici e ventitrè aerei in un giorno

«Secondo i rapporti che abbiamo ricevuto questa mattina, nelle ultime 24 ore sono stati effettuat 13 attacchi missilistici e 23 attacchi aerei contro le città e i villaggi del nostro paese».

 

Lo fa sapere l'arcivescovo maggiore di Kiev nel videomessaggio del giorno. «Come nei giorni precedenti,- dice Shevchuk- ieri e la notte scorsa la terra ucraina ha di nuovo tremato, e in Ucraina di nuovo è stato versato il sangue umano. Ci sono altre vittime, ci sono ulteriori feriti. Pesanti battaglie sono in corso lungo l'intera linea del fronte, in particolare, nella regione di Donetsk dove il nemico attacca ininterrottamente le nostre città e villaggi con un gran numero delle sue truppe».

LA CONTROFFENSIVA DELL ESERCITO UCRAINO CONTRO I FILORUSSI

 

«Attraverso il confine settentrionale - spiega Shevchuk a ormai duecento giorni di guerra in Ucraina- il nemico sta bombardando massicciamente la nostra regione di Sumy e la regione di Chernihiv. La nostra martire Kharkiv viene bombardata più volte al giorno con vari tipi di armi.

 

Oggi Kharkiv è la città che soffre di più dai bombardamenti russi che arrivano dal territorio della Federazione Russa. E di nuovo la gente soffre, la popolazione civile muore. Inoltre, sono stati effettuati attacchi missilistici anche contro le città Mykolaiv e Dnipro. Ma ringraziamo le eroiche Forze Armate dell'Ucraina, le nostre ragazze e i nostri ragazzi che difendono la loro Patria, liberano le sue città e i suoi villaggi dalla brutale occupazione russa».

LA CONTROFFENSIVA DELL ESERCITO UCRAINO CONTRO I FILORUSSI

 

L’amministrazione russa della regione di Kharkiv esorta i residenti a fuggire

I funzionari insediati da Mosca nella regione ucraina nordorientale di Kharkiv hanno chiesto ai residenti delle aree precedentemente sotto il loro controllo di fuggire di fronte all'avanzata delle forze ucraine.

 

«Raccomando ancora una volta a tutti i residenti della regione di Kharkiv di lasciare l'area per proteggere la propria vita e la propria salute», ha dichiarato oggi il capo dell'amministrazione militare nominata dalla Russia, Vitaly Gantshev, citato dalla Tass. Poco prima, il ministero della Difesa russo aveva annunciato che avrebbe ritirato le truppe da aree chiave di Kharkiv.

 

L ATTACCO DELL ESERCITO UCRAINO SU DONETSK CONTRO I MILIZIANI FILORUSSI

Mosca: “Ci stiamo ritirando da Balaklia e Izyum per spostarci nel Donetsk”

Il ministero della Difesa russo ha confermato il ritiro delle forze di Mosca da Izyum e Balakliya. In una dichiarazione diffusa da Ria Novosti, il ministero ha spiegato che è stata presa la decisione di «raggruppare le truppe russe di stanza nelle regioni di Balakliya e Izyum» e «intensificare gli sforzi nel Donetsk» al fine si raggiungere «gli obiettivi prefissati con l'operazione militare speciale» e «liberare» il Donbass. La stessa fonte ha poi reso noto che sono stati organizzati diversi «diversivi ed eventi dimostrativi» per occultare «le reali azioni delle truppe» e consentire il ritiro.

 

I filorussi ammettono: evacuiamo civili da Kupiansk, Izyum e Balakliya

attacco russo a kharkiv

 

Secondo l'agenzia di stampa statale di Mosca Ria Novosti le autorità russe di Kupiansk, nella regione di Kharkiv, «restano in città nonostante i bombardamenti in corso, mentre è in corso l'evacuazione della popolazione». Il capo dei filorussi nella regione, Vitaly Ganchev, ha spiegato che «le autorità hanno iniziato l'evacuazione della popolazione anche da Izyum, Shevchenkovo e Balakliya».

 

I servizi di Kyiv diffondo le foto di Kupyansk liberata

I servizi di sicurezza ucraini (Ssu) hanno confermato la liberazione della città di Kupiansk dagli occupanti russi e diffuso diverse foto di soldati ucraini in città. «Membri dell'Ssu sono a Kupiansk che è ed è sempre stata ucraina! Libereremo ogni centimetro della nostra terra!», ha annunciato l'Ssu, citato da Ukrainska Pravda.

LA CONTROFFENSIVA DELL ESERCITO UCRAINO CONTRO I FILORUSSI L ATTACCO DELL ESERCITO UCRAINO SU DONETSK CONTRO I MILIZIANI FILORUSSI

Ultimi Dagoreport

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…