chiara ferragni fedez figli social leone vittoria

I FIGLI SO’ PIEZZ’ ’E SOCIAL - PROVE DEL RINCOGLIONIMENTO DA INSTAGRAM: I FOLLOWER PIU’ ACCANITI DEI FERRAGNEZ SI LAGNANO PERCHÉ CHIARA E FEDEZ NON PUBBLICANO PIÙ FOTO DEI LORO DUE FIGLI, DA QUANDO LA COPPIA SI È SEPARATA – MIGLIAIA DI COMMENTI PER LEONE E VITTORIA, LA CUI VITA ERA STATA SBATTUTA SUI SOCIAL DAI GENITORI: “CI MANCANO, VOGLIAMO VEDERLI ANCORA” – ORA LA FAN PAGE CHE RACCOGLIE 3.231 POST SUI DUE BIMBI SI TRASFORMERÀ IN UN “MEMORIAL ACCOUNT”, UNA PAGINA-TRIBUTO...

Estratto dell’articolo di Nadia Ferrigo per “La Stampa”

fedez con i figli nella nuova casa 2

 

Separati i genitori nella vita reale, spariti i figli dalla vita virtuale. Buon per loro, verrebbe da dire. Ma i fan tra lacrimucce e cuoricini li bramano, li vogliono. Ci mancano!, dicono. Anche se per loro sono dei perfetti estranei, si erano affezionati lo stesso e per questo li vorrebbero vedere ancora e ancora. [...]

 

Di Leone e Vittoria, i figli di Chiara Ferragni e Federico Lucia in arte Fedez, sui social si è raccontato praticamente tutto dalla prima ecografia fino alla separazione degli ormai ex Ferragnez. Buon per loro, verrebbe da dire, considerato che i bimbi sono stati ripresi e fotografati in ogni momento della giornata in decine e decine e decine di post e storie social a uso esclusivo dell’Instagram.

 

fedez con leone e vittoria appena nati

Nelle sporadiche e poco argomentate risposte sull’opportunità di condividere la vita dei bimbi, l’ex coppia più chiacchierata si è sempre limitata a liquidarla come un’abitudine normale, spontanea, parte del ferragnesco tormentone «sono fatta così, quello che posto è solo la mia vita».

 

Nel tempo sono nate diverse pagine fan dedicate esclusivamente ai piccoli di casa, anche loro con un seguito non indifferente. Quella più di successo è, forse era, Leone&Vittoria Lucia Ferragni. Sono 3.231 post ripresi e ripostati dagli account dei genitori e da quelli di tutto il resto della famiglia. Lo seguono, ancora, oltre 78mila persone.

 

Negli ultimi tempi, quando ancora gli ex Ferragnez condividevano i figli, anche se di spalle, hanno continuato a macinare post e cuoricini e commenti. Ma da qualche tempo non compare più nulla, nemmeno una testa bionda, una manina. Niente. Così l’account ha deciso non proprio di chiudere, ma di trasformarsi in un “memorial account”. Una sorta di account celebrativo che di solito viene dedicato non a chi non viene più ripostato nella vita virtuale, ma ai morti.

 

[...]

 

chiara ferragni va a dubai con i figli 2

Chiara Ferragni non è stata e non sarà la prima a esporre sui social i figli, con più o meno dichiarati intenti commerciali, ma certo è la più famosa. Ma la sensibilità sul tema dello sharenting sta cambiando e c’è stata anche la prima pronuncia in tribunale, destinata a fare scuola nei numerosi casi di questo tipo.

 

A Pavia un padre ha ottenuto che la moglie, influencer pure lei anche se in piccolo, smettesse di coinvolgere la figlia nel suo lavoro. Su Instagram e TikTok molte delle foto pubblicate dalla mamma-influencer venivano salvati e al papà dell’inconsapevole quattrenne protagonista di tanta attenzione è capitato che alcuni sconosciuti riconoscessero la bambina. Il giudice gli ha dato ragione e l’ex moglie si è dovuta rassegnare a eliminare la figlia dai reel.

 

chiara ferragni va a dubai con i figli 1

Anche in questo caso, come per i piccoli Ferragnez, l’inizio della vita virtuale della bambina è coincisa con quella naturale: la sua mamma aveva deciso di riprendere anche il parto.

matteo ferragni fedez con la figlia vittoria ph claudio mangiarottichiara ferragni fedezchiara ferragni con i figli 7 ph claudio mangiarottichiara ferragni fedezfedez con i figli nella nuova casa 1

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni romano prodi elon musk donald trump ursula von der leyen giovanbattista fazzolari

COME MAI ALLA DUCETTA È PARTITO L’EMBOLO CONTRO PRODI? PERCHÉ IL PROF HA MESSO IL DITONE NELLA PIAGA: “L’ESTABLISHMENT AMERICANO ADORA LA MELONI PERCHÉ OBBEDISCE” - OBBEDIENTE A CHI? AI VERI ‘’POTERI FORTI’’, QUEI FONDI INTERNAZIONALI, DA BLACKSTONE A KKR, CHE FINO A IERI LO STATALISMO DI MELONI-FAZZOLARI VEDEVA COME IL FUMO AGLI OCCHI, ED OGGI HANNO IN MANO RETE UNICA, AUTOSTRADE, BANCHE E GRAN PARTE DEL SISTEMA ITALIA - E QUANDO SI RITROVA L’INATTESO RITORNO AL POTERE DI TRUMP, ECCOLA SCODINZOLARE TRA LE BRACCIA DI ELON MUSK, PRONTA A SROTOLARE LA GUIDA ROSSA AI SATELLITI DI STARLINK - LA FORZA MEDIATICA DI “IO SO’ GIORGIA” VA OLTRE QUELLA DI BERLUSCONI. MA QUANDO I NODI ARRIVERANNO AL PETTINE, CHE FARÀ? DA CAMALEONTICA VOLTAGABBANA TRATTERÀ I DAZI CON TRUMP O RESTERÀ IN EUROPA? - MA C’È ANCHE UN ALTRO MOTIVO DI RODIMENTO VERSO PRODI…

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…