galan berlusconi

“HO FATTO FALSA TESTIMONIANZA. L’HO DETTO APERTAMENTE E LO DICO” – L’EX PRESIDENTE DEL VENETO GIANCARLO GALAN, NELLA PUNTATA DI “REPORT” IN ONDA QUESTA SERA, AMMETTE DI AVER MENTITO AI PM SUL CASO RUBY: “HO DETTO AD UNA BOCCASSINI STRALUNATA CHE HO SENTITO BERLUSCONI PARLARE CON MUBARAK DI UNA CERTA RUBY CHE INVECE CHE EGIZIANA ERA MAROCCHINA E IO HO DETTO QUESTO. NON ERA VERO NIENTE. L’HO DETTO PERCHÉ ERA BERLUSCONI, PERCHÉ ERA L’UOMO A CUI IO DOVEVO TUTTO NELLA VITA. NORDIO? COME PM MI HA MESSO IN GALERA PER USARE IL CARCERE COME UNO STRUMENTO DI TORTURA PER ARRIVARE AL PATTEGGIAMENTO. NON MI HANNO INTERROGATO E AVREI POTUTO FARE ALTRI NOMI MA SERVIVA UN CAPRO ESPIATORIO CHE NON COINVOLGESSE I VERTICI ROMANI. HO PATTEGGIATO 2 ANNI E 10 MESI PER CORRUZIONE PERCHE’ MI FU DETTO APERTAMENTE CHE SE NON L’AVESSI FATTO…”

Estratto dell’articolo di https://www.today.it

 

REPORT: LE ANTICIPAZIONI DEL 10 NOVEMBRE 2024

La puntata di Report in onda domenica 10 novembre apre con un'inchiesta di Luca Bertazzoni e Marzia Amico dedicata a uno scandalo ribattezzato "tartufo-gate". Nel 2021 la Regione Umbria ha stanziato fondi per sostenere il settore del tartufo, ma quasi metà di questi 10,7 milioni di euro è andata alla Urbani Tartufi, azienda guidata da Gianmarco Urbani, marito dell'Assessora al bilancio della regione, Paola Agabiti. Durante l’assegnazione dei fondi, il figlio della Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, ha ottenuto un posto di lavoro fisso presso l’azienda. La Procura di Perugia ha aperto un’indagine per abuso d’ufficio contro Tesei e Agabiti, ma l’inchiesta è stata archiviata.

giancarlo galan

 

Segue "La conversione", di Luca Bertazzoni in collaborazione con Marzia Amico, un approfondimento sulla riforma della giustizia voluta dal Ministro Carlo Nordio, che ha introdotto l'abrogazione del reato di abuso d'ufficio e modifiche al reato di traffico di influenze illecite. L'inchiesta analizza anche il percorso di Nordio come magistrato e le possibili ripercussioni di queste modifiche.

 

Anticipazione della puntata di "Report" 

 

LUCA BERTAZZONI

C’è nessuno? Galan, buongiorno. Salve, sono Luca Bertazzoni.

 

GIANCARLO GALAN - PRESIDENTE REGIONE VENETO 1995 - 2010

Ostia, ma sei venuto fin qui?

giancarlo galan

 

LUCA BERTAZZONI

Sono venuto qui. Come sta?

 

GIANCARLO GALAN - PRESIDENTE REGIONE VENETO 1995 - 2010

Come cazzo hai fatto ad arrivare?

 

LUCA BERTAZZONI

Siamo bravi noi.

 

LUCA BERTAZZONI FUORI CAMPO

Sulle cime dei colli Berici vive Giancarlo Galan, ex manager di Publitalia, deputato, senatore, due volte ministro dei governi Berlusconi e per 15 anni presidente della Regione Veneto.

 

GIANCARLO GALAN - PRESIDENTE REGIONE VENETO 1995 - 2010

Dovrei fare un sacco di lavori, tipo mettere a posto le casette per gli uccelli, potare gli alberi, tagliare l’erba.

 

Giancarlo Galan

LUCA BERTAZZONI

Questa legna l’ha fatta lei?

 

GIANCARLO GALAN - PRESIDENTE REGIONE VENETO 1995 - 2010

Questa legna l’ho fatta questa primavera e serve per l’anno prossimo. Madonna che fatica, quanto pesa la legna! Ho piantato un po’ di fichi, ma mi mangiano tutto i caprioli. È un monumento di piante questo, solo che per mantenere i monumenti ci vogliono soldi che io non ho più.

 

LUCA BERTAZZONI

Questo è il suo regno.

 

GIANCARLO GALAN - PRESIDENTE REGIONE VENETO 1995 - 2010

Regno? È di mio fratello per giunta.

 

LUCA BERTAZZONI

Ah, non è neanche suo, è vero.

Giancarlo Galan

 

GIANCARLO GALAN - PRESIDENTE REGIONE VENETO 1995 - 2010

Neanche quello ho. E questo è il mio capolavoro di cane: è un cane importante però perché ha vinto la medaglia d’argento del cane più brutto dei colli Euganei.

 

LUCA BERTAZZONI FUORI CAMPO

Sono lontani i tempi in cui Galan viveva nella meravigliosa villa Rodella, dove si sposò nel 2009 con due testimoni d’eccezione: Silvio Berlusconi e Marcello Dell’Utri. Negli anni d’oro Galan per tutti era il Doge.

 

GIANCARLO GALAN - PRESIDENTE REGIONE VENETO 1995 - 2010

Tra papi, capi di Stato, ministri di ogni parte del mondo…

 

LUCA BERTAZZONI

E poi a un certo punto il telefono ha iniziato a non squillare più

Giancarlo Galan

 

GIANCARLO GALAN - PRESIDENTE REGIONE VENETO 1995 - 2010

Gli unici frequentatori qui sono quelli che fanno bicicletta, io li saluto tutti.

 

LUCA BERTAZZONI

Gli altri l’hanno un po’ abbandonata tutti?

 

GIANCARLO GALAN - PRESIDENTE REGIONE VENETO 1995 - 2010

Un po’? Hanno cancellato credo anche il numero di telefono.

 

LUCA BERTAZZONI

Però fa effetto che il Doge, come la chiamavano ai tempi, sia finito qui.

 

GIANCARLO GALAN - PRESIDENTE REGIONE VENETO 1995 - 2010

Senza mio fratello io sarei sotto ad un ponte, avevo anche scelto quale: quello sul Brenta.

 

Giancarlo Galan

LUCA BERTAZZONI

E lei ha anche avuto pensieri brutti, no, quando successe…

 

GIANCARLO GALAN - PRESIDENTE REGIONE VENETO 1995 - 2010

No, beh bruttissimi. Io sono stato ad un pelo dal farla finita.

 

LUCA BERTAZZONI

Perché, posso chiederle?

 

GIANCARLO GALAN - PRESIDENTE REGIONE VENETO 1995 - 2010

Perché quello che mi ha angosciato, che mi ha distrutto psicologicamente e psichicamente è stato l’aver subito un’ingiustizia terrificante senza aver potuto difendere me stesso.

 

carlo nordio foto lapresse

LUCA BERTAZZONI

Perché senza aver potuto difendersi?

 

GIANCARLO GALAN - PRESIDENTE REGIONE VENETO 1995 - 2010

Perché io non ho mai parlato con un magistrato.

 

LUCA BERTAZZONI

Con Nordio non ha parlato?

 

GIANCARLO GALAN - PRESIDENTE REGIONE VENETO 1995 - 2010

Io non sono mai stato interrogato.

 

LUCA BERTAZZONI

E però perché lei ha patteggiato 2 anni e 10 mesi per corruzione?

Giancarlo Galan

 

GIANCARLO GALAN - PRESIDENTE REGIONE VENETO 1995 - 2010

Te lo spiego subito: avevo una figlia di 7 anni. Mi è stato detto apertamente che, se io non avessi patteggiato, loro avrebbero chiesto per me il giudizio immediato con cui avrebbero potuto trattenermi in carcere e in galera altri 6 mesi fino ad arrivare alla sentenza. Mi avrebbero certamente condannato e quindi sarei rimasto dentro, avrei cominciato a scontare la pena. E di fronte a questo uno che cosa può fare? Dà qua che firmo.

 

LUCA BERTAZZONI

Ma questo glielo disse Nordio?

 

carlo nordio

GIANCARLO GALAN - PRESIDENTE REGIONE VENETO 1995 - 2010

Eh, Nordio: il capo era lui.

 

LUCA BERTAZZONI FUORI CAMPO

Accusato di aver ricevuto tangenti dal Consorzio Venezia Nuova che gestiva il progetto del Mose, nel 2014, dopo 78 giorni di carcere, l’ex governatore del Veneto ha patteggiato una pena di 2 anni e 10 mesi. Il procuratore aggiunto che ha coordinato l’inchiesta sul Mose era l’attuale ministro della Giustizia, Carlo Nordio.

 

FELICE CASSON - EX MAGISTRATO TRIBUNALE DI VENEZIA

Quando sono arrivato in Tribunale a Venezia a fare il giudice istruttore, all’incirca nel 1980, Nordio già c’era. Poi per vari anni siamo stati colleghi anche alla Procura della Repubblica di Venezia.

Giancarlo Galan silvio berlusconi

 

LUCA BERTAZZONI

L’immagine che si ha di Nordio è quella di un garantista. Lo era anche in Procura?

 

FELICE CASSON - EX MAGISTRATO TRIBUNALE DI VENEZIA

Io non ho mai pensato che fosse un garantista.

 

LUCA BERTAZZONI

E com’era come collega Nordio?

 

FELICE CASSON - EX MAGISTRATO TRIBUNALE DI VENEZIA

CARLO NORDIO

Mi avvalgo della facoltà di non rispondere.

 

LUCA BERTAZZONI

Perché, posso chiederle?

 

FELICE CASSON - EX MAGISTRATO TRIBUNALE DI VENEZIA

Basta valutare quello che usciva dal punto di vista degli atti, quello che si faceva, quello che non si faceva, per capire in che modo veniva amministrata la giustizia e venivano fatte le indagini.

 

LUCA BERTAZZONI

Nordio stesso dice, si vanta, insomma, del fatto che lui dopo le 3 del pomeriggio non era più in Procura.

 

FELICE CASSON - EX MAGISTRATO TRIBUNALE DI VENEZIA

Non è che io devo confermare Nordio, è lui che conferma tutto quello che si vedeva.

 

LUCA BERTAZZONI

Non era uno stakanovista, lo dice lui stesso.

 

FELICE CASSON - EX MAGISTRATO TRIBUNALE DI VENEZIA

Vabbè, lo dice lui.

 

TG 1 - 29/09/1995

Questa mattina il Pubblico Ministero di Venezia Carlo Nordio si trova a Roma dove in una caserma della Guardia di Finanza deve ascoltare Massimo D’Alema e Achille Occhetto nell’ambito dell’inchiesta sulle tangenti rosse.

 

GIORNALISTA

Cosa ne pensa dell’avviso di garanzia che ha ricevuto?

 

ACHILLE OCCHETTO - SEGRETARIO PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA 1989 - 1994

Non ho ancora capito perché nel senso che l’unico addebito che mi si fa è di non aver risposto ad una lettera che non mi è mai arrivata.

 

LUCA BERTAZZONI

Giancarlo Galan silvio berlusconi

Nel 1995 Nordio indaga, inizia ad indagare sulle cooperative rosse.

 

FELICE CASSON - EX MAGISTRATO TRIBUNALE DI VENEZIA

Indagò D’Alema e Occhetto, poi ad un certo punto se ne dimenticò, nel senso che mandò gli atti a Roma, poi gli atti tornarono indietro, rimasero per anni in un cassetto. D’Alema e Occhetto chiedono un risarcimento danni per questa ritardata attività della Procura…

 

LUCA BERTAZZONI

9mila euro per Occhetto e 9 mila per D’Alema.

felice casson

 

FELICE CASSON - EX MAGISTRATO TRIBUNALE DI VENEZIA

…E sono stati risarciti giustamente.

 

LUCA BERTAZZONI FUORI CAMPO

Ma ben prima di quest’inchiesta conclusa con un risarcimento ad Occhetto e D’Alema, l’allora Pm Carlo Nordio mise sotto la sua lente di ingrandimento Gian Pietro Favaro.

 

GIAN PIETRO FAVARO - SENATORE FORZA ITALIA 2001 - 2006

“In tempi diversi e con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso illecitamente corrispondeva a Favaro Gian Pietro sette milioni di lire”.

 

LUCA BERTAZZONI FUORI CAMPO

Favaro all’epoca era il candidato della Democrazia Cristiana alla presidenza della Regione Veneto, ma la sua corsa finì una mattina all’alba.

 

GIAN PIETRO FAVARO - SENATORE FORZA ITALIA 2001 - 2006

giancarlo galan silvio berlusconi e luca zaia tagliano il nastro del mose

Il 25 agosto del 1992 non ho trovato soltanto la Polizia, ma ho trovato anche molti giornalisti perché tutti erano stati avvisati eccetto il sottoscritto. Verso la fine è entrato un impiegato che mi conosceva molo bene e mi dice: “ma, è venuta fuori la notizia che lei è stato arrestato”. Io non ho battuto ciglio, semplicemente mi sono rivolto al Maresciallo dei Carabinieri che c’era e dico: “ma allora mi arrestate?”. E lui ha detto: “sì, è vero. Abbiamo il mandato di arresto”. Chi ha firmato era il Pm Nordio.

 

LUCA BERTAZZONI

Di cosa la accusavano?

 

GIAN PIETRO FAVARO - SENATORE FORZA ITALIA 2001 - 2006

carlo nordio ricevimento quirinale 2 giugno 2024

7 milioni di lire in tangenti per l’ampliamento di una cava. Mi hanno tenuto in ballo per 5 anni.

 

LUCA BERTAZZONI

Dopo questi 5 anni e 5 mesi di processo come va a finire?

 

GIAN PIETRO FAVARO - SENATORE FORZA ITALIA 2001 - 2006

Assolto tranquillamente. La cava non è mai comunque stata ampliata.

 

LUCA BERTAZZONI

Però dico che bastava andarla a vedere.

 

GIAN PIETRO FAVARO - SENATORE FORZA ITALIA 2001 - 2006

Ma io sono stato messo dentro per aver procurato l’ampliamento di una cava mai ampliata. Poi resto comunque a fare politica e divento senatore.

 

luca zaia giancarlo galan 1

LUCA BERTAZZONI

Con Forza Italia. E ha più incontrato Nordio?

 

GIAN PIETRO FAVARO - SENATORE FORZA ITALIA 2001 - 2006

Nordio lo incontro a Roma in Largo Argentina. Gli ho fatto presente che lì era stato ucciso Giulio Cesare e che erano coltellate vere quelle lì, come tante altre coltellate.

 

LUCA BERTAZZONI

Che ha ricevuto lei?

 

claudia minutillo giancarlo galan

GIAN PIETRO FAVARO - SENATORE FORZA ITALIA 2001 - 2006

Che ho ricevuto io.

 

LUCA BERTAZZONI

Da Nordio?

 

GIAN PIETRO FAVARO - SENATORE FORZA ITALIA 2001 - 2006

Ma no, anche da lui, ma insomma. Adesso è garantista, e va bene per carità. La conversione è un fatto molto grande nel cristianesimo.

 

LUCA BERTAZZONI FUORI CAMPO

E lungo la via di Damasco che ha percorso per trasformarsi da pm a ministro, Carlo Nordio è stato folgorato dall’intuizione che il vero demonio sono le intercettazioni.

 

CARLO NORDIO - MINISTRO DELLA GIUSTIZIA - AUDIZIONE COMMISSIONE GIUSTIZIA 6/12/2022

luca zaia giancarlo galan

Dovrebbero essere un mezzo di ricerca della prova, mentre sono diventate uno strumento di prova, che, come tale, è assai fragile e si dissolve davanti al contraddittorio dibattimentale. E la loro diffusione, talvolta selezionata e magari pilotata, costituisce uno strumento micidiale di delegittimazione personale e spesso politica. Quindi noi ne proporremo una profonda revisione.

 

LUCA BERTAZZONI FUORI CAMPO

L’argomento è molto caro al ministro Nordio, che ne ha parlato anche nella masseria di Bruno Vespa a Manduria.

 

CARLO NORDIO - MASSERIA DI BRUNO VESPA - O7/07/2024

Di vino ne abbiamo già usato e abusato, quindi potrebbe costituire un buon alibi per le eventuali sciocchezze che potessi dire. Del resto, uno dei miei miti politici era Winston Churchill, che beveva, fumava, pasteggiava a Pol Roger, quindi manteneva la lucidità anche nel vino. Voi siete tutti intercettabili e probabilmente intercettati: le intercettazioni... Non si può andare avanti così, per me è proprio un punto d'onore. Fino alla fine mi batterò su questo.

 

nicola gratteri

ANTONIO DI MATTEO - MAGISTRATO DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA

La prima bugia è che l'Italia è un paese in cui siamo tutti intercettati, da noi le intercettazioni sono disposte da un giudice terzo rispetto alle richieste del Pubblico Ministero e solo in presenza di determinati presupposti possono essere prorogate. La seconda clamorosa bugia, o ipocrisia più che bugia, è quella del costo eccessivo delle intercettazioni. Si deve porre sul piatto della bilancia anche qualcos'altro. Quanti omicidi sono stati evitati grazie alle intercettazioni? Quanti abusi nei confronti di minori, di donne sono stati scoperti e puniti attraverso il sistema delle intercettazioni? Quanto denaro è stato recuperato alle casse dello Stato attraverso le intercettazioni?

 

NICOLA GRATTERI - PROCURATORE DELLA REPUBBLICA DI NAPOLI – 7/9/2024

GIANCARLO GALAN

Il ministro Nordio ha detto che costano 170 milioni di euro l'anno. Noi a Napoli con una sola indagine abbiamo sequestrato 280 milioni di bitcoin. E allora noi solo con quell'operazione ci siamo pagati un anno e mezzo di intercettazione telefoniche. Ogni mattina si arrestano decine e decine di indagati per associazione a delinquere di stampo mafioso, per traffico di stupefacenti. In una parete abbiamo sequestrato un mese fa 5 milioni di euro in contanti e 6 milioni di orologi da collezione. Questi sono sempre il risultato della intercettazione telefoniche, allora sommate tutti i sequestri che si fanno ogni giorno: con le intercettazioni lo Stato ci guadagna.

piercamillo davigo

 

LUCA BERTAZZONI FUORI CAMPO

Secondo il ministro Nordio non solo in Italia c’è un abuso e un elevato costo delle intercettazioni, ma la loro utilità sarebbe molto limitata.

 

CARLO NORDIO - MASSERIA DI BRUNO VESPA - O7/07/2024

La mafia, la grande criminalità organizzata, non parla al telefonino, ma voi credete veramente che il grande mafioso parli al telefonino?

 

PIERCAMILLO DAVIGO - EX MAGISTRATO

Probabilmente non si è mai occupato di mafia, perché già sapere dove si trovano è importante, che parlino o che non parlino. La strage di Capaci è stata risolta incrociando la presenza dei cellulari in quel punto di varie persone che poi sono stati tenute responsabili di quella strage.

GIANCARLO GALAN

 

LUCA BERTAZZONI

E quindi le intercettazioni sono fondamentali.

 

PIERCAMILLO DAVIGO - EX MAGISTRATO

Anche se non parlano.

 

LUCA BERTAZZONI

Si va verso una stretta alle intercettazioni.

 

FELICE CASSON - EX MAGISTRATO TRIBUNALE DI VENEZIA

Il ministro Nordio ha fatto il pubblico ministero per tanti anni e sa benissimo che sono fondamentali nella lotta contro qualsiasi forma di criminalità, a partire da quella terroristica, eversiva, per finire alla criminalità organizzata.

 

LUCA BERTAZZONI

Lei spesso ha firmato le richieste di intercettazioni che Nordio voleva.

 

FELICE CASSON - EX MAGISTRATO TRIBUNALE DI VENEZIA

Sì, quando ad esempio c’è stato il processo che ha riguardato lo scandalo Mose sono state un’infinità le intercettazioni. Però erano fondamentali per arrivare alla condanna degli imputati, soprattutto dei maggiori imputati.

 

GIANCARLO GALAN

LUCA BERTAZZONI FUORI CAMPO

E quindi grazie anche alle 300mila ore di intercettazioni dell’inchiesta Mose, il Pm Nordio ha ottenuto il sequestro di villa Rodella, valutata 2,6 milioni di euro e oggi all’asta. Mentre l’ex governatore Galan dovrà risarcire per danno di immagine la Regione Veneto con 5,8 milioni di euro.

 

GIANCARLO GALAN - PRESIDENTE REGIONE VENETO 1995 - 2010

Mi ricordo Nordio sempre elegante con una bella moglie a tutte le cene e feste dei vip del Veneto.

 

LUCA BERTAZZONI

Però come Pm?

 

GIANCARLO GALAN - PRESIDENTE REGIONE VENETO 1995 - 2010

Come Pm mi ha messo in galera perché? Per usare il carcere come uno strumento di tortura per arrivare al patteggiamento, questa è la verità. E dico questo è garantista?

 

claudia minutillo giancarlo galan

LUCA BERTAZZONI FUORI CAMPO

Evidentemente il pm Nordio anche sull’utilizzo del carcere preventivo non va tanto d’accordo con il ministro Nordio che presentando in Commissione Giustizia la sua riforma si è espresso così.

 

CARLO NORDIO - MINISTRO DELLA GIUSTIZIA - AUDIZIONE COMMISSIONE GIUSTIZIA 6/12/2022

In merito alla carcerazione preventiva il paradosso più lacerante è che tanto è facile oggi entrare in prigione prima del processo da presunti innocenti, quanto è facile uscirne dopo la condanna da colpevoli conclamati.

 

GIANCARLO GALAN - PRESIDENTE REGIONE VENETO 1995 - 2010

Non mi hanno interrogato, boh, io gli spiegavo forse qualcosa di interessante.

 

LUCA BERTAZZONI

Avrebbe potuto fare altri nomi?

 

GIANCARLO GALAN - PRESIDENTE REGIONE VENETO 1995 - 2010

ghedini 3

Li avrei fatti certamente.

 

LUCA BERTAZZONI

Però fu Ghedini a dirle di patteggiare.

 

GIANCARLO GALAN - PRESIDENTE REGIONE VENETO 1995 - 2010

Sì.

 

LUCA BERTAZZONI

E come se lo spiega lei?

 

GIANCARLO GALAN - PRESIDENTE REGIONE VENETO 1995 - 2010

Ma perché mi chiedi queste cose.

 

LUCA BERTAZZONI

Perché voglio sapere.

 

KARIMA EL MAHROUG RUBY RUBACUORI SILVIO BERLUSCONI

GIANCARLO GALAN - PRESIDENTE REGIONE VENETO 1995 - 2010

Perché serviva un capro espiatorio che non coinvolgesse i vertici romani

 

GIANCARLO GALAN - PRESIDENTE REGIONE VENETO 1995 - 2010

E quindi era meglio tacitare tutto. Era anche il periodo in cui Berlusconi aveva il problema di Ruby quindi era…

 

LUCA BERTAZZONI

E lei lo aiutò Berlusconi?

 

GIANCARLO GALAN - PRESIDENTE REGIONE VENETO 1995 - 2010

Certo, ho fatto falsa testimonianza. L’ho detto apertamente e lo dico…

 

LUCA BERTAZZONI

A posteriori.

 

GIANCARLO GALAN - PRESIDENTE REGIONE VENETO 1995 - 2010

karima el mahroug a porta a porta 6

Ho detto ad una Boccassini stralunata, che mi dice: “Ministro, ma…”, che ho sentito Berlusconi parlare con Mubarak di una certa Ruby che invece che egiziana era marocchina e io ho detto questo. Non era vero niente.

 

karima el mahroug a porta a porta 4

LUCA BERTAZZONI

E perché l’ha detto?

 

GIANCARLO GALAN - PRESIDENTE REGIONE VENETO 1995 - 2010

Perché era Berlusconi, perché era l’uomo a cui io dovevo tutto nella vita.

 

LUCA BERTAZZONI

Però poi Berlusconi le ha fatto avere in due tranche 200mila euro a sua moglie quando lei è andato dentro.

 

GIANCARLO GALAN - PRESIDENTE REGIONE VENETO 1995 - 2010

200mila, ha trattato meglio le olgettine che non uno che ha lavorato 37 anni per lui.

karima el mahroug a porta a porta 3

 

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