“IL SINDACO VENDE BORSE FALSE” – BUFERA SUL SINDACO DI PORTOFINO MATTEO VIACAVA ACCUSATO, IN UN ARTICOLO DEL “FATTO QUOTIDIANO”, DI VENDERE BORSETTE TAROCCATE NELLA SUA TABACCHERIA A POCHI METRI DALLA FAMOSA PIAZZETTA – L’OPPOSIZIONE DI FERRUCCIO SANSA AL CONSIGLIO REGIONALE HA CHIESTO LE DIMISSIONI DEL SINDACO: “QUANDO A VENDERE LE BORSE FALSE PER STRADA SONO GLI IMMIGRATI ECCO PIOMBARE LE FORZE DELL'ORDINE…”
Estratto dell'articolo di www.lastampa.it
Le dimissioni del sindaco di Portofino Matteo Viacava, incolpato da un articolo de “il Fatto Quotidiano” di vendere borse false nella sua tabaccheria a poche centinaia di metri dalla famosa 'piazzetta', sono state chieste dal gruppo della Lista Sansa nel Consiglio regionale della Liguria.
«Di solito sono i senegalesi a vendere le borse “taroccate”. A Portofino è il sindaco - intervengono i consiglieri regionali della Lista Sansa, Ferruccio Sansa, Selena Candia e Roberto Centi -. Ormai in Liguria circola questa battuta perché secondo “il Fatto Quotidiano”: il sindaco Viacava vende ai turisti merce contraffatta, a due passi dal Comune che amministra».
«Una borsetta griffata Fendi, una di Chanel e una pochette di Louis Vuitton a 75 euro. - continuano - Quando a vendere le borse false per strada sono degli immigrati ecco piombare le forze dell'ordine a riempire verbali, denunce e provvedimenti di espulsione. Ma quando, stando a quanto scrive 'il Fatto' con tanto di fotografie, lo fa addirittura il sindaco?
Per di più il sindaco che rappresenta Portofino, comune simbolo del lusso; Portofino dove, ironia della sorte, vengono in vacanza i proprietari di alcune delle griffe in questione. Un bel modo di fare pubblicità a Portofino! Per queste ragioni chiediamo le dimissioni di Viacava […] ».
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