big sciacallo

ARRIVANO I MOSTRI - I TERREMOTATI DEVONO COMBATTERE ANCHE CON LA PIAGA DEGLI SCIACALLI: ARRESTATO IERI UN PREGIUDICATO CHE TENTAVA DI FORZARE LA PORTA DI UN’ABITAZIONE. IN MOLTI TRA I DISPERATI SENZATETTO DORMONO IN AUTO PER SORVEGLIARE LE PROPRIE CASE INAGIBILI

Fabrizio Caccia per il “Corriere della Sera

volontari nelle zone terremotatevolontari nelle zone terremotate

 

C' è una strada, nel borgo di Arquata, si chiama via Largo Onesi. Ci sono 4 case con 4 famiglie e tutte, da due notti, hanno scelto di dormire in auto. Non per la paura delle scosse. Ma per quella degli sciacalli. Esseri immondi che se ne fregano del dolore e della rovina altrui, ma anzi vogliono approfittarne, tentando di violare quelle case abbandonate e di predarne gli averi. Ieri, ad Amatrice, ne è stato arrestato uno: 45 anni, italiano, con precedenti per spaccio, ricettazione e porto abusivo d' arma.

 

viva e senza piu nienteviva e senza piu niente

L' uomo aveva in tasca un biglietto ferroviario proprio con la data del sisma: 24 agosto. Un biglietto da Napoli a Roma. Avrà pensato di mettersi all' opera il giorno stesso, dopo aver visto in televisione tutte quelle case sventrate. I carabinieri lo hanno sorpreso mentre con un cacciavite stava forzando la serratura di un' abitazione. Arrestato in flagrante, ora si trova nel carcere di Rieti. Il primo sciacallo del terremoto 2016.

 

Ecco perché Lucio Onesi, 49 anni, imprenditore edile, dorme da due notti in una Clio nera. E Patrizia Gigli, sua cugina, casa accanto, in una Punto grigia. E Gianni Martella, 70 anni, casa a fianco, pensionato, in una Yaris. E Nello Gattoni, infine, l' ex guardia comunale di Arquata, coetaneo di Gianni, in un' altra Punto. Dormono in macchina perché temono l' arrivo dei predoni da fuori.

vergine maria fra le macerievergine maria fra le macerie

 

Ieri notte sempre i carabinieri, proprio nei pressi di Arquata del Tronto, hanno fermato una macchina con 5 giovani a bordo. Loro, tutti della zona di Ascoli, hanno detto che erano andati lì «per curiosare», «per vedere i paesi del terremoto». Li hanno identificati e mandati via.

 

«Il comando regionale ci ha inviato i rinforzi - racconta il maggiore Luigi Delle Grazie, comandante del Reparto Operativo di Ascoli -. Settanta uomini in più proprio per vigilare sul territorio, non solo i paesi del cratere, ma anche quelli più in là, come Montegallo e Acquasanta Terme».

 

squarci di casesquarci di case

Gli abitanti di via Largo Onesi, però, si fidano poco. La tendopoli di Arquata è nata proprio sotto la loro casa, ma loro continuano a dormire davanti ai cancelli. «Sotto la tenda ho mandato mia madre perché la notte fa freddo - racconta Lucio Onesi -. E manderò mio figlio Federico e mia moglie Cristina in un appartamento che ci ha trovato già la Protezione Civile a Porto d' Ascoli. Ma io devo restare qua, perché le nostre cose sono rimaste dentro l' abitazione ora inagibile. E i ladri venivano anche prima del sisma».

 

sopravvissuto al terremotosopravvissuto al terremoto

Sua madre, Anna Firmani, conferma: «Tempo fa, mentre dormivo, entrarono 4 ceffi e portarono via i miei pochi gioielli. Fu un' esperienza terribile che non voglio che si ripeta». Le voci in paese si rincorrono: altri sciacalli avvistati e arrestati ieri a Grisciano, a Vezzano. Il Viminale ha smentito. Però la paura non passa.

Ultimi Dagoreport

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...