pasqua crociera 3

DALLA ZONA ROSSA ALLA ZONA RELAX - DUEMILA ITALIANI SCELGONO DI FARE UNA PASQUA IN CROCIERA: “COSÌ ALMENO ANDIAMO IN PALESTRA E IN PISCINA” - È PARTITA IERI DA CIVITAVECCHIA LA NAVE: SCREENING E TAMPONI ALL'IMBARCO E A BORDO MASCHERINA OBBLIGATORIA. AGLI OSPITI CONSEGNATO UN BRACCIALETTO PER TRACCIARE EVENTUALI CONTATTI CON…

Pierluigi Cascianelli per "il Messaggero"

 

pasqua crociera 5

Fuga dalle restrizioni e dall'ansia da covid, i romani salpano per la crociera in zona blu. È partita ieri pomeriggio dal porto di Civitavecchia la nave da crociera Msc con a bordo 2 mila passeggeri, in viaggio verso un itinerario di 7 giorni a forti tinte nazionali. L'unica tappa straniera infatti è quella di Malta, che diversifica le soste rispetto agli scali di Napoli, Cagliari e Genova.

 

A battezzare il viaggio fra le onde del Mediterraneo durante la settimana di Pasqua anche la vice Ministra delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Teresa Bellanova, in visita per toccare con mano le misure intraprese in tema di sicurezza da parte della compagnia di navigazione. Il Porto civitavecchiese però rappresenta l'hub strategico per l'imbarco di molti turisti che arrivano da Roma e dintorni. Tante famiglie, target predominante per questo tipo di vacanza, ma anche qualche giovane coppia, pronta a cogliere l'attimo e a fuggire dall'incombere della zona rossa.

 

pasqua crociera 3

Alessandro vive con sua moglie a Trastevere ed è il papà di due ragazze. La spinta decisiva per la scelta della crociera covid-free è chiara. «La molla è stata la certezza di stare in sicurezza per tutta la vacanza. I test prima e dopo l'imbarco, tutti i protocolli che abbiamo visto ci infondono una certa tranquillità. Ecco perchè abbiamo deciso di partire». In effetti le disposizioni e lo screening messi in campo fanno davvero effetto.

 

I CONTROLLI Si arriva con un tampone già eseguito da almeno 48 ore, ne viene effettuato un altro prima di entrare in nave nel drive-in allestito in Terminal, successivamente si replica durante la crociera. In fila per fare il check-in, prima di effettuare il test antigenico, c'è Gianluca, un giovane romano in vacanza con i genitori, che già da ieri è potuto tornare alle sue vecchie passioni. «Finalmente andrò in palestra, nell'area fitness.

 

pasqua crociera 1

Sembra uno scherzo, ma per me è una specie di conquista visto che non potevo andarci da almeno quattro mesi. Senza dimenticare altri intrattenimenti, come gli spettacoli dal vivo o la piscina. Insomma, si respira aria di normalità, anche se so bene che bisogna comunque rispettare tutte le norme».

 

IL DISTANZIAMENTO Il che significa distanziamenti di sicurezza e mascherine da indossare a bordo. Su quello non sono ammessi sgarri. Come per chi è già vaccinato. Un turista arriva al Terminal e chiede se deve fare il tampone, visto che gli è stata già somministrata una dose alcune settimane fa. Test ovviamente necessario. Un'altra famiglia, marito e moglie con bambini al seguito, arriva dal quartiere Eur con la speranza di godersi una settimana di relax, staccando dall'inquietudine della routine da pandemia. «Di solito in questo periodo programmavamo una vacanza per andare in Sardegna o all'estero.

 

Certezze ancora oggi non ce ne sono, così l'alternativa della crociera per lasciare la zona rossa ci è sembrata una soluzione ottimale». Il numero dei passeggeri è cresciuto in modo importante negli ultimi giorni, segno che in molti hanno deciso per la prenotazione last minute. Da agosto dello scorso anno ad oggi la compagnia ha ospitato più di 50 mila passeggeri. I quali adesso hanno anche uno strumento elettronico in più per difendersi. Parliamo di un braccialetto che segnala le persone con cui si è stati a contatto per più di 10 minuti.

 

crociera pasqua

I CONTAGI In caso di positività riscontrata durante il viaggio scatta la quarantena della persona contagiata e l'isolamento fiduciario per coloro i quali sono stati a stretto contatto con lui. All'interno della nave è stato attrezzato un pronto soccorso, munito di strumenti per la diagnosi del covid-19, di ventilatori e con la presenza di personale medico qualificato.

 

Dalla capitale si parte per il sogno di una Pasqua e di una Pasquetta in zona blu, ma c'è anche chi, arrivando ad esempio dal nord Italia, non resiste alla tentazione di fare una capatina a Roma. «Abbiamo approfittano dell'occasione per fare un'escursione guidata commenta Paolo, un trentenne imbarcatosi a Genova insieme alla compagna -. La crociera? Dopo un anno di chiusure una vacanza è proprio quello che ci voleva. Ricaricheremo le energie in un momento così difficile».

Ultimi Dagoreport

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…