millenials sesso

L’ALBA DEL PORNO DOPO – GRAZIE A INTERNET I MILLENNIAL SANNO TUTTO DEL SESSO, MA C’È UNA GROSSA DIFFERENZA TRA CONOSCENZA E CONSAPEVOLEZZA – PER I GIOVANI “PROTESICI DIGITALI” LA SCINTILLA DELL’ECCITAZIONE CAMBIA SEMPRE. ANZI: PER ESSERE ECCITATI C’È SEMPRE BISOGNO DI UNA COSA NUOVA – LA RICERCA DELLA CATTOLICA SULL’AGGRESSIVITÀ DELLE RELAZIONI: ECCO COME LA SOTTOMISSIONE O MORTIFICAZIONE DEL CORPO ALTRUI INFLUISCE SULLE RELAZIONI REALI

Benedetta Verrini per www.iodonna.it

 

millennial sesso

La prima cosa da sapere e che sanno gia tutto. Per gli adolescenti di oggi, “protesici digitali” (quelli che, se requisisci lo smartphone, reagiscono come se fossero stati amputati), «non e questione di avere informazioni sul sesso, e questione di saperle organizzare», dice Maurizio Bini, direttore del Centro di riproduzione assistita e del servizio di sessuologia e adeguamento di genere dell’Ospedale Niguarda, a Milano.

 

Come dire, la conoscenza non e consapevolezza: anche la Lila nel suo ultimo report annuale ha ribadito l’allarme sui giovanissimi riguardo alle malattie a trasmissione sessuale, ricordando che l’Italia e tra i pochi Paesi Europei a non aver inserito nei programmi scolastici percorsi di educazione alla sessualita e all’affettivita.

millennial sesso 1

 

Un’occasione per gli educatori

Ma cosa ne sa un genitore del sesso tra ragazzi ai tempi di internet? Non essendo nativo del mezzo, avendo avuto un’adolescenza in cui vate dopo mezzanotte o sui giornaletti dei fratelli maggiori, cosa puo aggiungere alla sterminata competenza di YouPorn o del sexting, che irrompe nella “vita di coppia” degli adolescenti?

 

sesso e sputo

Eppure, i genitori un’occasione ce l’hanno: quella di parlare di sentimenti, di spiegare cosa significa “fare l’amore”. Su quello possono essere molto competenti e hanno la possibilita di spostare i figli da quelle vetrine iper-stereotipate che sono i siti porno.

 

Non chiamatele “storielle”

«Le storie d’amore degli adolescenti tendono a essere sottovalutate, ma sono molto importanti per la definizione della loro identita, anche ai tempi di Internet», dice Emanuela Confalonieri, psicologa dell’adolescenza dell’Universita Cattolica, a capo di un gruppo di studio su amore e adolescenza le cui ricerche sono sfociate nel libro Questioni di cuore (Unicopli).

 

porno sul cellulare 5

Il team ha effettuato numerose ricerche sui ragazzi italiani (alcuni dati nei riquadri in questa pagina), e gli esiti compongono un affresco della loro sessualita che puo essere d’aiuto.

 

Avvicinarsi al sesso in modo consapevole, liberi da pressioni, equipaggiandosi anche dal punto di vista contraccettivo, comporta per un adolescente un importante passo avanti in termini di crescita e di costruzione dell’identita.

 

sesso 8

«Gli adulti, i genitori e la scuola, hanno il compito di aiutare gli adolescenti a vivere la sessualita in modo consapevole e libero da coercizione, discriminazione, violenza», spiega Confalonieri.

 

Innamorati e violenti

Il gruppo di lavoro della Cattolica ha ristretto alcune linee di ricerca ai fenomeni della dating violence e del consumo di pornografia. «Lo abbiamo fatto perche le interviste ai ragazzi ci portavano li, e volevamo capire come questi fenomeni potessero far parte del loro quotidiano», spiega l’esperta.

PORNO

 

Ne sono emersi risultati su cui riflettere: «A partire dal 2015 abbiamo coinvolto oltre 1200 studenti in una ricerca sul tema dell’aggressivita nelle relazioni». A livello internazionale, la dating violence riguarda tra il 10 e il 20% delle relazioni tra giovani.

 

«Abbiamo isolato 4 diverse forme di aggressivita: quella psicologica, (ridicolizzare, insultare, controllo e gelosia eccessivi sul partner), quella relazionale (isolare il partner dagli amici/genitori), quella fisica (picchiare, spintonare, schiaffeggiare) e sessuale (imporre un rapporto a un partner non consenziente)». La forma di violenza piu diffusa e quella psicologica (che si associa anche a nuove modalita di controllo attraverso i social network), e pare essere messa in atto da entrambi i sessi.

sesso al buio 1

 

«Dal punto di vista della crescita, sperimentare questi comportamenti da giovanissimi puo definire il modo di stare nelle relazioni da adulti, ampliando atteggiamenti di controllo, stalking e violenza fisica, sottolinea Confalonieri.

 

Il consumo massiccio di pornografia online, con scene di sottomissione o mortificazione del corpo altrui, influisce sulle relazioni reali tra i ragazzi? «Le tecnologie non sono la causa diretta dei problemi», avverte. «Ma solo se l’adolescente ha gia sviluppato lo spirito critico, ha una buona autostima e vive in un contesto familiare sano».

 

Il ruolo degli adulti

sesso violento 4

Nella zona franca che sta tra la vita vera e l’esperienza online, gli adulti possono (e devono) intervenire, dice la psicologa, aiutando i ragazzi a negoziare con il partner riguardo alla prima volta, senza sentirsi forzati; resistere alla pressione degli amici, quando tendono a manipolare; essere competenti sulla contraccezione; prendere decisioni indipendenti sulla relazione.

 

Ma il porno online cambia l’approccio al sesso tra i ragazzi? «L’eccesso di disponibilita di immagini crea una sorta di “infedelta primaria”: noi adulti abbiamo avuto poche immagini in grado di far scattare l’eccitazione e il desiderio sessuale (la famosa attrice, la scena di un film), e ce le siamo portate dentro per anni.

sesso violento

 

Per i giovani cybernauti la scintilla dell’eccitazione cambia continuamente, anzi per essere eccitati c’e sempre bisogno di una cosa nuova», aggiunge l’esperto. Altro aspetto, la “mediazione del desiderio”: «Prima di Internet, la situazione in grado di eccitare non era sempre a disposizione, quindi si imparava a mediare tra desiderio e realta.

 

Oggi sulla Rete si trova tutto, pensiamo a come sono categorizzati i siti porno: cio significa che i desideri sono disponibili e di conseguenza la realta diventa insopportabilmente frustrante». Infine, c’e la velocita. «Nei filmati va tutto veloce. Se una cosa invece deve andare lenta, riflessiva, privata, questa e proprio la sessualita».

 

sesso violento 1

Come parlare di tutto questo ai ragazzi? «Se hanno visto dei porno, diciamo loro che lo sappiamo, ma in modo ironico», consiglia Bini. «Facciamo capire che se vogliono affrontare l’argomento ci siamo e conviene riferirsi al sesso reale non come a un “di meno” rispetto a cio che avviene nei porno, ma un di “piu”.

 

In altre parole, la distanza che c’e tra virtuale e reale non e tra prestazioni olimpiche o no; e tra una relazione vera e una finzione. E alle ragazze, consumatrici di porno in crescita, e importante dire: «Non farti trattare cosi, se non vuoi».

Ultimi Dagoreport

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’. UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA) - L'ULTIMA SPERANZA DI CALTARICCONE: ESSENDO MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS, A DECIDERE LA DEROGA DAL ‘’PASSIVITY RULE’’ SARÀ L’ASSEMBLEA: SE IN FORMA ORDINARIA (A MAGGIORANZA), CALTAPERDE; SE STRAORDINARIA (CON I DUE TERZI DEL CAPITALE PRESENTE), CALTAVINCE...

funerale di papa francesco bergoglio

DAGOREPORT - COME È RIUSCITO IL FUNERALE DI UN SOVRANO CATTOLICO A CATTURARE DEVOTI E ATEI, LAICI E LAIDI, INTELLETTUALI E BARBARI, E TENERE PRIGIONIERI CARTA STAMPATA E COMUNICAZIONE DIGITALE, SCODELLANDO QUELLA CHE RESTERÀ LA FOTO DELL’ANNO: TRUMP E ZELENSKY IN SAN PIETRO, SEDUTI SU DUE SEDIE, CHINI UNO DI FRONTE ALL’ALTRO, INTENTI A SBROGLIARE IL GROVIGLIO DELLA GUERRA? - LO STRAORDINARIO EVENTO È AVVENUTO PERCHÉ LA SEGRETERIA DI STATO DEL VATICANO, ANZICHÉ ROVESCIANDO, HA RISTABILITO I SUOI PROTOCOLLI SECOLARI PER METTERE INSIEME SACRO E PROFANO E, SOPRATTUTTO, PER FAR QUADRARE TUTTO DENTRO LO SPAZIO DI UNA LITURGIA CHE HA MANIFESTATO AL MONDO QUELLO CHE IL CATTOLICESIMO POSSIEDE COME CULTURA, TRADIZIONE, ACCOGLIENZA, VISIONE DELLA VITA E DEL MONDO, UNIVERSALITÀ DEI LINGUAGGI E TANTE ALTRE COSE CHE, ANCORA OGGI, LA MANIFESTANO COME L’UNICA RELIGIONE INCLUSIVA, PACIFICA, UNIVERSALE: “CATTOLICA”, APPUNTO - PURTROPPO, GLI UNICI A NON AVERLO CAPITO SONO STATI I CAPOCCIONI DEL TG1 CHE HANNO TRASFORMATO LA DIRETTA DELLA CERIMONIA, INIZIATA ALLE 8,30 E DURATA FINO AL TG DELLE 13,30, IN UNA GROTTESCA CARICATURA DI “PORTA A PORTA”, PROTAGONISTI UNA CONDUTTRICE IN STUDIO E QUATTRO GIORNALISTI INVIATI IN MEZZO ALLA FOLLA E TOTALMENTE INCAPACI…- VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...