rovine maya in messico

I CARTELLI DELLA DROGA AMMAZZANO IL TURISMO – IN MESSICO I VIAGGIATORI INIZIANO A TENERSI LONTANI DA ALCUNI DEI PIÙ FAMOSI SITI MAYA: YAXCHILÁN E TONINA SONO USCITI DAI TOUR DOPO ESSERE DIVENTATI TEATRO DI SCONTRI A FUOCO TRA BANDE DI CRIMINALI – NON SONO LE UNICHE DUE METE: PER ARRIVARE A LAGARTERO CI SONO DEI BLOCCHI STRADALI CON MEMBRI DI UN CARTELLO CHE CHIEDONO DOCUMENTI E…

DAGONEWS

 

rovine maya in messico 6

Molte antiche rovine Maya in Messico sono diventante inavvicinabili a causa della violenza dei cartelli che mettono a rischio il turismo nello stato meridionale del paese.

Il governo del Messico ha ammesso che i turisti non possono più raggiungere almeno due dei famosi siti Maya, e le guide turistiche dello stato del Chiapas hanno detto all'Associated Press che altre rovine, che il governo sostiene essere ancora accessibili, sono in realtà raggiungibili solo passando attraverso posti di blocco controllati dalle bande.

 

rovine maya in messico 5

La violenza del cartello della droga in Chiapas è esplosa nell’ultimo anno, danneggiando il turismo, una delle principali fonti di opportunità economiche per i locali dello stato messicano vicino al confine con il Guatemala.

I siti storici di Yaxchilán e Tonina sono finiti per restare fuori dai tour dei turisti: il primo a causa della violenza e il secondo a causa di una disputa sulla proprietà della terra. Ma uomini armati si trovano pure lungo la strada per Bonampak, un sito Maya famoso per i suoi murales.

LOTTA AI CARTELLI DELLA DROGA IN MESSICO

 

Anche per arrivare a Lagartero ci sono posti di blocco con membri del cartello che ordinano ai viaggiatori di consegnare i loro documenti d'identità e i cellulari sbloccati.

Il governo messicano sostiene che i siti archeologici sono più sicuri e ha affermato che nessun turista è stato ferito. Tuttavia, molte guide turistiche non vogliono correre alcun rischio e si tengono lontani dai siti per evitare i cartelli.

 

rovine maya in messico 2

«Chiedono di identificarti per vedere se sei un locale - ha raccontato una guida descrivendo un posto di blocco quasi permanente sulla strada per Lagartero - Prendono il tuo cellulare e chiedono il tuo codice di accesso. Poi controllano le tue conversazioni per vedere se appartieni a qualche altra banda. In qualsiasi momento, un gruppo rivale potrebbe presentarsi e iniziare uno scontro a fuoco».

 

rovine maya in messico 1

«È falso e irresponsabile affermare che questi siti archeologici sono in pericolo a causa dei trafficanti di droga» ha affermato l’Istituto Nazionale di Antropologia e Storia, che ha affermato di “mantenere il controllo dei siti”. Fortunatamente, il sito Maya più famoso del Chiapas, il complesso del tempio di Palenque, è aperto e sicuro per i turisti.

LOTTA AI CARTELLI DELLA DROGA IN MESSICO

Tuttavia i viaggiatori hanno cancellato circa il 5% dei viaggi prenotati nella regione e i residenti sono preoccupati che ciò possa danneggiare gravemente l’economia che dipende fortemente dal turismo.

rovine maya in messico 4rovine maya in messico 3

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...