hezbollah benjamin netanyahu

HEZBOLLAH, VE LA DOVETE PIANTA’! – ISRAELE ALLARGA LA GUERRA OLTRE LA STRISCIA DI GAZA E VA ALLA CACCIA DELLE MILIZIE SCIITE DI HEZBOLLAH FINO NEL NORD DELLA SIRIA – IL MINISTRO DELLA DIFESA GALLANT: “OVUNQUE SI NASCONDANO LI TROVEREMO, INCLUSO MOLTO LONTANO COME A DAMASCO E OLTRE. HASSAN NASRALLAH È IL RESPONSABILE DEI SERI DANNI DEL LIBANO” – NON È ANCORA L’ANNUNCIO DELL’INVASIONE DEL LIBANO, MA CAMBIA IL LIVELLO DI VIOLENZA CHE TEL AVIV È DISPOSTA A USARE NEI CONFRONTI DEL MOVIMENTO FILOIRANIANO…

Estratto dell’articolo di Antonio Nicastro per il “Corriere della sera”

 

unita speciali radwan di hezbollah

Gerusalemme Israele allarga la guerra oltre la Striscia di Gaza e colpisce le milizie sciite di Hezbollah fin nel nord della Siria. Secondo fonti dell’agenzia Reuters , 33 siriani e 5 libanesi di Hezbollah sono stati uccisi in un raid aereo all’aeroporto di Aleppo. Si tratta del blitz israeliano contro proxy iraniani più letale dal 7 ottobre. «Stiamo virando – ha annunciato il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant – da azioni di respingimento ad altre di ricerca attiva di Hezbollah».

 

Non è ancora l’annuncio dell’invasione del Libano, ma cambia il livello di violenza che Israele è disposta ad usare nei confronti del movimento filoiraniano che governa di fatto il Paese dei cedri. Il ministro della Difesa israeliano è stato esplicito: «Ovunque si nascondano li troveremo, incluso molto lontano come a Damasco e oltre. Il primo responsabile dei seri danni del Libano è Hezbollah e il principale responsabile delle tante vittime è Hassan Nasrallah, in persona».

 

Lloyd Austin Yoav Gallant

Nasrallah è il clerico sciita, libanese e filoiraniano che comanda Hezbollah. Nasrallah è da sempre nel mirino di Israele, ma ora dovrà stare ancora più attento. Venerdì un drone israeliano ha ucciso uno dei suoi comandanti di battaglione missilistico, Ali Abdel Hassan Naïm. [...]

 

Dal 7 ottobre sono stati uccisi in Libano circa 270 miliziani Hezbollah e 50 civili, mentre in Israele le vittime sono state una ventina tra militari e civili.

 

discorso di hassan nasrallah 3

Il premier Benjamin Netanyahu ha confermato per l’ennesima volta che, nonostante l’obiezione americana, il suo esercito attaccherà Rafah, nella Striscia di Gaza, per distruggere gli ultimi battaglioni di Hamas. I piani per l’evacuazione dei civili prima della battaglia sono stati mostrati a militari americani a Washington.

 

[...] scrive il Washington Post, proprio «nei giorni scorsi la Casa Bianca ha autorizzato la consegna di armi e munizioni a Israele. Tra l’altro anche 1.800 bombe da aereo M84 da 900 chili l’una. Si tratta di «bombe stupide» a caduta libera, progettate per causare il massimo danno e non per la miglior precisione. Costano solo 4 mila dollari, ma sgretolano facilmente un edificio di quattro piani.

 

yoav gallant benjamin netanyahu discorso di hassan nasrallah 2hezbollah unita speciali radwan di hezbollah

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...