bagno gay

NON CESSO DI DISCRIMINARTI - IN PUGLIA E’ POLEMICA PER IL BAGNO RISERVATO AGLI OMOSSESSUALI IN UN B&B VICINO LECCE - VITTORIO FELTRI: “PUR DI COMPIACERE GLI OMOSESSUALI FINIAMO PER DISCRIMINARLI ACCENTUANDO LA LORO DIVERSITÀ NEGATA E COMBATTUTA PER LUSTRI. E SE DIAMO AI GAY UNA LATRINA PERCHE' NON DARLA ANCHE ALLE LESBICHE?"

1 - «TOILETTE PER GAY» POLEMICA NEL SALENTO

Da “Corriere della Sera”

 

GAY CHE SI BACIANOGAY CHE SI BACIANO

Nel bed & breakfast Le Camporelle di Cavallino, alle porte di Lecce, è stato fotografato un cartello che indica una toilette unicamente riservata ai gay, con tanto di figurine colorate: metà rosa e metà blu. Un terzo bagno, ovviamente, dopo quello per gli uomini e per le donne. «Un cartello indegno e omofobo», ha denunciato l' associazione Lea (Liberamente e apertamente) che si occupa dei diritti della comunità Lgbt e ha segnalato il caso. «È allucinante che nel 2017 si assista ancora a iniziative simili dove si ricalca una grande confusione fra identità di genere e orientamento sessuale, e lo si fa sfoggiando delle comunicazioni in locali pubblici così fuorvianti e omofobe, che avviliscono e fanno molto male».

 

gay con barba1gay con barba1

La toilette per gay è l' ultimo caso di omofobia scoppiato in quest' estate. In Calabria due ragazzi omosessuali si sono visti rifiutare la prenotazione di una casa-vacanza con la motivazione: «Non accettiamo gay e animali». Sempre in Salento, a San Foca (Lecce), un altro annuncio immobiliare ha fatto scattare la denuncia dell' associazione Lea. Era in una casa vacanza questa volta e diceva: «Non affittiamo a coppie omosessuali anche se state unite con rito civile». L' associazione Lea ha chiesto la rimozione del cartello dal b&b di Cavallino e le scuse. Ma i proprietari della struttura hanno replicato: «Le scritte incriminate sono un' eredità della precedente gestione. Da anni erano state nascoste da una copertura fissata con i chiodi che qualcuno ha tolto per creare il caso e avere il suo momento di gloria. È stata una strumentalizzazione».

 

 

2 - IL CESSO RISERVATO AGLI OMOSESSUALI OFFENDE LE LESBICHE

Vittorio Feltri per “Libero quotidiano”

 

LESBICHELESBICHE

Cos' è la destra e cos' è la sinistra? Il compianto Giorgio Gaber, in una geniale canzone di pareccchi anni orsono, prendeva sapidamente in giro quelli che dividono gli italiani in progressisti e in conservatori, precisando con grande senso dell' umorismo ciò che sta di qua e ciò che sta di là. Esempio, la minestrina è di destra e il minestrone di sinistra, il bagno è di destra e la doccia è di sinistra, un pacchetto di Marlboro è di destra, di contrabbando è di sinistra, i collant sono quasi sempre di sinistra, il reggicalze è più che mai di destra , la pisciata in gruppo è di sinistra, il cesso sempre in fondo a destra, il culatello è di destra, la mortadella è di sinistra.

 

Vittorio FeltriVittorio Feltri

Chiaro il concetto? I cretini del mondo si collocano da ogni parte in base al proprio conformismo da quattro soldi. Era così nel 1980, nel 1990 e ora che siamo nel 2017 non si registrano sostanziali mutamenti. Dal che si evince che Gaber era universale, aveva anche capito la filosofia pre e post socratica senza averla studiata a fondo. Se egli fosse ancora in vita, e potessi cenare qualche volta con lui come un tempo, gli chiederei che ne pensa dell' iniziativa assunta dai gestori di una toilette ubicata a Cavallino, provincia di Lecce, che hanno affisso sull' uscio una targa recante le icone di un uomo, di una donna e di un gay per indicare alle tre categorie dove fare i loro bisogni. Scelta democraticamente corretta o una scemenza rara?

 

GAYGAY

Giudicate voi. È un fatto che pur di compiacere gli omosessuali finiamo per discriminarli, accentuando la loro diversità negata e combattuta per lustri. Il gabinetto riservato ai sessualmente ibridi è la certificazione del nostro imbarazzo di fronte a chi ha gusti diversi dai nostri.

 

Tra l' altro il bagno specializzato per invertiti non si capisce che caratteristiche abbia per andare incontro alle loro esigenze. Mi risulta, ma potrei sbagliarmi, che gli omo abbiano un pisello all' incirca uguale al nostro. Di conseguenza che senso ha distinguere i bigoli destinando ad alcuni di essi un trattamento particolare?

 

Non è finita. Se diamo ai gay una latrina dedicata, perché non darne una esclusiva anche alle lesbiche o queste, causa valutazioni che ignoriamo, non sono meritevoli di godere di un water speciale? Per quale motivo un frocio (sinonimo non offensivo ma necessario onde evitare troppe ripetizioni) conta di più di una lesbica? Qui occorre approfondire.

Servirebbe un Gaber per mettere le cose apposto. La pipì è sia di destra sia di sinistra, cioè trasversale quanto la stupidità. E gli omosessuali maschi e femmine non sono degni di parificazione? Ma andate tutti in mona. E che Dio mi ascolti.

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