DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…
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I meglio informati raccontano che dal secondo piano di casa Santa Marta le urla si sentivano quasi fino alla reception. Qualcuno aveva provveduto a stampare e lasciare sulla scrivania del Papa il comunicato stampa redatto da Mondadori e diffuso a tutta la stampa italiana riguardante la nuova autobiografia del Papa "Spera".
In un paragrafo del comunicato si legge testualmente che: Se in libri-intervista o testi a due voci con giornalisti – da El Jesuita, redatto quando Jorge Mario Bergoglio era cardinale di Buenos Aires, a Let us Dream, da Life a El sucesor – Francesco aveva fatto riferimento altre volte a episodi biografici, spesso in chiave di esortazione, SPERA è invece un autentico memoir, il primo di un Papa in carica: il racconto di una vita, tutta intera, in prima persona e con un’unica voce.
La speranza non delude mai. Pellegrini verso un mondo migliore - PAPA FRANCESCO
Non è vero: basta scorrere il web per accorgersi che, tra libri e prefazioni (più o meno vere) negli ultimi 11 anni Bergoglio ha letteralmente invaso le librerie di tutto il mondo. Alla Buchmesse di Francoforte, lo scorso ottobre, la Mondadori aveva annunciato l'uscita della "prima autobiografia realizzata nella storia da un Pontefice", ignorando (o facendo finta di ignorare) che nel frattempo, nel marzo del 2024 la stampa di mezzo mondo aveva già consacrato un altro libro "Life - la mia storia nella storia", edita dall'americana HarperCollins, come la prima autobiografia del Papa.
In LIFE il Papa racconta la sua vita intrecciata agli eventi più importanti dell'ultimo secolo. Persino i media vaticani, i più allergici alle iniziative editoriali che il Pontefice decide di testa propria, hanno ammesso che quella era la prima autobiografia di Papa Bergoglio.
Tra tanti smemorati tra i giornalisti italiani, il premio va certamente alla giornalista del TGLA7 Sonia Cianca che nel suo lungo servizio celebrativo parla di "Spera" come il libro più fantasmagorico del mondo, quasi più del Mago di Oz, mettendolo subito, in modo alquanto curioso e inconsueto, a confronto con Life. "Spera sorprende più di qualsiasi altro libro, sorprende più di Life...".
Di diverso avviso è stata invece, unanimemente, la stampa internazionale che, meno impressionabile di quella nazionale, ha subito riconosciuto la pera cotta. Ha scritto i recensore del Frankfurter Algemeine: «è stato affermato e criticato all’unanimità che il libro non si legge come se fosse composto da un pezzo unico: episodi narrati in modo rapido, evidentemente scritti da ghost writer italiano Carlo Musso sulla base di conversazioni con Papa Francesco e precedenti pubblicazioni autobiografiche. I passaggi più duri sembrano consistere nella trascrizione di omelie e discorsi di Papa Francesco. Nel complesso, il libro contiene poco che non sia già stato conosciuto da libri precedenti, niente di più delle cose già dette in altre autobiografie».
AUTOBIOGRAFIA DI PAPA FRANCESCO - LIFE
Inoltre sembra che la manina che abbia cucinato questa ennesima minestra riscaldata alle spalle di Papa Francesco si sia preoccupata di far concedere dal Pontefice l’ennesima intervista a Fabio Fazio.
Voci vaticane assicurano che quando giovedì sera il Papa ha preso visione delle domande concordate tra il conduttore televisivo e i “cervelli” del Dicastero della Comunicazione è partita un’altra sua sfuriata non appena ha visto la domanda che dovrebbe riguardare “Spera”. La domanda è: se, nonostante tutto, domenica sera (l’intervista verrà registrata nel pomeriggio e poi venduta come “diretta”) Fazio farà la domanda sul libro (si dice, su richiesta della Mondadori) Papa Francesco resterà calmo e farà finta di niente? In Vaticano c’è chi scommette di no….