L'EUROPA È IL CONTINENTE CHE SI STA RISCALDANDO PIÙ RAPIDAMENTE, CON UN AUMENTO DELLE TEMPERATURE PARI AL DOPPIO DELLA MEDIA GLOBALE - LA MORTALITÀ LEGATA AL CALDO È AUMENTATA DEL 30% NEGLI ULTIMI 20 ANNI - SECONDO LE STIME DELL'INTERNATIONAL DISASTER DATABASE, NEL 2023 IN EUROPA SONO MORTE 63 PERSONE PER TEMPESTE, 44 PER INONDAZIONI E 44 PER INCENDI - I DANNI ECONOMICI? OLTRE 13,4 MILIARDI…
(ANSA) - ROMA, 22 APR - L'Europa è il continente che si sta riscaldando più rapidamente, con un aumento delle temperature pari a circa il doppio della media globale. Lo afferma il rapporto sullo 'Stato europeo del clima 2023' redatto da Copernicus e dall'Organizzazione meteorologica mondiale rilevando che i tre anni più caldi sono stati a partire dal 2020 e i dieci più caldi dal 2007.
La mortalità legata al caldo è aumentata del 30% negli ultimi 20 anni. Secondo le stime dell'International Disaster Database, nel 2023 in Europa sono morte 63 persone per tempeste, 44 per inondazioni e 44 per incendi. Le perdite economiche sono stimate in oltre 13,4 miliardi.
Il rapporto è ricco di dati e di contrasti. L' "estate prolungata" (da giugno a settembre) ha visto ondate di calore, incendi, siccità e inondazioni. Con un solo aspetto positivo: la produzione di energia da fonti rinnovabili in Europa ha toccato il record del 43% superando la produzione da fonti fossili. Ma se si guarda al clima nell'Europa nord-occidentale si è sperimentato il giugno più caldo mai registrato, mentre nelle aree mediterranee si sono registrate precipitazioni ben superiori alla media del mese.
A luglio, questo schema si è quasi invertito. Al culmine dell'ondata di calore di luglio, il 41% dell'Europa meridionale è stato colpito almeno da "forte stress da caldo", con potenziali impatti sulla salute. Da una parte il caldo, dall'altra le precipitazione che nel 2023 in Europa sono state superiori del 7% rispetto alla media. Nella media della rete fluviale europea, i flussi fluviali sono stati i più alti mai registrati nel mese di dicembre, con flussi "eccezionalmente elevati" in quasi un quarto della rete fluviale.
ondata di caldo in inghilterra 1
Nel 2023, un terzo della rete fluviale europea ha registrato flussi fluviali superiori alla soglia di alluvione "elevata" e il 16% ha superato la soglia di alluvione "grave". Nei principali bacini fluviali, tra cui Loira, Reno e Danubio, si sono registrate portate record o quasi, a causa di una serie di tempeste tra ottobre e dicembre. Secondo le stime preliminari dell'International Disaster Database (EM-DAT), nel 2023 le inondazioni hanno colpito circa 1.6 milioni di persone in Europa e hanno causato circa l'81% delle perdite economiche dell'anno dovute agli impatti climatici sul continente.
Lo stress da caldo, d'altro canto, ha avuto un impatto sulla salute. Negli ultimi 20 anni - spiega il rapporto - la mortalità legata al caldo è aumentata di circa il 30% e si stima che i decessi legati al caldo siano aumentati nel 94% delle regioni europee monitorate. Questa tendenza è particolarmente preoccupante, dato che in Europa si registra un numero crescente di giorni con almeno "forte stress da caldo" e nel 2023 si è registrato un numero record di giorni con "stress da caldo estremo".
Ci sono poi i ghiacciai. Nel 2023, le Alpi hanno registrato un'eccezionale perdita di ghiaccio nei ghiacciai, legata all'accumulo di neve invernale inferiore alla media e al forte scioglimento estivo dovuto alle ondate di calore. Nel biennio 2022-2023, i ghiacciai delle Alpi hanno perso circa il 10% del loro volume residuo. Ma non si salva nemmeno la regione artica: l'anno appena passato è stato il sesto più caldo mai registrato.
L'estensione del ghiaccio marino artico è rimasta al di sotto della media per gran parte del 2023. Al suo massimo annuale a marzo, l'estensione mensile è stata del 4% al di sotto della media. Al suo minimo annuale a settembre, l'estensione mensile si è classificata al sesto posto, con il 18% in meno rispetto alla media. L'unico aspetto positivo riguarda la produzione di energia rinnovabile, legata al sole, al vento e alla maggiore portata dei fiumi. Nel 2023, in Europa, la percentuale di produzione effettiva di elettricità da fonti rinnovabili è stata record, con il 43%, rispetto al 36% del 2022. Così per il secondo anno consecutivo, la produzione di energia da fonti rinnovabili ha superato quella da combustibili fossili inquinanti.