israele

L’EUROPA DEVE DIVENTARE COME ISRAELE PER DIFENDERSI DAL TERRORISMO? ECCO I SEGRETI DELLA SICUREZZA DI GERUSALEMME: PERQUISIZIONI E INTERROGATORI NEI LUOGHI PUBBLICI, DENUNCIA DEI COMPORTAMENTI RITENUTI SOSPETTI E SORVEGLIANZA DEI LUOGHI SENSIBILI AFFIDATA AGLI EX MILITARI - SIAMO PRONTI A RINUNCIARE A COMFORT E PRIVACY?

Carlo Panella per “Libero quotidiano”

 

APP SICUREZZA ISRAELE APP SICUREZZA ISRAELE

«Dobbiamo imparare a vivere come in Israele»: finalmente, con anni di ritardo, molti comprendono in Italia e in Europa che l' unico modo per ridurre - non per annullare - la minaccia terroristica è imparare dagli israeliani, che convivono da sempre con un terrorismo islamico feroce, ma sanno contrastarlo e contenerlo come nessuno al mondo.

Purtroppo, per seguire questa giustissima consegna, bisogna innanzitutto che in Europa ci si renda conto che abbiamo lo stesso nemico di Israele.

 

LE COLONIE DI  ISRAELELE COLONIE DI ISRAELE

Pochi lo capiscono, ma il terrorismo arabo-palestinese che colpisce da sempre Israele ha le stesse, identiche radici, gli stessi "cattivi maestri" che fanno ora strage in Europa e nel resto del mondo. Non perché non esista una specifica "questione palestinese", più che reale, ma semplicemente e drammaticamente perché questa questione non può essere risolta con una trattativa (come sono state risolte tutte le più brucianti questioni nazionali, persino quella basca dell' Eta e irlandese dell' Ira) proprio e solo a causa del terrorismo jihadista (incluso quello promosso da Arafat, che laico non era per nulla).

ATTENTATI IN ISRAELEATTENTATI IN ISRAELE

 

In Occidente, invece, si continua a rifiutare la presa d' atto che siamo vittime del jihadismo prodotto da uno scisma dell' Islam e continuiamo - continuano - col trastullo, con la falsa coscienza di analisi farlocche su terroristi motivati da turbe psichiche, omosessualità repressa e amenità simili (come se le Ss naziste non fossero afflitte da turbe psichiche e omosessualità repressa, vedi la fine delle Sa). Dobbiamo ancora prendere coscienza che i terroristi sono mossi da una ideologia chiara e netta, di marca islamica.

Da una nuova religione di morte. Diffusa.

ATTENTATI IN ISRAELEATTENTATI IN ISRAELE

 

Bisogna poi comprendere che, in Israele, tutti i cittadini hanno ben chiaro da sempre che sono in guerra, che sono minacciati individualmente, non solo come Stato. In Europa, in Italia, invece, si mette la testa sotto la sabbia e ci si rifiuta di capire che "loro" ci fanno una guerra di civiltà e che non conta nulla che noi non abbiamo nessuna voglia di fare questa guerra.

 

Una volta introiettata questa realtà di una guerra diffusa, incombente, feroce, bisogna capire che però potremo vivere solo parzialmente come in Israele, perché là ogni cittadino e cittadina fa un lungo servizio militare per tre anni (gli uomini) o per due anni (le donne). Poi entra nella Riserva e può essere richiamato - ed è richiamato - sino a tarda età. Nessuna delega ad altri della difesa.

 

ATTENTATI IN ISRAELEATTENTATI IN ISRAELE

In Occidente, invece, deleghiamo la nostra difesa a professionisti, a corpi separati dal nostro contesto sociale: polizia, Forze Armate, Servizi Segreti ecc… Fatta questa differenza, arriviamo al punto: il segreto di Israele si basa su alcuni pilastri. Il primo è il patto che ogni israeliano stipula con lo Stato: accetta che le ragioni della sicurezza prevalgano su quelle della sua privacy. Sino a poco tempo fa lo Stato poteva ad esempio sequestrare per ragioni di sicurezza le automobili private. Ogni cittadino israeliano accetta con serenità di subire interrogatori di ore agli aeroporti. Non batte ciglio se viene perquisito pesantemente persino all' ingresso di una pizzeria o di un hotel.

 

intifada terrore in israele  5intifada terrore in israele 5

È un patto su cui però vigila una magistratura rispettata e autorevole (un ex presidente della Repubblica è stato condannato al carcere da un giudice monocratico arabo-israeliano, e questo non ha provocato alcuna polemica). Differenza non piccola con l' Italia. Il secondo pilastro è una capillare - ma calma - sorveglianza sociale dei comportamenti deviati, che possono indicare iniziative di terrore e morte. In Israele il Tir di Nizza, per due giorni in divieto di sosta, sarebbe stato perquisito subito e mai un poliziotto lo avrebbe lasciato entrare sulla Promenade des anglais sulla base della motivazione verbale di una consegna di gelati.

 

intifada terrore in israele  3intifada terrore in israele 3

Ma l' elemento di forza di Israele è anche un altro: ogni situazione di emergenza è prevista da protocolli minuziosi (al Bataclan le teste di cuoio della Gnr, pronte subito, non poterono intervenire a causa della esclusiva competenza della polizia di Parigi, che arrivò tre ore dopo…) e i principali snodi della security civile - come gli aeroporti - sono affidati a ex militari, che importano la loro grande professionalità nel contesto civile.

intifada terrore in israele  6intifada terrore in israele 6

In Italia, invece, mandiamo in pensione a 63 anni (!!!) ufficiali e generali che hanno contrastato per decenni il terrorismo interno, quello algerino degli anni '90 e quello islamico recente. Professionalità straordinarie sprecate in omaggio a norme sindacal-amministrative. Dobbiamo, insomma, percorrere ancora un lungo cammino…

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…