air serbia

FATTA LA SANZIONE, TROVATO IL MODO PER AGGIRARLA – L’EUROPA HA CHIUSO LO SPAZIO AEREO ALLA COMPAGNIE RUSSE, MA C’È UN MODO PER SBARCARE DA MOSCA IN EUROPA FACENDO UN SEMPLICE SCALO: È QUELLO CHE STA SUCCEDENDO DA GIORNI, GRAZIE AL FATTO CHE LA SERBIA E LA BOSNIA-ERZEGOVINA NON HANNO TAGLIATO I COLLEGAMENTI – NON A CASO AIR SERBIA HA MESSO A DISPOSIZIONE IL SUO AIRBUS A330 DI SOLITO USATO PER I VOLI INTERCONTINENTALI…

Leonard Berberi per www.corriere.it

 

spazio aereo chiuso ai russi

Per trasportare tutti i passeggeri prenotati da Mosca a Belgrado, la compagnia balcanica Air Serbia manda in Russia pure un Airbus A330, di solito utilizzato per i voli intercontinentali. Ce n’erano 208 di viaggiatori a bordo del collegamento JU653 di domenica 6 marzo, raccontano fonti aziendali al Corriere. E non sono tutti occidentali in fuga da un Paese sempre più isolato per l’invasione dell’Ucraina. A bordo s’imbarcano soprattutto imprenditori, turisti russi, persino oligarchi, diplomatici moscoviti che spesso proseguono verso altre destinazioni.

 

air serbia

I numeri

Negli ultimi quattro giorni Air Serbia ha portato 671 persone da Belgrado a Mosca Sheremetyevo e 847 nella direzione opposta, stando ai calcoli del Corriere su documenti interni. E a Bruxelles cresce la frustrazione per quanto sta succedendo proprio sopra le proprie teste. Perché mentre il Vecchio Continente ha chiuso lo spazio aereo alle compagnie russe nell’ambito del pacchetto di sanzioni contro Putin — e la Russia ha fatto altrettanto con noi, tagliando il percorso più breve e veloce con l’Asia —, ci sono due Paesi europei che non hanno adottato una decisione simile: Bosnia-Erzegovina e Serbia.

 

le rotte di air serbia

Le prenotazioni

Un funzionario della direzione generale della Mobilità e dei trasporti Ue non esita a dire al Corriere che la Serbia ricorda un «cavallo di Troia russo nel cuore dell’Europa» e si chiede se non sia il caso di fare almeno moral suasion presso il governo balcanico per interrompere questi collegamenti. Non è l’unico a pensarla così. Anche perché una volta a Belgrado si può andare ovunque in Europa. E lo si vede anche dalla richieste. Un’analisi sui sistemi di prenotazione evidenzia che le tariffe sono passate da 96 euro di media (a tratta) una settimana fa a oltre 540 di oggi. Tolto l’11 marzo non si trovano posti liberi sui voli diretti Mosca-Belgrado fino al 18. Insomma la richiesta non manca.

vladimir putin 2

 

Le nuove regole

Tecnicamente Air Serbia non fa nulla di illegale. Il divieto è stato deciso dell’Unione europea — non si applica quindi alla Serbia, che non è membro — e ha nel mirino gli aerei gestiti da compagnie russe. Allo stop comunitario si sono aggiunti anche altri Stati come l’Albania e la Macedonia del Nord. E di conseguenza le autorità dell’aviazione civile russa hanno deciso di replicare allo stesso modo: vietando i propri cieli alle aviolinee Ue e di ogni altro Paese che ha preso una decisione simile a quella di Bruxelles.

 

ucraina citta distrutta

Il percorso

La Serbia, oltre alla Bosnia-Erzegovina, non ha adottato la stessa misura. E, per un regime di reciprocità, non l’ha fatto la Russia. Con il risultato che se la compagnia di Stato Aeroflot non può volare a Belgrado perché non può sorvolare lo spazio aereo Ue, Air Serbia invece è libera di collegare le due capitali, per di più passando proprio i cieli comunitari: Ungheria, Slovacchia, Polonia, Lituania, Lettonia. E viceversa. Almeno è quello che confermano i tracciati raccolti dalla piattaforma Flightradar24.

 

vladimir putin - collage by epie

Gli altri approdi

Certo, i russi hanno altri modi per muoversi fuori dal Paese. Andando, per esempio, a Istanbul, a Tel Aviv, nel Golfo Persico in uno dei mega-hub di Emirates o Qatar Airways. Ma quello che succede nel cuore dell’Europa non è passato inosservato. Soprattutto perché è la via più veloce per raggiungere le capitali e le grandi città europee. Il Corriere ha chiesto informazioni ad Air Serbia, anche per capire come sia cambiata la richiesta e la composizione dei clienti negli ultimi giorni. Ma la compagnia aerea non ha fornito alcuna risposta al momento della pubblicazione di questo articolo.

vladimir putin 1volodymyr zelenskyucraina la distruzione dopo i bombardamentipersone in una stazione ferroviaria dopo un attacco aereo nella regione di zhytomyrun agente di polizia saluta suo figlio mentre la sua famiglia fugge da irpin, fuori kiev, l'8 marzovladimir putin

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…