matteo messina denaro aquila carcere

“HO LETTO CENTINAIA DI LIBRI, SONO INFORMATO SULLE CURE” – MATTEO MESSINA DENARO PARLA CON I MEDICI DEL CARCERE DELL’AQUILA E CONFESSA LE SUE PREOCCUPAZIONI LEGATE AL CANCRO AL COLON: “NON HO RICEVUTO UNA EDUCAZIONE CULTURALE, MA HO LETTO E VI PREGO DI POTER ESSERE TRATTATO CON FARMACI E TERAPIE MIGLIORI” – NEI PRIMI GIORNI DI DETENZIONE NON HA MAI ACCESO LA TV, NON HA APERTO UN LIBRO E…

1. MESSINA DENARO AI MEDICI: “HO LETTO CENTINAIA DI LIBRI, CURATEMI”

Da www.livesicilia.it

 

LA FIRMA DI MATTEO MESSINA DENARO SUL DOCUMENTO DEL ROS DOPO LA CATTURA

“Non ho ricevuto una educazione culturale ma ho letto centinaia di libri, sono quindi informato sulle cure, vi prego di poter essere trattato con farmaci e terapie migliori”. Avrebbe ripetuto più volte, con toni pacati e cordiali, questo suo pensiero il boss di cosa nostra Matteo Messina Denaro, rinchiuso da dieci giorni nel carcere di massima sicurezza dell’Aquila.

 

A medici e personale penitenziario, le uniche persone con cui gli è permesso di parlare visto il regime del 41bis, “confessa” che le sue preoccupazioni sono legate alla cura del tumore al colon. Seconda chemio nelle prossime settimane

 

messina denaro

L’ex super latitante Matteo Messina Denaro è in buone condizioni: ha superato i postumi della prima chemio di mantenimento, avrebbe avuto solo qualche problema gastrointestinale, secondo quanto si è appreso gli oncologi prevedono di fare la seconda seduta entro le prossime settimane.

 

Il boss ha sostenuto, nell’ambulatorio ad hoc allestito accanto alla sua cella, la prima chemio nei giorni scorsi. I medici che lo hanno in cura, quelli dell’equipe guidata dal professor Luciano Mutti, primario oncologo dell’ospedale aquilano, lo avrebbero rassicurato che si stanno seguendo procedure all’avanguardia come da protocolli internazionali.

 

2. NÉ TV NÉ LIBRI IL BOSS RESTA IN SILENZIO

Estratto dell’articolo di Giuseppe Pipitone per "il Fatto Quotidiano"

 

documenti matteo messina denaro 1

Dicono che Matteo Messina Denaro sia pensieroso. […] da quando è entrato nel carcere di L’Aquila il boss ha ridotto al minimo le esternazioni.

 

[…]

A dieci giorni dalla fine della sua latitanza, tra l’altro, non ha neanche mai acceso la televisione nella cella al piano terra del penitenziario abruzzese. Niente giornali o libri, ma solo lunghe ore di riflessione. Ha avuto un colloquio con la psicologa del carcere e uno al telefono col suo avvocato, che è la nipote Lorenza Guttadauro.

 

MESSINA DENARO

Indossa i vestiti che aveva il giorno dell’arresto, mentre i cambi di biancheria intima gli sono stati forniti dal cappellano del carcere. Abiti di ricambio gli arriveranno probabilmente con un pacco spedito dalla famiglia, direttamente da Castelvetrano. Entrato in carcere senza soldi, una piccola somma per le spese correnti gli è stata fornita dall’amministrazione penitenziaria: un paradosso per un boss con un patrimonio quantificato in miliardi.

MATTEO MESSINA DENARO - LA SUA CELLA carta identita matteo messina denaroMATTEO MESSINA DENARO LATIN LOVER MEME

[...]

gli occhiali di matteo messina denaro 4matteo messina denaroARRESTO DI MATTEO MESSINA DENARO MATTEO MESSINA DENARO ENTRA NELLA CLINICA LA MADDALENAMATTEO MESSINA DENARO ENTRA NELLA CLINICA LA MADDALENA 1i covi di matteo messina denaro a campobello di mazara 1i luoghi di matteo messina denaro 1MEME MATTEO MESSINA DENARO i covi di matteo messina denaro a campobello di mazara 2la pistola trovata nel covo di matteo messina denaro

Ultimi Dagoreport

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…