IL FANTASMA PASSEGGERO - PRENDERE UN TAXI DI NOTTE PUÒ RISERVARE STRANE SORPRESE, MA MAI QUANTO QUELLA CAPITATA AL PROTAGONISTA DI QUESTO VIDEO: IN GIAPPONE UN UOMO SALTA SU UN TAXI INSEGUITO DA UN MISTERIOSO ‘FANTASMA’ NERO (VIDEO)
VIDEO - SALE SUL TAXI CON IL FANTASMA
Da http://www.tuttomotoriweb.com
Prendere un taxi da soli di notte può riservare strane – a dir poco – sorprese. Questo video da brivido mostra un “fantasma” (donna) che si insinua in una vettura subito dopo un passeggero (uomo), in una tranquilla città giapponese. La figura nera segue l’ignaro viaggiatore, e quando si avvicina alla portiera aperta sembra acquisire un profilo più marcato e meglio definito… sì, si direbbe che sia una donna con un lungo abito e un cappuccio nero. Ma innegabilmente ha qualcosa che fa pensare che non sia un essere umano.
Fatto sta che il “fantasma” si introduce nel taxi, di fianco al passeggero, lasciando dietro di sé un alone di mistero. Va da sé che il filmato sta spopolando in Rete: molti netizen sono affascinati dall’apparizione potenzialmente sovrannaturale, altri invece ne colgono i risvolti più ironici, insinuando che magari lo “spirito” era stanco e voleva sedersi un attimo, oppure che si era innamorato dell’uomo. E altri ancora, come sempre i questi casi, insinuano che il “fantasma” sia solo un abile trucco studiato a tavolino, frutto di una manomissione da maestro.
C’è da dire che gli avvistamenti di “fantasmi passeggeri” non sono un fenomeno così raro in Giappone. Molti tassisti che lavorano in una delle aree più colpite dal terremoto del 2011 hanno raccontato di aver spesso “caricato” dei “clienti-fantasma”. A Ishinomaki, dove 6mila persone sono morte a seguito del violentissimo tsunami, più d’uno ha riferito di aver fatto salire clienti che poi si sono volatilizzati durante il tragitto. Le loro testimonianza sono state raccolte nel corso di uno studio della Tohoku Gakuin University, a Sendai. Di esperienze analoghe hanno parlato anche molti superstiti del disastro del marzo 2011 (com’è noto, l’avvistamento di “fantasmi” è un effetto collaterale del disturbo da stress post traumatico). E voi, cari lettori, ci credete o no?