camaleonte chimico

ANCHE IN CHIMICA C’È UN “CAMALEONTE” – GLI STUDIOSI SONO RIUSCITI A INDIVIDUARE UN COMPOSTO CHE, COME L’ANIMALE CHE SI ADATTA ALL'AMBIENTE CHE LO CIRCONDA, SI MODIFICA IN BASE ALLA SOLUZIONE NEL QUALE È DISCIOLTO – SI TRATTA DI UNA SCOPERTA FONDAMENTALE VISTO CHE QUESTO “CAMALEONTE CHIMICO” SI LEGA AI METALLI RARI RIUSCENDO A SEPARALI, PERMETTENDONE L’UTILIZZO – ATTUALMENTE SEPARARE LE “TERRE RARE” È DIFFICILE PERCHÉ…

camaleonte chimico

(ANSA) - Un 'camaleonte chimico' che, proprio come l'animale cambia colore per adattarsi al suo ambiente, modifica il suo comportamento in base alla soluzione nella quale è disciolto, legandosi a metalli rari diversi per separarli e permetterne così l'utilizzo: l'impiego di questo composto renderebbe il processo di purificazione, al momento estremamente laborioso, molto più veloce, meno costoso e anche meno impattante dal punto di vista ambientale.

 

camaleonte chimico 5

Il risultato, pubblicato sul Journal of the American Chemical Society da un gruppo di ricercatori guidato dal Laboratorio Nazionale statunitense di Oak Ridge, apre dunque una nuova strada per tutti quei metalli divenuti ormai di fondamentale importanza per una grande varietà di applicazioni, dai superconduttori ai veicoli ibridi, dai magneti alle fibre ottiche. Contrariamente a quanto suggerisce il nome, questi metalli noti anche come 'terre rare' non sono in realtà così introvabili. Molti sono comuni quanto il rame e il piombo: la rarità sta piuttosto nella difficoltà incontrata nel separare i vari metalli, che si trovano sempre mischiati tra loro.

 

camaleonte chimico 2

"È una grande sfida, perché gli atomi sono molto simili tra loro per dimensioni e proprietà chimiche", dice Subhamay Pramanik, alla guida dei ricercatori: "Differiscono solo in minima parte, quindi isolare i singoli elementi richiede tecniche di separazione estremamente precise".

 

Attualmente, a questo scopo si usano composti chimici diversi per ogni metallo, che si legano in passaggi successivi al loro bersaglio presente nella miscela. Il 'camaleonte' ora individuato, invece, permetterebbe di aggirare questo ostacolo, perché a seconda del pH cambia il suo comportamento, riuscendo a legarsi a turno a tutti i metalli.

camaleonte chimico 4

 

"Abbiamo scoperto che è possibile utilizzare lo stesso composto per eseguire più separazioni diverse, una cosa emozionante - commenta Santa Jansone-Popova, co-autrice dello studio - e abbiamo anche identificato i meccanismi attraverso i quali ciò avviene".

camaleonte chimico 3

Ultimi Dagoreport

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. I TEMPI PER LA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA NON SOLO SI ALLUNGANO MA SI INGARBUGLIANO, E LA FORZATURA DEL BLITZ TRANSOCEANICO DI GIORGIA MELONI RISCHIA DI PEGGIORARE LE COSE – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON BLOOMBERG CHE SPARA LA NOTIZIA DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE È STATA RESA PUBBLICA PER STENDERE UN VELO PIETOSO SUL FALLIMENTO DELLA DUCETTA SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? - TRUMP, UNA VOLTA PRESIDENTE, ACCETTERÀ LA MANCATA ESTRADIZIONE DELLA ''SPIA'' IRANIANA? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA? – DI SICURO I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, POLONIA, URSULA COMPRESA, NON AVRANNO PER NULLA GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA” - VIDEO