SVALVOLATI D'ITALIA - “C'È UN SIGNORE DISPETTOSO CHE SALE SUI TRENI REGIONALI, ASPETTA CHE PRENDANO VELOCITÀ E AZIONA IL FRENO D'EMERGENZA" - GRAMELLINI: "HA PROVOCATO RITARDI BIBLICI A MIGLIAIA DI STUDENTI E LAVORATORI PENDOLARI. CHE COSA SPINGE UN ESSERE UMANO A COMPIERE CATTIVERIE GRATUITE IN MODO COMPULSIVO E A DANNEGGIARE GLI ALTRI SENZA TRARNE ALCUN GIOVAMENTO PER SÉ? E PERCHÉ MI SEMBRA DI CONOSCERLO E DI RICONOSCERLO, OGNI VOLTA CHE..."
Massimo Gramellini per il “Corriere della Sera”
C'è un signore dispettoso che sale sui treni regionali, aspetta che prendano velocità e aziona il freno d'emergenza. Dall'inizio dell'anno lo ha già fatto più di cento volte, provocando ritardi biblici e perdite di pezzi di vita a migliaia di studenti e lavoratori pendolari. Il suo campo d'azione sono Liguria, Piemonte e Lombardia: una sorta di triangolo ferroviario delle Bermude.
Un giorno a Bergamo ha provato ad allargare la sua attività agli aerei, ma arrivato in alta quota si è messo a inveire contro il personale di bordo perché non trovava il freno. L'altra sera, alla stazione di Novi Ligure, lo hanno finalmente arrestato: è un bulgaro senza fissa dimora e, immagino, con qualche disturbo, ma questa è arida cronaca, mentre la storia è chiaramente metafisica.
Che cosa spinge un essere umano a compiere cattiverie gratuite in modo compulsivo e a danneggiare gli altri senza trarne alcun giovamento per sé? Il brivido della trasgressione o il piacere di rompere i crostoni al prossimo? Di solito sono i bambini che sabotano le azioni dei grandi, spinti dalla pulsione irresistibile di attirare l'attenzione.
Ma il frenatore seriale ha 47 anni e, lungi dal mettersi in mostra, dopo la bravata va a nascondersi nei bagni fino a quando il treno non riparte. Quindi perché lo fa, ma soprattutto perché mi sembra di conoscerlo e di riconoscerlo, ogni volta che sui social leggo qualcuno che insulta qualcun altro senza ragione alcuna?