IN MEMORIA DI GIOVANNI SARTORI - CONVEGNO A ROMA CON DE BORTOLI, PASQUINO, NADIA URBINATI – SU TEMI CARI AL PROF E MOLTO ATTUALI OGGI: IL VALORE DELLA DEMOCRAZIA DIGITALE DIRETTA, LA COMPETENZA CHE SEMBRA NON ESSERE DI CASA, E LA RESPONSABILITÀ CHE VIENE SCANSATA DA QUASI TUTTI I GOVERNANTI DEL NOSTRO PAESE
Sono tre concetti chiave su cui Giovanni Sartori insisteva parecchio, Rappresentanza, competenza, responsabilità, che danno il titolo al convegno in ricordo del grande politologo fiorentino che si terrà giovedì 24 maggio a Roma presso la Sala degli Atti parlamentari della Biblioteca del Senato «Giovanni Spadolini».
Alla discussione, che prenderà avvio alle ore 15.30, partecipano diversi relatori importanti. Oltre all' editorialista ed ex direttore del «Corriere della Sera» Ferruccio de Bortoli, si tratta di quattro politologi: l' ex ministro Domenico Fisichella, l' ex senatore Gianfranco Pasquino, l' editore ed ex parlamentare Stefano Passigli; la editorialista di «Repubblica» Nadia Urbinati.
Sartori e la moglie Isabella Gherardi
Inutile dire che lo sforzo compiuto da Sartori (scomparso un anno fa, nell' aprile 2017, poco prima di compiere 93 anni) per chiarire le tre nozioni citate nel titolo del convegno appare di notevole attualità nel momento in cui il valore della rappresentanza viene posto in dubbio da chi vagheggia forme di democrazia digitale diretta, la competenza sembra non essere di casa tra le forze politiche italiane, specie quelle uscite vittoriose dalle recenti elezioni, e la responsabilità viene scansata da quasi tutti i governanti del nostro Paese.
