LA CACCIATRICE DI NAZISTI ORA HA PAURA DEI NAZISKIN UNGHERESI – ILARIA SALIS HA SCRITTO ALLA MELONI PER CHIEDERE DI SCONTARE I DOMICILIARI NELL'AMBASCIATA ITALIANA A BUDAPEST, PER EVITARE “PERICOLI PER LA SUA SICUREZZA” – LO SCORSO 24 MAGGIO IL GIUDICE JOZSEF SOS HA LETTO IN AULA L'ATTO CON IL DOMICILIO DOVE L'INSEGNANTE SI ERA TRASFERITA. E L'INDIRIZZO È STATO POI PUBBLICATO SU UN POPOLARE SITO UNGHERESE DI ESTREMA DESTRA, DOVE SONO COMPARSE MINACCE…
(ANSA) - MILANO, 05 GIU - Ilaria Salis ha scritto alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al ministro degli Esteri Antonio Tajani, al ministro della Giustizia Carlo Nordio e al ministro dell'Interno Matteo Piantedosi per chiedere di scontare la misura cautelare dei domiciliari nell'ambasciata italiana a Budapest per evitare "pericoli per la sua sicurezza", per la sua famiglia e per i cittadini italiani che la assistono, dopo la rivelazione in tribunale del suo indirizzo e le minacce ricevute attraverso un sito neonazista. E' quanto ha detto all'ANSA Roberto Salis, padre dell'italiana imputata in Ungheria e candidata alle europee con Avs.
La famiglia Salis aveva chiesto il trasferimento "in Italia o all'ambasciata italiana a Budapest" subito dopo che, il 24 maggio, il giudice Jozsef Sos aveva letto in aula l'atto con il domicilio dove Ilaria Salis si era trasferita da un giorno.
Immediata era stata la reazione dell'ambasciata italiana che aveva chiesto alle autorità ungheresi di vigilare sulla sicurezza della 39enne attivista italiana, detenuta in Ungheria dall'11 febbraio del 2023 con l'accusa di aver partecipato a delle aggressioni nei confronti di militanti di estrema destra.
L'indirizzo di Budapest dove Ilaria Salis sta scontando i domiciliari in attesa della fine del processo è comparso poi su un popolare sito ungherese di estrema destra e sono quindi aumentate le preoccupazioni della sua famiglia per la sua incolumità, anche se non si sono registrati altri episodi simili e le autorità ungheresi non hanno segnalato particolari allarmi né in rete né nei pressi del domicilio dove abita la candidata alle prossime europee con Avs.
La possibilità che venga ospitata nell'ambasciata italiana potrebbe comunque avvenire solo in seguito a una decisione del tribunale, dato che equivarrebbe a un'estradizione in Italia, ed è "un'ipotesi fuori questione", come aveva spiegato lo stesso legale ungherese di Ilaria Salis, Gyorgy Magyar.