khan yunis mezzaluna rossa bombardata palestina israele striscia di gaza.

GAZA AL SUOLO – I BOMBARDAMENTI ISRAELIANI HANNO COLPITO LA SEDE DELLA MEZZALUNA ROSSA PALESTINESE, A KHAN YUNIS, NELLA STRISCIA DI GAZA – SECONDO L’ORGANIZZAZIONE UMANITARIA CI SAREBBERO NUMEROSE VITTIME TRA GLI SFOLLATI, OSPITATI A MIGLIAIA NELL’EDIFICIO – IL MINISTRO DELLA DIFESA DELLO STATO EBRAICO, YOAV GALLANT: “SIAMO ATTACCATI DA SETTE SETTORI DIVERSI: GAZA, LIBANO, SIRIA, ISRAELE, IRAQ, YEMEN E IRAN"

 

 

sede della mezzaluna rossa di khan yunis bombardata da israele 1

Estratto da www.liberoquotidiano.it

 

La guerra non si ferma. Nella giornata di martedì 26 dicembre alcuni "bombardamenti di artiglieria hanno preso di mira i piani superiori della sede della Mezzaluna Rossa Palestinese a Khan Yunis". A riferirlo è la stessa organizzazione umanitaria. […] "si sono registrate numerose vittime tra le fila degli sfollati, poiché nell'edificio si trovano migliaia di loro".

 

yoav gallant benjamin netanyahu

Sempre su X è apparso un appello alla Croce Rossa Internazionale attribuito ad Hamas. "Chiediamo al Comitato Internazionale della Croce Rossa di collaborare con le équipe della Società della Mezzaluna Rossa Palestinese, che sono sistematicamente prese di mira in una serie di gravi attacchi da parte delle forze di occupazione israeliane […]", si legge.

 

[…]  le accuse sono incrociate. Il ministro della Difesa di Israele, Yoav Gallant, ha affermato che il Paese si trova nel mezzo di una guerra su sette diversi fronti, una guerra lunga e dura che avrà un prezzo altissimo. "Siamo in una guerra in più arene, siamo attaccati da sette settori diversi: Gaza, Libano, Siria, Israele, Iraq, Yemen e Iran", ha riferito di fronte alla Commissione Affari Esteri e Difesa.

 

sede della mezzaluna rossa di khan yunis bombardata da israele 2

L'esercito di Netantayahu non è comunque rimasto a guardare. "Abbiamo già reagito e agito in sei di questi fronti - ha voluto assicurare Gallant -, e qui lo dico nel modo più esplicito: chiunque agisca contro di noi è un potenziale bersaglio, non esiste immunità per nessuno". Da qui l'avvertimento: "Lo Stato di Israele saprà cosa fare, il sistema di sicurezza è in fase di preparazione, la realtà in cui siamo attaccati e trattenuti è corretta secondo il nostro giudizio e i risultati a Gaza sono visti e compresi da tutti".

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