
I BABY KILLER DELL’ISIS – UN BAMBINO DI 12 ANNI UCCIDE 2 CONDANANTI CON UN COLPO ALLA TESTA DOPO AVER IGNORATO LE LORO SUPPLICHE. L’ESECUZIONE RISALE AL MASSACRO DI SPEICHER DEL 2014, NEL QUALE MORIRONO 1,700 PERSONE - VIDEO
Corey Charlton per http://www.dailymail.co.uk
In un nuovo video dell’Isis, un bambino di 12 anni uccide due prigionieri con un colpo di pistola alla testa. Il baby-boia, indifferente alle suppliche dei condannati, impugna la pistola con entrambe le mani e poi preme il grilletto. I corpi senza vita delle vittime sono poi abbandonati nel fiume Tigri da due guerriglieri adulti e allontanati dalla corrente.
Il filmato risale al massacro di Tikrit dell’anno scorso, in cui morirono circa 1,700 persone. I miliziani dell’Isis fecero prigionieri i cadetti dell’accademia militare di Speicher e li portarono nel complesso presidenziale della città, costruito da Saddam Hussein, dove li uccisero uno a uno in una maratona di esecuzioni che non si fermava neanche durante la notte.
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La sequenza del bambino-killer costituisce solo una piccola parte del video di 22 minuti pubblicato dai Jihadisti lo scorso week-end, in cui i miliziani avvertono i “cani di Rafidha” (un nomignolo per indicare i musulmani sciiti) dell’arrivo imminente dello Stato Islamico. Il video è stato pubblicato dopo che un tribunale di Baghdad ha condannato all’impiccagione 24 uomini ritenuti responsabili del massacro di Speicher.