I MOSTRI? IN FONDO AL MAR – IN AUSTRALIA UN TEAM DI RICERCATORI È RIUSCITO A ESPLORARE UN TRATTO DI ZONA ABISSALE E HA RIPORTATO A RIVA 100 SPECIE VIVENTI DIVERSE, CINQUE DELLE QUALI MAI INDIVIDUATE PRIMA – LÌ DOVE NON C’È MAI LUCE E LA TEMPERATURA DELL’ACQUA SI AGGIRA INTORNO AI 3°, VIVONO CREATURE DEGNE PROTAGONISTE DEI PEGGIORI INCUBI…
DAGONEWS da "www.boredpanda.com"
Non è necessario andare nello spazio per esplorare posti in cui nessun uomo è mai stato. Di recente, un team internazionale di scienziati ha organizzato la prima missione al mondo per esplorare la biodiversità degli abissi al largo della costa orientale dell'Australia.
La zona abissale è lo spazio marino compreso tra i 2.000 e i 6.000 metri, dove regna l'oscurità perpetua e la temperatura è intorno ai 2-3° C. «L'abisso è l'habitat più grande e più profondo del pianeta. Rappresenta metà degli oceani del mondo e un terzo di quello australiano, ma rimane l'ambiente più inesplorato sulla Terra» ha detto Tim O'Hara, curatore senior dei “Museums Victoria”.
I ricercatori si sono divisi in due turni (2.00-14.00 e 14.00-2.00) e hanno spedito le loro attrezzature a quasi 5mila metri di profondità, portando in superficie dagli abissi oltre 100 specie viventi, cinque delle quali non sarebbero mai state scoperte.
Dopo la cattura i vari esemplari sono stati separati, fotografati e catalogati. A ognuno è stato estratto un campione di muscolo per l'analisi del DNA: secondo l'ittiologo John Pogonoski, del CSIRO (Commonwealth scientific and industrial research organisation), si tratta di scoperte che aumenteranno senza dubbio la nostra comprensione degli abissi.
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