chiaiano aggressione

INCUBO BABY GANG A NAPOLI – IL 15ENNE AGGREDITO IERI SERA ALLA STAZIONE METRO DI CHIAIANO E’ IN GRAVI CONDIZIONI: GLI E’ STATA ASPORTATA LA MILZA . LA MAMMA DEL RAGAZZO: "CHI HA VISTO, DENUNCI" – IL QUESTORE: "VIOLENZA ASSURDA E IMMOTIVATA"

chiaiano

Piero Rossano per corriere.it

 

Un 15enne finito sotto i ferri d’urgenza e altri due coetanei lievemente contusi ma solo perché sono fuggiti ed hanno trovato riparo in un bar. È il bilancio dell’ennesima aggressione di una baby-gang a Napoli. Il branco, pare si trattasse di una quindicina di ragazzi, è entrato in azione in serata contro un gruppetto di adolescenti che se ne stava per i fatti suoi. L’episodio si è verificato all’esterno della stazione della metropolitana di Chiaiano. Il ragazzo che ha riportato più danni dalle percosse ricevute ha dovuto subire l’asportazione della milza al termine di un intervento chirurgico d’urgenza nell’ospedale di Giugliano .

 

La furia del branco

Il ragazzino è stato accompagnato al pronto soccorso da uno zio, richiamato sul luogo del pestaggio dagli altri ragazzi che erano con lui. Secondo una ricostruzione degli agenti di polizia del Commissariato di Giugliano, che ora indagano sull’accaduto, il 15enne si stava intrattenendo all’esterno della metro con due cuginetti quando è stato accerchiato dai baby teppisti. Sono seguite minacce, poi qualche spintone. D’improvviso si è scatenata la furia del branco.

chiaiano aggressione

 

I ragazzini sono stati colpiti con calci e pugni, il 15enne è ruzzolato per terra ed è stato raggiunto da altri colpi. Poi la baby-gang si è allontanata facendo perdere le sue tracce. Ma nella zona sono presente alcune telecamere di videosorveglianza che potrebbero aiutare gli investigatori a delineare la dinamica dell’episodio e a risalire all’identità degli aggressori.

 

La madre: «Chi ha visto denunci»

«Mio figlio è vivo per miracolo - ha detto la mamma del ragazzo alla web tv Napolinord - ora gli hanno tolto la milza ed è in sala rianimazione. Se qualcuno ha visto qualcosa, sporga denuncia perché cose come queste non devono accadere». La signora ha anche raccontato la modalità dell’aggressione: «Mio figlio era alla fermata del bus davanti alla stazione della metro - ha detto - doveva prendere il pullman per rientrare. Questi ragazzi lo hanno avvicinato e gli hanno fatto delle domande, poi l’hanno aggredito».

Il questore

chiaiano aggressione

Parla di «assurda e immotivata violenza aggressiva di un branco» il questore di Napoli, Antonio De Iesu. «Stiamo sul pezzo - assicura - da ieri sera si stanno estrapolando immagini e ricostruendo i fatti. Abbiamo elementi investigativi su cui orientare le indagini». Chiama in causa il contesto ambientale ma anche l’assenza di collaborazione dei cittadini: «Anche questa volta nessuno ci ha chiamato per raccontarci quanto successo».

 

Lunedì Arturo torna a scuola

Nel frattempo lunedì tornerà per la prima volta tra i banchi di scuola Arturo, il 17enne liceale accoltellato alla gola una settimana prima di Natale in via Foria. Il ragazzo, divenuto il simbolo delle aggressioni che da mesi si ripetono ad un ritmo inquietante a Napoli, è atteso dai suoi compagni del liceo «Cuoco». «Lunedì ci sarà il primo rientro in classe - ha spiegato Maria Luisa Iavarone, la mamma di Arturo - riprenderà un po’ alla volta». Intanto, ha fatto sapere la donna, a sua volta docente, l’attenzione da parte delle istituzioni civili e religiose non cala. «Sono stata contattata dalla Curia - ha affermato -. In settimana saremo ricevuti, per noi è il segno che il dialogo serve e continua».

polizia

 

 

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…

andrea orcel francesco milleri giuseppe castagna gaetano caltagirone giancarlo giorgetti matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL RISIKONE È IN ARRIVO: DOMANI MATTINA INIZIERÀ L’ASSALTO DI CALTA-MILLERI-GOVERNO AL FORZIERE DELLE GENERALI. MA I TRE PARTITI DI GOVERNO NON VIAGGIANO SULLO STESSO BINARIO. L’INTENTO DI SALVINI & GIORGETTI È UNO SOLO: SALVARE LA “LORO” BPM DALLE UNGHIE DI UNICREDIT. E LA VOLONTÀ DEL MEF DI MANTENERE L’11% DI MPS, È UNA SPIA DEL RAPPORTO SALDO DELLA LEGA CON IL CEO LUIGI LOVAGLIO - DIFATTI IL VIOLENTISSIMO GOLDEN POWER DEL GOVERNO SULL’OPERAZIONE DI UNICREDIT SU BPM, NON CONVENIVA CERTO AL DUO CALTA-FAZZO, BENSÌ SOLO ALLA LEGA DI GIORGETTI E SALVINI PER LEGNARE ORCEL – I DUE GRANDI VECCHI DELLA FINANZA MENEGHINA, GUZZETTI E BAZOLI, HANNO PRESO MALISSIMO L’INVASIONE DEI CALTAGIRONESI ALLA FIAMMA E HANNO SUBITO IMPARTITO UNA “MORAL SUASION” A COLUI CHE HANNO POSTO AL VERTICE DI INTESA, CARLO MESSINA: "ROMA DELENDA EST"…