ipad pro apple

APPLE HA AZZECCATO IL COLPO? IPAD PRO POTREBBE CAMBIARE LE REGOLE DEL MERCATO DEL PERSONAL COMPUTING COMBINANDO TOUCH, TASTIERA E PENNA - A DIFFERENZA DI QUALUNQUE PC, HA ANCHE A DISPOSIZIONE UN MONDO DI APP

Ernesto Assante per “la Repubblica”

 

nuovo ipad con stylusnuovo ipad con stylus

A vederlo sembra strano, con le sue dimensioni ampie, diventate oggetto dell’ironia della Rete. Ma appena lo si prende nelle mani si capisce che il nuovo tablet di Apple, l’iPad Pro, è una cosa seria e che potrebbe, ancora una volta, cambiare le regole del mercato del personal computing. Touch, tastiera e penna.

 

A San Francisco ho usato il Pro come “reader”: l’esperienza di lettura di un giornale è assolutamente notevole, così come quella dei magazine, che sfruttando al meglio il display retina e la sua qualità offrono al lettore una ricchezza visiva mai vista prima. Per non parlare dei giochi: il nuovo processore permette la realizzazione di giochi che, pur non arrivando ai vertici di quelli delle console, sono certamente interessanti per un pubblico ampio che cerca intrattenimento in mobilità.

apple ipad con pencilapple ipad con pencil

 

Senza dimenticare che a differenza di qualsiasi pc, l’iPad Pro ha a disposizione un intero mondo di app. Prendendolo tra le mani, il peso è sostenuto, ma non eccessivo. La maneggevolezza è la stessa di un iPad, anche perché la tastiera che si può usare in aggiunta, per rendere il tablet usabile come un computer e adatta a fare da cover, non è ingombrante come una tastiera vera.

 

steve jobs contro apple pencilsteve jobs contro apple pencil

L’iPad però propone anche un’altra novità sostanziale per il mondo Apple, un pennino, anzi un Apple Pencil, una Apple Matita che nelle ambizioni di Cook e compagni apre la strada alla ridefinizione della penna in versione digitale. Apple Pencil è basata su una tecnologia nuova che consente una straordinaria precisione nella scrittura e nel disegno. Persino il sottoscritto, che ha una calligrafia a dir poco brutta, non ha avuto difficoltà a scrivere sullo schermo in maniera del tutto comprensibile. La nuova penna sfrutta le capacità del “force touch”: il tratto è diverso a seconda della pressione.

 

Chissà cosa ne avrebbe pensato Steve Jobs. Avrebbe urlato contro i suoi collaboratori pronti a tradire la filosofia aziendale, o avrebbe premiato l’idea di andare contro le proprie stesse regole per cambiare ancora una volta tutto? Jobs l’aveva detto chiaro e tondo, nel 2007, “nessuno vuole una penna”, ma le cose oggi sono cambiate.

 

ipad pro preso in giro sul webipad pro preso in giro sul web

Il touch, come aveva previsto Jobs, è il sistema di input preferito per smartphone e tablet, ma allo stesso tempo è vero che non ha trovato la sua strada sui computer. Ecco allora che la nuova Apple di Tim Cook sceglie di dare la possibilità di decidere da soli come lavorare con la propria macchina portatile, con una tastiera, con un pennino o con le dita, offrendo una macchina “ibrida” che non è potente come un pc, ha l’aspetto di un tablet e ha la flessibilità di uno smartphone.

 

Più che una “tavoletta” il nuovo iPad Pro è un “tavolo”, nel senso che le dimensioni sono davvero ampie. Lo schermo da 13 pollici è delle dimensioni di quello di un personal computer molto portatile, ma a differenza dei pc il Pro è più sottile e leggero. Un paragone?

 

il web prende in giro il nuovo ipad proil web prende in giro il nuovo ipad pro

Il Mac Book Air più piccolo, con uno schermo da 11 pollici, pesa poco più di un chilo, il nuovo iPad con uno schermo più grande, pesa 713 grammi, con uno spessore di 6.9 millimetri, differenza di non poco conto se si pensa che macchine come queste sono nate per essere portate in giro. Schermo grande, con una risoluzione da 2048 x 2732, in grado di accontentare sia chi ne ha bisogno per usi professionali, sia chi, come i più giovani, tenderanno ad usare il tablet vedendo film e programmi tv o giocando, usando il Pro come un piccolo televisore portatile o come una grande macchina multimediale.

 

Ma l’Ipad Pro si chiama “Pro” non a caso, perché le prestazioni del nuovo chip A9X sono eccellenti: secondo Apple l’iPad Pro è più potente dell’80% dei notebook messi in commercio l’anno scorso.

 

IPAD PRO  IPAD PRO

Ovviamente Apple non è sola, ed ecco quindi i software di maggior rilevanza arrivare sulla nuova macchina e sfruttarne le capacità di multitasking, ovvero far girare sul tablet due programmi contemporaneamente. Adobe ha presentato i suoi software di manipolazione d’immagine e di editing, che consentono in pochi istanti di correggere foto o di editare una pagina con pochi tocchi delle dita o qualche tratto di penna digitale.

 

IPAD PRO IPAD PRO

Apple, in un momento in cui le vendite dei pc sono in calo e quelle dei tablet non crescono, prova a cambiare il mercato con un device che in un colpo solo offre il meglio di tre mondi, pc, tablet e smartphone, da affiancare a un nuovo iPad Mini, il 4, e ai due vecchi modelli iPad Air, per accontentare tutti.

 

 

Ultimi Dagoreport

francesco lollobrigida

CHI L’HA VISTO? ERA DIVENTATO IL NOSTRO ANGOLO DEL BUONUMORE, NE SPARAVA UNA AL GIORNO: “QUANTE GUERRE NON CI SAREBBERO STATE DI FRONTE A CENE BEN ORGANIZZATE?”. E TRA UNA CAZZATA E UNA GAFFE, FERMAVA PURE I TRENI - DOPO QUASI DUE ANNI DI LOLLISMO SENZA LIMITISMO, QUESTA ESTATE, UNA VOLTA SEGATO DALLA MOGLIE, LA SORELLA D’ITALIA ARIANNA MELONI, È SCOMPARSA LA NOSTRA RUBRICA PREFERITA: “LA SAI L'ULTIMA DI LOLLOBRIGIDA?”. ZAC!, IL SILENZIO È SCESO COME GHIGLIOTTINA SUL MINISTRO DELL’AGRICOLTURA (PER MANCANZA DI PROVE). DALLA “BANDA DEI QUATTRO” DI PALAZZO CHIGI (LE DUE MELONI, FAZZOLARI E SCURTI), ERA PARTITO L’ORDINE DI CUCIRGLI L’EFFERVESCENTE BOCCUCCIA (STESSO TRATTAMENTO ALL’ALTRA “PECORA NERA”, ANDREA GIAMBRUNO). A QUESTO PUNTO, NON ESSENDO ANCORA NATO UN MOVIMENTO DI LIBERAZIONE DEL REIETTO, L’EX STALLONE DI SUBIACO SI E’ MESSO IN TESTA DI FORMARE UN… - VIDEO, TUTTE LE GAFFES!

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)