1. TESORO, MI SI SONO PROSTITUITI I RAGAZZI: I CASI DI BABY-ESCORT SONO QUINTUPLICATI IN 2 ANNI. LA METÀ SONO MASCHI, LO FANNO PER LO SHOPPING O PER AIUTARE LA FAMIGLIA 2. RACCONTA MATTIA (16 ANNI): “IO NON SO’ MICA FROCIO. SONO ANDATO CON QUEGLI UOMINI PER PAGARMI I JEANS E IL WEEKEND ALL’ARGENTARIO. SIAMO MOLTI PIÙ DI QUANTO CREDIATE” 3. “PRENDEVO 50 EURO A BOTTA, MA NON MI PIACEVA. QUANDO È USCITO IL CASO DELLE RAGAZZE AI PARIOLI HO SMESSO. MI HA AIUTATO UN PRETE, MA HO PERSO UN ANNO A SCUOLA”

1. ALLARME PROSTITUZIONE MINORILE - CASI AUMENTATI DI 5 VOLTE IN 2 ANNI

Grazia Longo per “La Stampa

 

BABY ESCORT LA CASA AI PARIOLI BABY ESCORT LA CASA AI PARIOLI

Hanno il corpo acerbo di adolescenti che si ispirano ai modelli macho dei video hot e il cuore indurito per la vendita di quel corpo anche solo per una bottiglia di birra, uno spinello, 10 euro. I ragazzini che a Roma si vendono - o si «affittano» per una notte o l’intero weekend - sono in continuo aumento. Per strada, ma anche attraverso il web.

 

BABY ESCORT DEI PARIOLI UNA DELLE RAGAZZE INCONTRA UN CLIENTE BABY ESCORT DEI PARIOLI UNA DELLE RAGAZZE INCONTRA UN CLIENTE

Un fenomeno sociale allarmante, ad appena un anno di distanza dall’orrore delle baby squillo dell’esclusivo quartiere Parioli che tanto ha scosso l’opinione pubblica. Una discesa nell’abisso della perversione sessuale di maturi e stimati professionisti, spesso sposati e con prole al seguito, che «comprano» minorenni come fossero giocattoli. L’inquietante fotografia viene offerta dal procuratore aggiunto Maria Monteleone che evidenzia come «la prostituzione minorile negli ultimi due anni sia aumentata del 516% e per il 50% si tratta di maschietti. Molti sedicenni e diciassettenni, ma anche tredicenni o quattordicenni».

 

BABY ESCORT VANESSA BABY ESCORT VANESSA

I procedimenti penali che riguardano l’induzione, il favoreggiamento, lo sfruttamento e l’organizzazione della prostituzione minorile sono infatti «passati da 31 casi nell’anno 2012 a 191 nell’anno 2014, un aumento che mette i brividi e che registra un’impennata della prostituzione maschile. Si tratta in gran parte di stranieri, soprattutto romeni, ma anche italiani».

 

Inquietante lo spaccato sulle motivazioni che spingono i minori a concedersi agli adulti. C’è chi lo fa per raccogliere il denaro per acquistare l’ultimo modello di smartphone o di sneakers griffate, ma anche chi «punta a guadagnare per aiutare la famiglia che vive in un totale clima di indigenza e di degrado socio-culturale».

SEXY TEEN SEXY TEEN

 

Baby prostituti per aiutare la madre a fare la spesa, insomma. Il procuratore aggiunto Monteleone (titolare peraltro dell’inchiesta delle baby squillo dei Parioli) ha esposto i dati di questa drammatica realtà anche durante l’audizione della Commissione parlamentare infanzia e adolescenza, presieduta da Michela Vittoria Brambilla.

 

squillo babysquillo baby

«Il mio intervento - precisa il magistrato - ha voluto ribadire la necessità non di ulteriori interventi legislativi sul fronte della repressione, ma di misure preventive. Anche il ricorso al patteggiamento da parte dei clienti, consente di concentrare l’attenzione e le forze della magistratura sui casi più gravi, ai quali riservare il rito ordinario, mentre si sente la mancanza di misure e strutture che tutelino efficacemente il minore dalle indagini preliminari al faticoso percorso di recupero».

 

image image

La prevenzione è quanto mai preziosa considerato il contesto di povertà estrema in cui maturano questi episodi. Un quadro preoccupante se si considerano i dati Istat per cui 1 italiano su 4 è a rischio povertà, 10 milioni sono senza mezzi.

 

All’attenzione del procuratore aggiunto ci sono poi i clienti, perseguibili per legge: «Si è registrata un’inversione di tendenza, con l’aumento degli italiani. Mentre nel 2013 tra gli indagati 38 erano italiani e 62 stranieri, nel 2014 questi ultimi sono risultai 43 a fronte di 127 italiani».

 

 

2. “MI SONO VENDUTO PER LE VACANZE, IL CASO PARIOLI MI HA FATTO SMETTERE”

Grazia Longo per “La Stampa

 

BABY SQUILLO BS F SCO F HE kYd x Corriere Web Roma BABY SQUILLO BS F SCO F HE kYd x Corriere Web Roma

Adesso che tutto è passato, adesso che è rientrato in se stesso «come non mi era mai capitato prima, neppure quando non avevo ancora cominciato a vendermi per pagarmi i jeans firmati e una vacanza all’Argentario», parla a macchinetta. Saltella a scatti da un piede all’altro, tradendo nervosismo e imbarazzo. È completante diverso dal ragazzo che ostentava cinica freddezza e indifferenza come lo ricorda chi lo ha aiutato a uscire dal «giro».

baby squillo roma documenti x baby squillo roma documenti x

 

È proprio Mattia (nome di fantasia, ndr) - 16 anni e mezzo, seconda liceo da ripetente, jeans chiari, felpa con il cappuccio e mani quasi sempre affondate nelle tasche - a chiamarlo così, il giro.

 

«Ho iniziato a uscire dal giro più o meno quando è scoppiato lo scandalo delle baby squillo ai Parioli - racconta tra l’italiano e il romanesco - Me faceva strano che tutti parlassero di quelle due lì come di un fatto straordinario, quando tutti, maschi e femmine, si prostituiscono per arrotondare». Dalla nostra espressione sbalordita intuisce d’averla sparata grossa e corregge il tiro: «Beh non proprio tutti, ovvio. Però ce n’è molti di più di quando la gente immagini».

 

squillo squillo

Subito dopo, chissà perché, si sente in dovere di precisare che «io non so’ mica frocio, sia chiaro. Certo so’ andato con quegli uomini, ma solo per i soldi. A loro piaceva, a me per niente. Anzi me faceva schifo, anche per questo forse so’ riuscito a durare meno di altri e ne sono venuto fuori».

 

Il motivo di quel Mattia che oggi non esiste più - annegato in un pozzo nero di solitudine, rabbia, desiderio di riscatto - sta tutto nei soldi. «Solo per i soldi l’ho fatto. Sì, i miei lavorano e so’ pure figlio unico, ma non è che stiamo a scialà. Volevo un po’ di indipendenza. Volevo soldi miei, per i jeans ma anche perché i miei amici organizzavo per andare all’Argentario e io non mi potevo pagare il weekend lungo. Ho iniziato con una chat, ma da cosa nasce cosa. All’inizio solo foto e cose con skype, poi incontri veri. Non l’ho fatto tante volte, è durato poco, in tutto un mese. Forse qualcosa di meno, ho racimolato in tutto quasi 400 euro. Cinquanta euro a botta, solo con due uomini. Poi però stavo troppo male e un amico mio mi ha fatto aiutare da un prete. Boh, io non è che so’ tanto credente, non è che so’ uno de chiesa, però sta roba m’ha aiutato a capire».

giovane prostituta giovane prostituta

 

Sul rapporto con i suoi genitori, su come abbiano reagito al macigno che è caduto loro addosso non vuole dire niente. «Nun me va’ de parlare de sta cosa. Quello che conta, l’importante, è che io ora penso a studiare. Ho perso l’anno con tutto sto’ bordello che è successo, ma ora voglio pensare a finire la scuola».

Il tempo a disposizione è scaduto. Mattia saluta e si allontana, camminando come se saltellasse

 

Ultimi Dagoreport

matteo salvini daniela santanche giorgia meloni renzi giovanbattista giovambattista fazzolari

DAGOREPORT – MATTEO FA IL MATTO E GIORGIA INCATENA LA SANTANCHÈ ALLA POLTRONA: SALVINI, ASSOLTO AL PROCESSO OPEN ARMS, TURBA QUOTIDIANAMENTE I SONNI DELLA MELONI CON IL “SOGNO DI TORNARE AL VIMINALE” – PER LA DUCETTA, PERÒ, IL RIMPASTO È INDIGERIBILE: TEME, A RAGIONE, UN EFFETTO A CASCATA DAGLI ESITI INCONTROLLABILI, SPECIE IN CASO DI RINVIO A GIUDIZIO PER DANIELA SANTANCHÈ – E COSÌ, ECCO IL PIANO STUDIATO INSIEME A “SPUGNA” FAZZOLARI: IL PROCESSO DI SALVINI ERA DI NATURA POLITICA, QUELLO DELLA “PITONESSA” È “ECONOMICO”, COME QUELLO SULLA FONDAZIONE OPEN CHE VEDEVA IMPUTATO RENZI. E VISTO CHE MATTEONZO È STATO POI ASSOLTO PRIMO GRADO, PERCHÉ LA “SANTADECHÈ” DOVREBBE LASCIARE? (C’È UNA GROSSA DIFFERENZA NEL CASO VISIBILIA: NON ERA MAI ACCADUTO DI UN MINISTRO ACCUSATO DI AVER TRUFFATO LO STATO IN MERITO A VERSAMENTI ALL’INPS…)

angelo bonelli nicola fratoianni giorgia meloni simona agnes

FLASH – LA DISPERATA CACCIA AI VOTI PER ELEGGERE SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA RAI FA UN’ALTRA VITTIMA: AVS! NICOLA FRATOIANNI SI È ADIRATO PER L’ARTICOLO DI “REPUBBLICA” SUL POSSIBILE INCIUCIONE DELL’ALLEATO, ANGELO BONELLI, CON LA DESTRA. E HA MESSO AL MURO IL LEADER VERDE SBIADITO: NON TI PERMETTERE DI FARE UN’INTESA CON IL NEMICO, O SALTA TUTTO – I RAS MELONIANI DELLA RAI CI AVEVANO GIÀ PROVATO CON GIUSEPPE CONTE E IL M5S, MA LA FRONDA INTERNA DI CHIARA APPENDINO SI È MESSA DI TRAVERSO…

fazzolari meloni giorgetti salvini poteri forti economia

DAGOREPORT – AVVISATE IL GOVERNO MELONI: I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SONO SULLA SOGLIA PER USCIRE DAI LORO INVESTIMENTI MILIARDARI IN ITALIA - I VARI BLACKSTONE, KKR, MACQUARIE, BLACKROCK, CHE ALL’INIZIO AVEVANO INVESTITO IN AZIENDE DI STATO, BANCHE, ASSICURAZIONI, RITENENDO IL GOVERNO DUCIONI STABILE E AFFIDABILE, DOPO APPENA DUE ANNI SI SONO ACCORTI DI AVER BUSCATO UNA SOLENNE FREGATURA - DAL DECRETO CAPITALI AD AUTOSTRADE, DALLA RETE UNICA ALLE BANCHE, E’ IN ATTO UN BRACCIO DI FERRO CON NOTEVOLI TENSIONI TRA I “POTERI FORTI” DELLA FINANZA MONDIALE E QUEL GRUPPO DI SCAPPATI DI CASA CHE FA IL BELLO E IL CATTIVO TEMPO A PALAZZO CHIGI, IGNORANDO I TAPINI DEL MANGANELLO, COSA ASPETTA LORO NELL’ANNO DI GRAZIA 2025...

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' GIORGIA E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO PER SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...