melania knauss

“L’AMERICA VUOLE MELANIA”. E ANCHE NOI LA VOGLIAMO – TRUMP SCHIERA LA MOGLIE BONA IN CAMPAGNA ELETTORALE. FINORA HA DETTO SOLO “BUONGIORNO”, “BUONASERA” E “GRAZIE”, ADESSO TERRA’ COMIZI – IN PRIVATO LEI LO RIMPROVERA: “BASTA PAROLACCE, CERCA DI ESSERE PIU’ PRESIDENZIALE”

Giuseppe Sarcina per il “Corriere della Sera”

MELANIA TRUMPMELANIA TRUMP

 

«Buongiorno» oppure «Buonasera» e, naturalmente, «Grazie, grazie». Sono queste le uniche parole pronunciate pubblicamente da Melania Knavs Trump nei comizi del marito. «The Donald», però, annuncia che da oggi «Melania farà campagna elettorale». Il miliardario newyorchese è in vista di un passaggio difficile: domani, 5 aprile, si vota nel Wisconsin con la formula «chi vince prende tutto».

MELANIA TRUMPMELANIA TRUMP

 

I sondaggi assegnano la vittoria a Ted Cruz con un margine di circa 10 punti percentuali sul costruttore di Manhattan. I 42 delegati in palio non saranno decisivi, ma c' è attesa soprattutto nel quartier generale del Partito repubblicano di Washington.
Se Trump perde significa che forse si può davvero costruire un movimento «no Trump» che impedisca al candidato capolista di raggiungere la soglia di 1.237 delegati che gli garantirebbe la nomination per la Casa Bianca.

ufficio di melania trump con una riproduzione di renoirufficio di melania trump con una riproduzione di renoir


E come reagisce Trump? Come sempre: con una mossa spiazzante. Chiama Melania.
L' ex modella slovena, 45 anni, ventitré in meno dell' uomo che ha sposato nel 2005 e da cui ha avuto un figlio, Barron William, è già diventata, suo malgrado, protagonista del capitolo forse più squallido della competizione tra i repubblicani. Tre settimane fa il team di Ted Cruz lanciò serie di inserzioni pubblicitarie sulle tv e i giornali dell' Utah, dove il 22 marzo erano in calendario le primarie.

melania trump nuda su gqmelania trump nuda su gq

 

La foto guida era quella di Melania che posava nuda su una pelliccia, in un servizio della rivista GQ , nel 2000. L' immagine era corredata dalla domanda: «Vi presentiamo Melania Trump. La vostra prossima first lady. Oppure sostieni Ted Cruz». I mormoni dell' Utah, in particolare, rigettarono con orrore l' ipotesi e spinsero il senatore texano, «tutto Bibbia e Costituzione», verso la vittoria. Trump reagì tirando in mezzo la moglie di Cruz e scatenando la rissa.

 

donald trump ritwitta foto con moglie di ted cruz cozza e melania bonadonald trump ritwitta foto con moglie di ted cruz cozza e melania bona

Ma poi, qualche giorno fa, in un' intervista con la Cnn ci è ritornato sopra in modo più pacato: «Francamente penso che la maggior parte degli americani vorrebbe mia moglie come first lady: Melania è una donna bellissima, quella era una foto professionale pubblicata da un giornale di qualità; Melania è una donna molto intelligente e io dovrei ascoltare di più i suoi consigli». Nel linguaggio di Trump non c' è spazio per le sfumature, per le espressioni dubitative. Melania, dunque, sarà in campo e farà «un lavoro» «terrific», «tremendous», gli aggettivi più usati dal miliardario: magnifico, enorme.

melania e donald trumomelania e donald trumo


Secondo un articolo del Washington Post , che lo staff di Trump ha subito pubblicato nel sito ufficiale del candidato, Melania «potrebbe essere un messaggero convincente, specialmente tra i cittadini indipendenti». D' accordo, ma un «messaggero» di che cosa?
Nell' ultima settimana Trump ha cambiato tre volte posizione sull' aborto («va punita la donna», «no, vanno puniti i dottori», «no, lasciamo le leggi come stanno»), tanto per citare il tema più importante per l' elettorato femminile.


Melania è spesso al seguito del partner. Lo osserva e lo applaude dalla prima fila nei palazzetti dello sport, nei teatri. L' unica sua traccia, così racconta Trump, è la raccomandazione costante rivolta al consorte: «Cerca di essere più presidenziale», cioè di non fare smorfie, non dire parolacce, non insultare i competitor, eccetera.

melania trump e figlio barronmelania trump e figlio barron


Il pubblico, specie quello appassionato di gossip e rotocalchi, conosce bene la storia di Melania. La sua parabola di modella giovanissima, arrivata a New York nel 1996, dopo essere passata da Milano e Parigi. Molti ricordano la festa di nozze con «Donald» a Palm Beach, il 22 gennaio 2005, nella esagerata residenza miliardaria di Mar-A-Lago. Confusi tra attori e celebrità mondane c' erano anche Bill e Hillary Clinton, all' epoca senatrice di New York. Melania può sfidare Hillary? Trump è sicuro: «terrific, tremendous».
 

trump su cruz che usa la moglie melania negli attack adstrump su cruz che usa la moglie melania negli attack adsMELANIA TRUMPMELANIA TRUMPMELANIA E DONALD TRUMPMELANIA E DONALD TRUMPdonald e melania trumpdonald e melania trumpmelania e donald trumpmelania e donald trump

MET BALL 2012: MELANIA E DONALD TRUMPMET BALL 2012: MELANIA E DONALD TRUMP

 

Ultimi Dagoreport

software israeliano paragon spyware whatsapp alfredo mantovano giorgia meloni peter thiel

DAGOREPORT – SE C’È UNO SPIATO, C’È ANCHE UNO SPIONE: IL GOVERNO MELONI SMENTISCE DI AVER MESSO SOTTO CONTROLLO I GIORNALISTI COL SOFTWARE ISRAELIANO DI “PARAGON SOLUTIONS” - PECCATO CHE L’AZIENDA DI TEL AVIV, SCRIVE "THE GUARDIAN", NON FACCIA AFFARI CON PRIVATI, MA VENDA I SUOI PREGIATI SERVIZI DI HACKERAGGIO SOLO A “CLIENTI GOVERNATIVI” CHE DOVREBBERO UTILIZZARLI PER PREVENIRE IL CRIMINE - CHI AVEVA FIRMATO IL CONTRATTO STRACCIATO DAGLI ISRAELIANI PER "VIOLAZIONI"? QUAL È "L'ABUSO" CHE HA SPINTO PARAGON A DISDETTARE L'ACCORDO? – ANCHE IL MERCATO FIORENTE DELLO SPIONAGGIO GLOBALE HA IL SUO BOSS: È PETER THIEL, IL “CAVALIERE NERO” DELLA TECNO-DESTRA AMERICANA, CHE CON LA SOCIETA' PALANTIR APPLICA L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE AL VECCHIO MESTIERE DELLO 007…

barbara berlusconi

DAGOREPORT - BERLUSCONI ALLA SCALA SI È VISTO UNA SOLA VOLTA, MA IL BERLUSCONISMO SÌ, E NON AVEVA FATTO MALE CON FEDELE CONFALONIERI, CHE FU PRESIDENTE DELLA FILARMONICA DELLA SCALA E BRUNO ERMOLLI, POTENTISSIMO VICEPRESIDENTE DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA - INVECE BARBARA B. LA SI VIDE DUE VOLTE, AL BRACCIO DI PATO, L’EX ATTACCANTE DEL MILAN. LA SUA NOMINA NEL CDA DELLA SCALA? DONNA, GIOVANE… E POI CON QUEL COGNOME! LA COMPETENZA? BEH… LA PASSIONE MMM…: PERCHÉ, DA QUEL GIORNO CHE VENNE CON PATO, NON SI È PRESA UN BEL PALCO ANZICHÉ TORNARE ALLA SCALA SOLO QUINDICI ANNI DOPO DA CONSIGLIERE/A?

vincenzo de luca elly schlein nicola salvati antonio misiani

DAGOREPORT – VINCENZO DE LUCA NON FA AMMUINA: IL GOVERNATORE DELLA CAMPANIA VA AVANTI NELLA SUA GUERRA A ELLY SCHLEIN - SULLA SUA PRESUNTA VICINANZA AL TESORIERE DEM, NICOLA SALVATI, ARRESTATO PER FAVOREGGIAMENTO DELL’IMMIGRAZIONE CLANDESTINA, RIBATTE COLPO SU COLPO: “DOVREBBE CHIEDERE A UN VALOROSO STATISTA DI NOME MISIANI, CHE FA IL COMMISSARIO DEL PD CAMPANO” – LA STRATEGIA DELLO “SCERIFFO DI SALERNO”: SE NON OTTIENE IL TERZO MANDATO, DOVRÀ ESSERE LUI A SCEGLIERE IL CANDIDATO PRESIDENTE DEL PD. ALTRIMENTI, CORRERÀ COMUNQUE CON UNA SUA LISTA, RENDENDO IMPOSSIBILE LA VITTORIA IN CAMPANIA DI ELLY SCHLEIN…

osama almasri torturatore libico giorgia meloni alfredo mantovano giuseppe conte matteo renzi elly schlein

DAGOREPORT – LA SOLITA OPPOSIZIONE ALLE VONGOLE: SUL CASO ALMASRI SCHLEIN E CONTE E RENZI HANNO STREPITATO DI “CONIGLI” E ''PINOCCHI'' A NORDIO E PIANTEDOSI, ULULANDO CONTRO L’ASSENZA DELLA MELONI, INVECE DI INCHIODARE L'ALTRO RESPONSABILE, OLTRE ALLA PREMIER, DELLA PESSIMA GESTIONE DELL’AFFAIRE DEL BOIA LIBICO: ALFREDO MANTOVANO, AUTORITÀ DELEGATA ALL’INTELLIGENCE, CHE HA DATO ORDINE ALL'AISE DI CARAVELLI DI RIPORTARE A CASA CON UN AEREO DEI SERVIZI IL RAS LIBICO CHE E' STRAPAGATO PER BLOCCARE GLI SBARCHI DI MIGLIAIA DI NORDAFRICANI A LAMPEDUSA – EPPURE BASTAVA POCO PER EVITARE IL PASTROCCHIO: UNA VOLTA FERMATO DALLA POLIZIA A TORINO, ALMASRI NON DOVEVA ESSERE ARRESTATO MA RISPEDITO SUBITO IN LIBIA CON VOLO PRIVATO, CHIEDENDOGLI LA MASSIMA RISERVATEZZA - INVECE L'ARRIVO A TRIPOLI DEL TORTURATORE E STUPRATORE DEL CARCERE DI MITIGA CON IL FALCON DELL'AISE, RIPRESO DA TIVU' E FOTOGRAFI, FUOCHI D’ARTIFICIO E ABBRACCI, HA RESO EVIDENTE IL “RICATTO” DELLA LIBIA E LAMPANTE LO SPUTTANAMENTO DEL GOVERNO MELONI - VIDEO

ursula von der leyen giorgia meloni

URSULA VON DER LEYEN, CALZATO L'ELMETTO, HA PRESO PER LA COLLOTTOLA GIORGIA MELONI - A MARGINE DEL CONSIGLIO EUROPEO INFORMALE DI TRE GIORNI FA, L’HA AFFRONTATA CON UN DISCORSO CHIARISSIMO E DURISSIMO: “CARA GIORGIA, VA BENISSIMO SE CI VUOI DARE UNA MANO NEI RAPPORTI CON TRUMP, MA DEVI PRIMA CONCORDARE OGNI MOSSA CON ME. SE VAI PER CONTO TUO, POI SONO CAZZI TUOI” – LA REAZIONE DELLA SEMPRE COMBATTIVA GIORGIA? DA CAMALEONTE: HA ABBOZZATO, SI È MOSTRATA DISPONIBILE E HA RASSICURATO URSULA ("MI ADOPERO PER FARTI INCONTRARE TRUMP"). MA IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA NON HA ABBOCCATO, PUNTUALIZZANDO CHE C’È UNA DIFFERENZA TRA IL FARE IL "PONTIERE" E FARE LA "TESTA DI PONTE" – IL “FORTINO” DI BRUXELLES: MACRON VUOLE “RITORSIONI” CONTRO TRUMP, MERZ SI ALLONTANA DAI NAZISTI “MUSK-ERATI” DI AFD. E SANCHEZ E TUSK…