pietro macconi fluidita scuola carriere alias

FRATELLI D'ITALIA VA ALLA GUERRA CONTRO LA SCUOLA FLUIDA – IL CONSIGLIERE REGIONALE LOMBARDO DI FDI, PIETRO MACCONI, HA SCRITTO AL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE E AGLI ISTITUTI DELLA SUA REGIONE PER DENUNCIARE LE “CARRIERE ALIAS”, OVVERO LA POSSIBILITÀ PER GLI STUDENTI SCEGLIERE IL NOME E IL SESSO DI APPARTENENZA A PRESCINDERE DALLA PROPRIA CARTA D’IDENTITÀ: “LA FLUIDITÀ DI GENERE È INNATURALE” – E AL PIRELLONE SARÀ DISCUSSA UNA MOZIONE PER MAPPARE GLI ISTITUTI E COSTRINGERLI A BLOCCARE LA PRATICA. MA LA PSICOLOGA CITATA DAI MELONIANI PER SOSTENERE LA LORO TESI LI HA DIFFIDATI…

Estratto dell’articolo di Vanessa Ricciardi per www.editorialedomani.it

 

pietro macconi

Pietro Macconi è un autentico veterano del “Pirellone” si legge sul sito di Pro Vita & Famiglia. Consigliere regionale già negli anni ’90 in Alleanza Nazionale e poi nel Popolo della Famiglia, è tornato a correre alle elezioni regionali nella squadra di Fratelli d’Italia e non si è dimenticato delle sue origini: in attesa della riapertura delle scuole ha scritto agli istituti e al ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, per chiedergli di bloccare la carriera alias, che permette di modificare il nome anagrafico con quello di elezione negli atti scolastici, a partire dal registro elettronico.

 

Nel testo della mail del consigliere inviata alle scuole si legge: «Ritenendo di fare cosa gradita e per opportuna conoscenza, si trasmette in allegato la nota in oggetto». Ovvero un lungo documento con tanto di riferimenti normativi in cui si chiede al ministro «di intervenire in ragione del contrasto alla diffusione della carriera alias nelle scuole, che desta giusta preoccupazione nelle famiglie, attesa l'innaturale ideologia volta alla fluidità di genere». […]

 

mail del consigliere di fdi pietro macconi contro le carriere alias a scuola

La lettera a Valditara, che Domani ha potuto leggere, mette in guardia da come, secondo il consigliere di Fratelli d’Italia, «studenti e famiglie della Lombardia sono sempre più confusi dall'approvazione da parte di alcune scuole di questa Regione di regolamenti che prevedono per gli studenti la c.d. "carriera alias" fondata sul principio del self id, cioè dell'autoidentificazione di genere».

 

[…] La mail non è l’unica azione che Fratelli d’Italia ha in mente. Il partito che in passato ha denunciato Peppa Pig per la puntata con una famiglia con due mamme, e preso a difendere la libertà del generale Roberto Vannacci di dire che gli omosessuali «non sono normali», in regione ha messo in campo una mozione che sarà discussa il prossimo 12 settembre.

 

Nel testo viene imposto di chiedere all’Ufficio Scolastico Regionale di effettuare una ricognizione di quanti istituti scolastici abbiano adottato il regolamento della “carriera alias”; di «interloquire con l’Ufficio Scolastico Regionale affinché sia inviata ad una circolare nella quale si rammenti la necessità di rispettare la normativa vigente in tale materia», con implicito invito dunque a vietarla, e infine a informare il governo degli esiti delle ricognizioni di cui sopra. Associazioni Lgbtqi+ e studentesche hanno organizzato un sit-in per il prossimo 11 settembre. «Le adesioni continuano a crescere», racconta Paladini.

 

giuseppe valditara foto mezzelani gmt 276

La psicologa citata nel testo della mozione per supportare la richiesta di Fratelli d’Italia, Jiska Ristori, ha scritto al presidente del Consiglio regionale. Ha diffidato il gruppo dall’usare i suoi scritti, si è dissociata e ha specificato: «La carriera alias è un importante strumento per il buon funzionamento psicologico delle giovani persone transgender». P[...]

giuseppe valditarapietro macconi

Ultimi Dagoreport

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. LA QUESTIONE DELLA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA SI INGARBUGLIA – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON BLOOMBERG CHE SPARA LA NOTIZIA DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE È STATA RESA PUBBLICA PER STENDERE UN VELO PIETOSO SUL FALLIMENTO DELLA DUCETTA SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? - TRUMP, UNA VOLTA PRESIDENTE, ACCETTERÀ LA MANCATA ESTRADIZIONE DELLA ''SPIA'' IRANIANA? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA? – DI SICURO I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, POLONIA, URSULA COMPRESA, NON AVRANNO PER NULLA GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA” - VIDEO