cristina frazzica

CHI HA INVESTITO CRISTINA FRAZZICA? - L'AVVOCATO NAPOLETANO GUIDO FURGIUELE, INDAGATO PER LA MORTE DELLA 30ENNE TRAVOLTA DA UNA BARCA MENTRE ERA IN GITA SU UN KAYAK A NAPOLI, DICE DI NON AVER AVVERTITO ALCUN IMPATTO MENTRE ERA A BORDO DEL SUO CABINATO DI 18 METRI E L'IMBARCAZIONE NON PRESENTA SEGNI DI IMPATTO - OLTRE ALLA BARCA DEL LEGALE, NE SONO STATE SEQUESTRATE ALTRE DUE SIMILI: DALLE TELECAMERE DI VILLA ROSEBERY, VICINO AL LUOGO DELL'IMPATTO, SI VEDE...

CRISTINA FRAZZICA

Estratto dell'articolo di Gennaro Scala per il “Corriere della Sera”

 

La chiave dell’inchiesta è il Vega, il cabinato di 18 metri che è stato sequestrato dalla Capitaneria di Porto e sul quale continuano le perizie. Quello che gli investigatori stanno accertando è se sia proprio l’imbarcazione che, nel pomeriggio di domenica, ha travolto e ucciso la 30enne ricercatrice Cristina Frazzica, mentre era in gita in canoa nelle acque di Posillipo, a Napoli, al largo di Villa Rosebery, la residenza estiva del Presidente della Repubblica.

NAPOLI - KAYAK TRAVOLTO DA BARCA

 

Con lei c’era un amico, un avvocato 33enne, […] Mentre il professionista annaspava in mare, sbracciandosi, è stato soccorso proprio dal Vega, al timone del quale c’era un altro penalista napoletano, Guido Furgiuele, che è finito nel registro degli indagati.

guido furgiuele

 

Il professionista si è detto «sconvolto per l’accaduto», […] «Ho soccorso l’uomo in mare, ho dato l’allarme. Ho contattato io stesso la Capitaneria di Porto dicendo che c’era stato un incidente e che in acqua c’era una ragazza dispersa». E ancora: «Non abbiamo avvertito alcun impatto. Pare ci sia un video che ritrae la mia imbarcazione in quella zona e in quel lasso di tempo. Se la ragazza è finita sotto la mia barca — ha aggiunto — me ne assumerò tutte le responsabilità, come ho già dichiarato al pubblico ministero». La chiave è lì, in quel «se», un’ipotesi investigativa.

guido furgiuele

 

[…] Oltre alla barca del professionista, altre due simili alla sua sono state individuate dalla Capitaneria di Porto nell’ambito degli accertamenti finalizzati, tra l’altro, a localizzare la posizione dei natanti in mare all’ora dell’incidente. Insieme a Furgiuele, sulla barca da 18 metri c’erano sei ospiti e anche loro sono stati ascoltati come persone informate dei fatti. Le attività investigative, iniziate circa un’ora dopo l’incidente, vanno avanti senza sosta.

CRISTINA FRAZZICA

 

 Si cercano ancora riscontri nei moli e si stanno eseguendo attività di carattere tecnico sulle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza di Villa Rosebery. Da quelle telecamere è stato possibile identificare il tipo di imbarcazione. Al momento, infatti, non c’è un’identificazione dell’imbarcazione così netta da essere dirimente.

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