tiziano matteo renzi

LA COOP SEI TU – “IL FATTO” INFILZA MATTEO RENZI: “I DEBITI DI CUI DOVREBBE CHIEDERE CONTO NON SONO QUELLI (PROVVISORI) DI MARCO TRAVAGLIO, MA QUELLI DELLA COOPERATIVA MARMODIV VERSO IL FISCO E L’INPS” – PER I PM CHE INDAGANO SUI GENITORI LA ‘MARMODIV’ È STATA AMMINISTRATA DA BABBO TIZIANO E MAMMA LAURA FINO A UN ANNO FA – PENDENZE IN SOSPESO CON FISCO, INAIL E INPS PER 150MILA EURO...

Estratto dell'articolo di Marco Lillo per “il Fatto Quotidiano”

 

MATTEO RENZI TIZIANO

(…) Se per un attimo (Matteo Renzi) uscisse dalla faida privata e rientrasse in una logica pubblica, capirebbe che i debiti di cui dovrebbe chiedere conto non sono quelli (provvisori) di Travaglio. Bensì quelli (altrettanto provvisori e ingenti) della cooperativa Marmodiv verso il fisco e l' Inps.

Per i pm fiorentini ci sono indizi che la Marmodiv sia stata amministrata di fatto dai genitori di Matteo fino a un anno fa, quando è stata trasferita a Torino sotto la regia di Daniele Goglio e di Aldo Periale, presidente e poi liquidatore.

 

LAURA BOVOLI E TIZIANO RENZI

Il Fatto ha letto l' atto di cessione del ramo d' azienda firmato a dicembre da Aldo Periale, come presidente della Marmodiv, a una società di Milano di un amico genovese del solito Tiziano Renzi: Massimiliano Di Palma. La DMP Italia Srl ha rilevato l' azienda con 385 mila euro di debiti verso i fornitori più 150 mila euro di contestazioni provenienti da Fisco, Inail e Inps.

 

Per il pm Luca Turco ci sono indizi per dire che la Marmodiv è stata amministrata di fatto dai coniugi Renzi fino all' inizio del 2018. Ebbene nell' atto di cessione dell' azienda della Marmodiv depositato alla Camera di Commercio, che Il Fatto ha consultato, c' è scritto come si sono accumulate le pendenze verso lo Stato. A fine 2018 ci sono 'carichi pendenti' per 57 mila euro con l' Agenzia delle entrate, più 5 mila e 800 euro verso l' Inail per 'premi scaduti' e '88 mila e 187 euro oltre a oneri esattorali e sanzionatori' per un 'contenzioso con l' Inps e conseguente verbale ispettivo del 20 dicembre del 2016'.

TIZIANO RENZI E LAURA BOVOLI

 

Matteo Renzi, invece di chiedere quando la sua famiglia incasserà i soldi del Fatto all' avvocato Luca Mirco, che ha firmato come legale gli atti delle cause contro di noi, dovrebbe chiedere allo stesso Mirco, al babbo e alla mamma, qualcosa sulle imposte e i contributi richiesti dallo Stato alla Marmodiv.

 

tiziano renzi e laura bovoli

Che c' entra Mirco? Semplice: non è solo l' avvocato che fa le cause per i Renzi. Mirco, già politico locale di sinistra a Rignano, è stato anche il presidente del consiglio di amministrazione della Marmodiv per cinque mesi dal 17 dicembre del 2015. Alla cessione di azienda della Marmodiv (effettuata quando i Renzi erano usciti, anche secondo i pm, dalla gestione di fatto da ormai 9 mesi) del dicembre scorso è allegato un prospetto del' Agenzia delle entrate: "risultano i seguenti carichi pendenti non definitivamente accertati: partita di ruolo anno di imposta 2015 consegnata al concessionario il 10 novembre 2018 derivante da liquidazione Irap controllo centralizzato per un debito di euro 28.228 () comunicazione di irregolarità relativa al modello IRAP per l' anno di imposta 2015 di importo pari a euro 22 mila e 868 notificata il 19 maggio 2017".

TIZIANO RENZI MATTEO RENZI SERRACCHIANI

 

Su questi carichi pendenti Mirco al Fatto ha risposto: "io ho ricoperto per 5 mesi circa una carica meramente onoraria non potendo assumere ruoli con poteri di gestione c' erano infatti due amministratori delegati e un procuratore speciale. Di tutto quel che mi dice so davvero poco".

 

Matteo Renzi potrebbe chiedere allora ai due consiglieri delegati di quel breve periodo in cui c' era Mirco: il dipendente della Eventi 6 Carlo Ravasio o il nipote di mamma Laura Bovoli, Paolo Terreni.

MATTEO E TIZIANO RENZI

Oppure a Giuseppe Mincuzzi, presidente dal maggio 2016 all' aprile 2018. Oppure ai genitori. Secondo il pm Luca Turco "vi sono indizi per ritenere che Renzi Tiziano e Bovoli Laura siano stati i promotori della cooperativa e si siano intromessi nell' amministrazione della stessa fintanto che non l' hanno ceduta a Periale Aldo e Goglio Daniele". Quindi la cooperativa di Firenze, nata nell' ottobre 2013, secondo l' accusa, è stata in qualche modo legata ai Renzi fino al marzo 2018. (…)

tiziano renzi con i canitiziano renzi padre di matteoMATTEO E TIZIANO RENZI

Ultimi Dagoreport

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. I TEMPI PER LA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA NON SOLO SI ALLUNGANO MA SI INGARBUGLIANO, E LA FORZATURA DEL BLITZ TRANSOCEANICO DI GIORGIA MELONI RISCHIA DI PEGGIORARE LE COSE – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON BLOOMBERG CHE SPARA LA NOTIZIA DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE È STATA RESA PUBBLICA PER STENDERE UN VELO PIETOSO SUL FALLIMENTO DELLA DUCETTA SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? - TRUMP, UNA VOLTA PRESIDENTE, ACCETTERÀ LA MANCATA ESTRADIZIONE DELLA ''SPIA'' IRANIANA? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA? – DI SICURO I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, POLONIA, URSULA COMPRESA, NON AVRANNO PER NULLA GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA” - VIDEO

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…