topless-13

FUORI LE TETTE! – POLEMICA IN FRANCIA DOPO CHE DUE DONNE IN TOPLESS SONO STATE COSTRETTE A COPRIRSI SULLA SPIAGGIA DI MARIE-LA-MER SU INVITO DI DUE GENDARMI: GLI AGENTI SONO INTERVENUTI SU SEGNALAZIONE DI UNA FAMIGLIA INFASTIDITA PERCHÉ I LORO BAMBINI ERANO RIMASTI TURBATI – SUL CASO È INTERVENUTO GÉRALD DARMANIN, IL MINISTRO DEGLI INTERNI, RASSICURANDO I FRANCESI SUL FATTO CHE LA LORO LIBERTÀ NON È IN PERICOLO: “IL RIMPROVERO ALLE DUE DONNE IN TOPLESS IN SPIAGGIA È SENZA FONDAMENTO…” - FOTO BOMBASTICHE

Stefano Montefiori per "www.corriere.it"

 

topless 20

È intervenuto il ministro dell’Interno, Gérald Darmanin, per rassicurare i francesi sul fatto che le libertà pubbliche non stanno indietreggiando: «Il rimprovero a due donne per il topless in spiaggia è senza fondamento. La libertà è un bene prezioso. Ed è normale che l’amministrazione riconosca i propri errori». La polemica è scoppiata dopo che a Sainte-Marie-la-Mer, poco lontano dalla Catalogna, due gendarmi hanno chiesto di coprirsi a due signore che stavano prendendo il sole a seno nudo.

topless 19

 

La protesta di una famiglia

Gli agenti sono intervenuti su invito di una famiglia infastidita, perché i loro bambini piccoli erano rimasti turbati nel vedere la nudità. «I nostri agenti sono stati maldestri ma pensavano di fare bene - spiega la gendarmeria dei Pirenei orientali in un comunicato -. Dopo la proteste di una famiglia, hanno chiesto alle persone coinvolte se accettavano di coprirsi, spiegando il senso e l’origine della richiesta.

 

topless 31

È stata un’azione di mediazione, ma nessuna ordinanza municipale vieta il topless a Sainte-Marie-la-Mer». Questo è il punto: sulle spiagge francesi stare a seno nudo è legale, a meno che un sindaco non abbia emesso un’ordinanza specifica che vale solo sul suo territorio. Per esempio, a Paris Plage, la spiaggia urbana sulle rive della Senna a Parigi, il topless è considerata una tenuta indecente punibile con una multa di 38 euro.

 

topless 24

Ma a Sainte-Marie-la-Mer, come nella stragrande maggioranza delle località balneari francesi, stare a seno nudo è consentito. Quella famiglia non aveva alcun diritto di protestare, e i gendarmi non avevano quello di chiedere alle donne di coprirsi.

 

Topless e burkini

L’episodio ha suscitato polemiche, la spiaggia di Sainte-Marie-la-Mer non è troppo lontana da quella di Saint Tropez dove il topless è nato intorno alla metà degli anni Sessanta. L’ultimo caso a proposito della tenuta da spiaggia è scoppiato nel 2016, pochi giorni dopo la strage della promenade des Anglais: quella volta gli agenti intervennero contro il burkini, il costume integrale indossato da alcune donne legate all’islam più oscurantista.

 

topless 18

In pochi anni la Francia si è trasformata ed è il topless a venire contestato? Un dirigente del Rassemblement National, Jean Messiha, ha voluto vedere nel topless negato il segno di una sconfitta culturale e politica nei confronti dell’islam. «I gendarmi chiedono a donne che prendono il sole a seno nudo di rivestirsi, ma invece domandare a donne in burkini di mettersi un costume da bagno normale attira accuse di discriminazioni. E qualcuno osa ancora contestare la sostituzione etnica e identitaria? Vergogna».

 

Fuori moda

topless 26

Se gli esponenti vicini a Le Pen inquadrano l’episodio di Sainte-Marie-la-Mer nel contesto della relazione tra Francia e Islam, fino a intravedervi un segno della «Sottomissione» immaginata da Michel Houellebecq nel suo romanzo di cinque anni fa, altre personalità la interpretano in modo diverso. Per la femminista Caroline De Haas, per esempio, più in generale si tratta di «un’illustrazione come tante del controllo del corpo della donna da parte della società. Una parte della popolazione sembra rimanere bloccata al secolo scorso, ma almeno le reazioni indignate provano che le mentalità stanno evolvendo».

 

gerald darmanin 9

La pratica del topless in realtà sta diminuendo, secondo un sondaggio realizzato dall’istituto Ifop su 5000 donne europee, delle quali 1000 francesi. Nel 1984 le francesi che stavano in spiaggia in topless erano il 43%, dieci anni fa sono scese al 28% e oggi al 20%. Tra le ragioni indicate nel sondaggio, c’è il timore di venire infastidite, il fatto che togliersi la parte superiore del costume possa venire interpretato come un ammiccamento sessuale, e la paura di una critica al proprio corpo.

 

topless 29

Già una decina di anni fa il sociologo David Le Breton ha sostenuto che il topless stava diventando fuori moda perché «in un mondo che valorizza la giovinezza e la bellezza tenere il reggiseno in spiaggia è più una questione di paura del giudizio degli altri che di pudore, più un problema estetico che morale». 

 

meghan markle topless al mare

La libertà di stare in topless è quindi sottoposta a molte minacce, oltre a quella di gendarmi maldestri: oscurantismo islamico e non, voglia di riprendere il controllo sul corpo delle donne, paura delle molestie, e ansia di rispondere a criteri troppo severi di bellezza.

gerald darmanin 8gerald darmanin 5gerald darmanin 7

topless 8

Ultimi Dagoreport

donald trump xi jinping coronavirus mondo globalizzazione

DAGOREPORT - DOPO APPENA TRE SETTIMANE ALLA CASA BIANCA, TRUMP HA GIA' SBOMBALLATO I PARADIGMI DELL'ORDINE GEOPOLITICO MONDIALE. UNO TSUNAMI MAI VISTO. DA ORIENTE A OCCIDENTE, SI STANNO CAGANDO SOTTO. TUTTI, ECCETTO UNO: LA CINA - AL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO, L'UNICO ANTIDOTO È L’IMPERO DEL DRAGONE, LA SOLA POTENZA CHE OGGI PUO' RIBATTERE AD ARMI PARI AL BORDELLO NEO-IMPERIALISTA DELLA TECNODESTRA USA - DAVANTI AL BULLISMO DI TRUMP, XI JINPING È RIMASTO TRANQUILLO COME UN PISELLO NEL SUO BACCELLO. ALL’ANNUNCIO DEI DAZI USA AI PRODOTTI CINESI, LA RITORSIONE DI PECHINO È STATA IMMEDIATA - POCHI MEDIA HANNO SOTTOLINEATO QUAL È STATA LA DURA RISPOSTA DI XI JINPING SUL NAZI-PROGETTO TRUMPIANO DI DEPORTARE DUE MILIONI DI PALESTINESI: “GAZA È DEI PALESTINESI, NON UNA MERCE DI SCAMBIO POLITICA, NÉ TANTO MENO OGGETTO DI QUALCOSA CHE SI PUÒ DECIDERE IN BASE ALLA LEGGE DELLA GIUNGLA" - RISULTATO: LE SPARATE DEL TRUMPONE STANNO RENDENDO INAFFIDABILE WASHINGTON AGLI OCCHI DEL MONDO, COL RISULTATO DI FAR SEMBRARE IL REGIME COMUNISTA DI XI JINPING, UN INTERLOCUTORE SERIO, PACIFICO E AFFIDABILE PER FARE AFFARI, A PARTIRE DALL'EUROPA. LA SVOLTA PRO-CINA DI URSULA CON SBERLA AL PRIMO BULLO AMERICANO...

meloni salvini chat fratelli d'italia

CACCIA ALLA TALPA! - DIVERSI ESPONENTI DI FRATELLI D'ITALIA AVREBBERO INTENZIONE DI RIVOLGERSI AL GARANTE DELLA PRIVACY DOPO LA PUBBLICAZIONE DEL LIBRO "FRATELLI DI CHAT. STORIA SEGRETA DEL PARTITO DI GIORGIA MELONI” – MA VE LI IMMAGINATE MELONI, LA RUSSA, CROSETTO, URSO CONSEGNARE VOLONTARIAMENTE IL LORO CELLULARE ALLE "TOGHE ROSSE" PER SCOVARE "L’INFAME"? - LA TALPA, INVECE, PASSANDO PER VITTIMA E DENUNCIANTE, ALLONTANA DA SE’ LA POSSIBILITÀ DI VERIFICA, COSTRINGENDO LA MAGISTRATURA A GUARDARE AL DI FUORI DEI PARLAMENTARI: QUINDI GLI STAFF, LE SEGRETERIE, I PORTAVOCE, GLI ANELLI PIÙ DEBOLI…

software israeliano paragon spyware whatsapp alfredo mantovano giorgia meloni peter thiel

DAGOREPORT – SE C’È UNO SPIATO, C’È ANCHE UNO SPIONE: IL GOVERNO MELONI SMENTISCE DI AVER MESSO SOTTO CONTROLLO I GIORNALISTI COL SOFTWARE ISRAELIANO DI “PARAGON SOLUTIONS” - PECCATO CHE L’AZIENDA DI TEL AVIV, SCRIVE "THE GUARDIAN", NON FACCIA AFFARI CON PRIVATI, MA VENDA I SUOI PREGIATI SERVIZI DI HACKERAGGIO SOLO A “CLIENTI GOVERNATIVI” CHE DOVREBBERO UTILIZZARLI PER PREVENIRE IL CRIMINE - CHI AVEVA FIRMATO IL CONTRATTO STRACCIATO DAGLI ISRAELIANI PER "VIOLAZIONI"? QUAL È "L'ABUSO" CHE HA SPINTO PARAGON A DISDETTARE L'ACCORDO? – ANCHE IL MERCATO FIORENTE DELLO SPIONAGGIO GLOBALE HA IL SUO BOSS: È PETER THIEL, IL “CAVALIERE NERO” DELLA TECNO-DESTRA AMERICANA, CHE CON LA SOCIETA' PALANTIR APPLICA L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE AL VECCHIO MESTIERE DELLO 007…

barbara berlusconi

DAGOREPORT - BERLUSCONI ALLA SCALA SI È VISTO UNA SOLA VOLTA, MA IL BERLUSCONISMO SÌ, E NON AVEVA FATTO MALE CON FEDELE CONFALONIERI, CHE FU PRESIDENTE DELLA FILARMONICA DELLA SCALA E BRUNO ERMOLLI, POTENTISSIMO VICEPRESIDENTE DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA - INVECE BARBARA B. LA SI VIDE DUE VOLTE, AL BRACCIO DI PATO, L’EX ATTACCANTE DEL MILAN. LA SUA NOMINA NEL CDA DELLA SCALA? DONNA, GIOVANE… E POI CON QUEL COGNOME! LA COMPETENZA? BEH… LA PASSIONE MMM…: PERCHÉ, DA QUEL GIORNO CHE VENNE CON PATO, NON SI È PRESA UN BEL PALCO ANZICHÉ TORNARE ALLA SCALA SOLO QUINDICI ANNI DOPO DA CONSIGLIERE/A?