oscar covid

GLI OSCAR CON LA FIFA BLU DEL COVID - PRESENTATORI E OSPITI SONO TERRORIZZATI DI CONTRARRE IL VIRUS PRIMA DI DOMENICA SERA: PER PARTECIPARE ALLA SERATA, INFATTI, DOVRANNO SOTTOPORSI A DUE TAMPONI ANTIGENICI - KENNETH BRANAGH E' GIA' RISULTATO POSITIVO, E ORA SPERA DI USCIRNE IN TEMPO - LE PREOCCUPAZIONI SONO NATE DOPO CHE LA CERIMONIA DEI BAFTA SI E' RIVELATA UN EVENTO SUPER-DIFFUSORE E...

Dagotraduzione dal Daily Mail

 

Preparativi per la serata degli Oscar

La pressione per la serata degli Oscar inizia a farsi sentire, non tanto per la premiazione, quanto per i due tamponi che gli invitati devono effettuare per partecipare. Si dice che le star abbiano soprannominato la paura del risultato come “sudore da tampone”. Kenneth Branagh, candidato come miglior regista, è risultato positivo la settimana scorsa ed è in isolamento a casa nella speranza di negativizzarsi entro domenica sera. Se continuerà a risultare positivo al Covid sarà costretto a saltare il prestigioso Ballo del Governatore pre-Oscar venerdì sera e l'evento principale di domenica.

 

Kenneth Branagh

Il portavoce di Kenneth ha detto a MailOnline che «non ci sono ancora notizie definitive» sul fatto che sarà in grado di presenziare la cerimonia.

 

A tutti gli ospiti degli Oscar di quest'anno verrà chiesto di presentare test Covid negativi e prova di vaccinazione. I presentatori e gli artisti non dovranno essere vaccinati ma dovranno dimostrare di essere recentemente risultati negativi al virus.

 

Un insider della United Talent Agency, broker di potere di Hollywood, ha dichiarato a The Sun: «Tutti hanno a che fare con il “sudore da tampone”. Ti fai un tampone nasale e una sudata nell’attesa della e-mail con il risultato. È un momento davvero ansioso per le star principali e soprattutto per i candidati, perché sanno che questa potrebbe essere la loro unica possibilità di gloria».

 

«Partecipare agli eventi per tutta la settimana è ovviamente una parte importante delle celebrazioni, ma c'è il timore che qualcuno possa contrarre innocentemente il Covid semplicemente mescolandosi con una persona infetta».

 

Jessica Chastain

Le precauzioni derivano dalla preoccupazione che la cerimonia dei BAFTA del 13 marzo sia stata un evento "super-diffusore", con diversi partecipanti che hanno contratto il virus nei giorni successivi.

 

Una fonte, che è risultata positiva al Covid pochi giorni dopo aver partecipato ai Baftas, ha dichiarato a The Hollywood Reporter: «Sembra che il fine settimana possa essere stato un evento super-diffusore». Un altro ha affermato: «Letteralmente tutti quelli con cui sto parlando in questo momento dicono di averlo contratto».

 

Jessica Chastain

La preoccupazione che gli Oscar faranno la stessa fine è così alta che a tutti gli eventi di Los Angeles, comprese le feste private tenute dalle superstar, ai partecipanti è richiesto di eseguire un test antigenico.

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