alessandro impagnatiello giulia tramontano

“NON SONO PAZZO, HO VOLUTO CREDERLO PER DARE UN SENSO A QUELLO CHE HO FATTO” – LA VERSIONE DI ALESSANDRO IMPAGNATIELLO, INTERROGATO AL PROCESSO IN CUI È ACCUSATO DELL'OMICIDIO DELLA FIDANZATA, GIULIA TRAMONTANO, CHE ERA INCINTA AL SETTIMO MESE: “PER ME ERA UNA COSTANTE ALTALENA. CONFESSAI A GIULIA DI AVERLA TRADITA MA FU L’ENNESIMA BUGIA, PERCHÉ NON ENTRAI NEI DETTAGLI. ERO SATURO DI MENZOGNE, DOVEVO COME SVUOTARE UN VASO TROPPO PIENO” – L'AVVOCATO DIFENSORE: “HA DISTURBI DI PERSONALITÀ NARCISISTICI E OSSESSIVI”

Estratto dell’articolo di Giorgia Venturini per www.fanpage.it

 

ALESSANDRO IMPAGNATIELLO

Nuova udienza […] del processo contro Alessandro Impagnatiello per l'omicidio della fidanzata Giulia Tramontano avvenuto il 27 maggio 2023. All'epoca dei fatti la donna era incinta di 7 mesi del figlio di Impagnatiello. Oggi in aula continuerà l'interrogatorio dell'Impagnatiello al termine del quale potrebbe rilasciare anche delle dichiarazioni spontanee.

 

In questa udienza la parola spetta alla difesa: verranno sentiti i consulenti della difesa, ovvero lo psichiatra Raniero Rossetti e la psicologa Silvana Branciforti. Ma anche i consulenti designati dagli avvocati dei Tramontano, gli psichiatri Salvatore De Feo e Diana Galletta

ALESSANDRO IMPAGNATIELLO - GIULIA TRAMONTANO

 

Alle 9.50 torna a parlare in aula Alessandro Impagnatiello. Subito risponde alla domanda della sua avvocata Barbaglia riguardo alle sue reazioni e alla gravidanza di Giulia: "Ci ha detto che il 5 gennaio impedì a Giulia di abortire. Cosa succede dopo dieci giorni, come mai confessa a Giulia di avere un’altra relazione?", chiede il legale difensore.

 

L'imputato risponde così: "Per me era una costante altalena. Le confessai del tradimento ma fu l’ennesima bugia, perché non entrai nei dettagli. Lo feci perché ero saturo di bugie e menzogne e non ne ero abituato, dovevo come svuotare un vaso troppo pieno. Dovevo liberarmi da qualcosa che mi mangiava dentro".

 

ALESSANDRO IMPAGNATIELLO

"Nel corso di questi mesi in cui ho lavorato su me stesso, una parte di me si è chiesta perché confessare alla mia compagna incinta un tradimento. Non ho spiegazioni su questo, che sapevo avrebbe portato a un allontanamento.

 

Ho ragionato anche su altri episodi banali, come dare il tablet ad A (l'altra donna), con tanto di pin. Credo fosse l’ennesimo sintomo che stavo impazzendo. Con questo non dico che sono pazzo, ho voluto crederlo in questi mesi per dare un senso a quello che ho fatto, ma non credo di essere pazzo. Ero solo saturo".

 

Samanta Barbaglia, l'avvocato di Alessandro Impagnatiello, prima che inizi l'udienza ha precisato: "Le consulenze di oggi non servono per definirlo non in grado di intendere e di volere ma a porre l’attenzione sui suoi disturbi di personalità narcisistico e ossessivo. L’altra volta ha detto cosa importante: avevo bisogno di aiuto ma non sono stato in grado di chiederlo. Rapporti con la famiglia all’inizio erano azzerati perché lui ha sentito il bisogno di non vedere nessuno, ora sono ripresi. Per lui punto di riferimento è il fratello Omar". […]

 

 

giulia tramontano

Il 31 maggio del 2023, ovvero quattro giorni dopo l'omicidio, il Sis di Milano (sezione carabinieri indagini scientifiche) aveva usato il luminol per cercare tracce di sangue sia nell'auto di Alessandro Impagnatiello che nella casa della coppia in cui Giulia Tramontano è stato uccisa.

 

Tra i testimoni delle precedenti udienze in Tribunale a Milano c'era anche il Colonnello Christian Marchetti, ovvero responsabile del Sis di Milano. Il comandante ha spiegato che cosa hanno trovato nell'auto dell'imputato: "Abbiamo trovato due luminescenze, una particolarmente importante nel baule. Questo è avvenuto alle 10:30 del mattino (del 31 maggio 2023), mentre si stavano svolgendo anche i rilievi sul cellulare di Impagnatiello. Il luminol è durato 5 minuti (di solito resta per pochi secondi) ed era visibile a occhio nudo. Di sicuro era presente un grosso quantitativo di sangue". […]

alessandro impagnatielloalessandro impagnatiello 1il ceppo di coltello da cui alessandro impagnatiello ha scelto l'arma per uccidere giulia tramontanoalessandro impagnatiello

Ultimi Dagoreport

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…