PUTIN PERDE I PEZZI - L’EX COMANDANTE DI PLOTONE DEL GRUPPO PARAMILITARE “WAGNER”, ANDRIY MEDVEDEV, FUGGE IN NORVEGIA: ALLE AUTORITA’ DI OSLO HA DETTO DI ESSERE PRONTO A RACCONTARE TUTTO CIÒ CHE SA SULLE ATTIVITÀ DEI MERCENARI E SUL SUO LEADER YEVGENY PRIGOZHIN - HA ATTRAVERSATO IL CONFINE IL 12 GENNAIO, LE GUARDIE DI FRONTIERA RUSSE LO HANNO NOTATO E HANNO APERTO IL FUOCO, MA L'HANNO MANCATO. ARRIVATO IN TERRITORIO NORVEGESE, HA CHIESTO ASILO POLITICO…
GRUPPO WAGNER - EX COMANDANTE DI PLOTONE ANDRIY MEDVEDEV
(ANSA) - ROMA, 15 GEN - L'ex comandante di plotone del gruppo paramilitare Wagner Andriy Medvedev ha attraversato illegalmente il confine russo-norvegese e ha presentato domanda di asilo a Oslo: in un'intervista ha affermato di essere pronto a raccontare tutto ciò che sa sulle attività dei mercenari di Wagner, e anche sul suo leader Yevgeny Prigozhin. Ne ha parlato con il progetto russo sui diritti umani "Gulagu.net", i media ucraini hanno rilanciato l'intervista. Medvedev avrebbe attraversato la frontiera il 12 gennaio, vicino alla città mineraria russa di Nickel, nella regione di Murmansk.
GRUPPO WAGNER - EX COMANDANTE DI PLOTONE ANDRIY MEDVEDEV
Le guardie di frontiera russe lo hanno notato e hanno aperto il fuoco, ma l'hanno mancato, ha raccontato. Arrivato in territorio norvegese, l'ex mercenario si è rivolto alle forze dell'ordine locali chiedendo asilo politico. Attualmente si trova a Oslo, dove è stato collocato in un centro per trasgressori della legislazione sull'immigrazione. Medvedev è entrato nel gruppo di Wagner lo scorso luglio.
Dopo la fine del contratto di 4 mesi, è stato costretto a prolungare il suo servizio. Quindi ha lasciato arbitrariamente la sua unità ed è tornato in Russia. Poi ha contattato gli attivisti per i diritti umani affermando che la gente di Prigozhin sta cercando di catturarlo. A dicembre, Medvedev ha rilasciato un'intervista ai giornalisti di The Insider, in cui ha parlato delle esecuzioni e delle perdite del reggimento.