jim morrison

MA JIM MORRISON, ERA GAY, SÌ O NO? - A LUI NON IMPORTAVA CHI GLIELO SUCCHIASSE, A PATTO CHE CI FOSSE COMUNQUE QUALCUNO DISPOSTO A FARLO - BARBARA COSTA: “CI SONO BIOGRAFI CHE ACCENNANO, SENZA PROVE, A UNA MAL VISSUTA BISESSUALITÀ DI MORRISON A CAUSA DI MOLESTIE CHE AVREBBE SUBÌTO DA BAMBINO. IN FAMIGLIA, NON SI SA DA CHI. E BIOGRAFI CHE INSISTONO SU UN MORRISON CHE HA DATO PRIMA LA VERGINITÀ ANALE, DA ADOLESCENTE, A UN UOMO PIÙ GRANDE DI LUI, FORSE IL PROPRIETARIO DI UN BAR, E SU UN MORRISON CHE, IN SEGUITO, A 19 ANNI, HA…”

Barbara Costa per Dagospia

 

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“Nessuno vuole amare il mio c*lo???”, disse sul palco a Miami e oggi, per il suo 80esimo compleanno, facciamo chiarezza: ma Jim Morrison, era gay, sì o no? Sì e no, è la risposta più esatta, a Jim Morrison “davvero non importava chi glielo succhiasse, a patto che ci fosse comunque qualcuno che glielo prendesse in bocca”!

 

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I biografi concordano: Morrison era bisex, amava uomini e donne, pure le trans, però aveva questo problema: che gli piacessero i peni, se ne vergognava. Morrison era “un gentiluomo del Sud”, e un ragazzo timido, coltissimo, e gentile e educato, tranne quando beveva, cresciuto secondo i valori del Sud americano, e ciò non vuol dire che era bigotto, no no, ma che paventava le cattiverie che essere non etero, nei '60, molto peggio di adesso piagavano le persone.

 

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Ci sono biografi che accennano, senza prove, a una mal vissuta bisessualità di Morrison a causa di molestie che avrebbe subìto da bambino. In famiglia, non si sa da chi. E biografi che insistono su un Morrison che ha dato prima la verginità anale, da adolescente, a un uomo più grande di lui, forse il proprietario di un bar, e su un Morrison che, in seguito, a 19 anni, ha fatto sesso etero la prima volta con la coetanea Mary Werbelow.

 

Questo “Dioniso arrapante vestito di pelle nera” era tale prima che per l’alcool si gonfiasse fino a sfiorare, con quel panzone, il quintale: alto 1,80, 66 chili, capelli lunghi ondulati mai pettinati, occhi grigio-azzurri, e un pene “sopra la media”, con cui Jim era anal-sadico. Ce lo confermano – grossezza del pene compresa – le sue amanti, groupie e no, e tra le groupie Devon Wilson, che Jim a letto ambiva tre cose: legarle, con forza prenderle da dietro, e leccargli il sesso.

 

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La sua linguesca passione è fermata in alcune canzoni, come nella sua versione di "Gloria" dei Them, “lei venne nel mio letto/ sul mio tappeto/ nella mia bocca”, e pare che Jim patisse la differenza tra vulve: quella di Nico, modella, attrice e vocalist dei Velvet Underground, era “soffocante, troppo carnosa e pelosa”. Fare con Jim un anale passivo era terribile per Pamela Courson, sua fidanzata ufficiale. Pam si lagnava che Jim “non mi sposa” e che con lei in missionario “non gli si alza…”.

 

L’opposto ha scritto Patricia Kennealy, giornalista rock e moglie di Jim per cerimonia stregonesca. Patricia afferma che si sono sposati il 24 giugno 1970, con rito Wicca: “Ci siamo tagliati, e scambiati e bevuti il sangue, e poi Jim mi ha sc*pato sette volte in due ore”.

 

the doors

Ma se ci sono stati, chi sono stati, gli amanti di Jim Morrison? Io vi dico quelli famosi perciò gossip-ati: Brian Jones, la cui morte sconvolge Jim, e per la cui morte Jim compone una "Ode a L. A. pensando a Brian Jones, deceduto", “punteggiata di particolari frutto di esperienza personale”.

 

E inoltre Ray Manzarek, con Jim fondatore dei Doors, e con cui prima dei Doors Jim convive a tre con la di Ray fidanzata, Dorothy. Ora io sapevo che Jim avesse ringraziato e posto termine alla convivenza poiché stufo di come lo facevano, Dorothy e Ray, “troppo rumorosi!”, e invece ci sono biografi (Philip Avon) autori di bio erotiche sul re lucertola che m’informano dei loro threesome. Altro amante di Jim, lo scrittore Michael McClure.

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E io che lo sapevo suo amicone di sbronze e di sceneggiature, e basta! McClure era pure sposato, e padre. Allen Ginsberg ci ha provato, con Jim, ma è stato rimbalzato, Andy Warhol, pure, ma Warhol era in fin dei conti asex con tendenze voyeur: curiosava le sue Superstar – Edie Sedgwick, Nico, la trans Candy Darling – alla Factory, oralmente intente a Jim.

 

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Robby Krieger, chitarrista dei Doors, nella sua autobiografia si fa sicuro della sterilità di Jim. Aggiornasse gli spermatozoi: Jim ha messo incinta Patricia, che ha abortito. E di donne che hanno chiesto soldi per interrompere sgradite gravidanze morrisoniane, l’avvocato di Jim, Max Fink, ne ha "seguite" una ventina. Più un paio di estorsioni di amanti uomini, di Jim, volenti denaro, tanto denaro, per starsene zitti.

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